Sancerre Rouge Belle Dame 2022 Vacheron

Sancerre Rouge Belle Dame 2022 – Domaine Vacheron

Filosofia in vigna

Belle Dame è il Pinot Noir simbolo del Domaine Vacheron, ottenuto dalle parcelle più vecchie e vocate, su terreni di selce (silex) e argilla-calcarea. Qui la famiglia Vacheron lavora esclusivamente in biodinamica, con rese bassissime e lavorazioni interamente manuali, esprimendo un’anima borgognona adattata al terroir unico di Sancerre.

Approccio in cantina

In cantina le uve vengono diraspate, fermentate spontaneamente con lieviti indigeni e lasciate affinare in grandi botti di rovere usato per circa 12 mesi. Nessuna chiarifica, solforosa minima e travasi accurati mantengono intatti purezza e finezza di questo Pinot Noir di rara eleganza.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino limpido. Olfatto: bouquet complesso di frutti di bosco, pietra focaia, spezie fini e delicate note floreali. Palato: raffinato e setoso, con tannini precisi, acidità vibrante e un lungo finale minerale che racconta il suo terroir di Silex.

Scheda tecnica

• Vitigno: 100% Pinot Noir

• Suolo: selce (silex) e argilla-calcarea

• Raccolta: manuale, con rigorosa selezione

• Vinificazione: diraspatura, fermentazione spontanea con lieviti indigeni

• Affinamento: circa 12 mesi in grandi botti di rovere usato

• Alcol: 13%

• Produzione: molto limitata

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Domaine Vacheron

Storia

Il Domaine Vacheron è uno dei produttori storici e più rinomati di Sancerre, situato nel cuore della Loira. La famiglia Vacheron coltiva vigne nel Sancerre da generazioni, ma è con Jean-Laurent e Jean-Dominique Vacheron, oggi alla guida, che l’azienda ha compiuto una svolta radicale: la conversione totale alla viticoltura biodinamica. Questa scelta pionieristica, avviata nei primi anni 2000, ha reso Vacheron un simbolo di rispetto assoluto per il terroir di Sancerre.

Filosofia in Vigna

Le vigne del Domaine si estendono su vigneti prestigiosi sparsi tra i suoli più vocati di Sancerre: terre di selce (silex), calcare e argille che donano ai vini una finezza inconfondibile. Tutti i vigneti sono coltivati a mano, senza chimica di sintesi, secondo i principi Demeter. Biodiversità, fertilità naturale e rispetto dei cicli lunari sono il cuore della loro viticoltura.

Approccio in Cantina

In cantina, i Vacheron adottano uno stile pulito, artigianale e non interventista: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, vinificazioni parcellari per esprimere la singolarità di ogni suolo, affinamento in acciaio, anfore o botti grandi, a seconda del cru. Il risultato sono Sancerre di grande precisione, minerali, eleganti e longevi, sia bianchi (Sauvignon Blanc) che rossi (Pinot Noir).