Bobotti+ 2021 Sannas

Bobotti+ 2021 – Sannas, Mamoiada

L’intensità del Cannonau in altitudine

Filosofia in vigna

Il Bobotti+ 2021 è l’espressione più profonda e austera del Cannonau di Mamoiada. Le uve provengono da una selezione parcellare a circa 750 metri d’altitudine, su suoli granitici sciolti e leggermente acidi, che garantiscono freschezza e tensione naturale al vino. La vigna è coltivata secondo pratiche naturali, senza trattamenti chimici né irrigazione, e viene curata interamente a mano, con rese volutamente limitate per concentrare la materia.

Approccio in cantina

La vinificazione del Bobotti+ segue un processo lento e rigoroso, con fermentazione spontanea e lunga macerazione sulle bucce – in alcuni casi fino a 45 giorni – per estrarre tutta la complessità del frutto. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, e un contenuto di solforosa minimo permettono al vino di esprimere un’identità profonda e territoriale. L’affinamento avviene per 24 mesi in acciaio e bottiglia, lasciando spazio all’evoluzione e alla precisione aromatica.

Note di degustazione

Colore rosso rubino scuro, denso, con sfumature granate.
Al naso si apre con frutta nera matura, note balsamiche, spezie dolci e accenni di macchia mediterranea.
In bocca è ricco, materico, con tannini fitti ma setosi e un finale minerale e persistente.

Scheda tecnica

• Regione: Sardegna

• Varietà: 100% Cannonau

• Appellazione: Vino Rosso

• Ettari vitati: selezione di parcelle su 1 ha

• Altitudine: 750 m s.l.m.

• Suolo: granitico, sciolto, leggermente acido

• Età media vigneti: 25 anni

• Viticoltura: naturale

• Vendemmia: manuale

• Vinificazione: fermentazione spontanea, macerazione prolungata

• Affinamento: 24 mesi in acciaio e bottiglia

• Chiarifica: no

• Filtrazione: no

• SO₂ aggiunta: < 10 mg/L

• Produzione: limitata (dati variabili)

Vedi tutti i prodotti di Sannas

Cantina Sannas – Mamoiada

Vini autentici dal cuore del Gennargentu

L’identità della vigna

Nel cuore più profondo della Barbagia, a Mamoiada, la Cantina Sannas coltiva il Cannonau come si fa da secoli: senza irrigazione, senza scorciatoie, con un legame quasi viscerale alla montagna. Le vigne si trovano tutte oltre i 700 metri, in suoli di granito disgregato, poveri e ben drenati, dove la vite lotta, rallenta, e per questo si esprime con autenticità. Ogni parcella viene gestita manualmente, senza uso di diserbanti, in una visione agricola profondamente contadina, naturale e rispettosa dei ritmi della terra. La biodiversità è lasciata libera di convivere con la vigna, perché la forza di questo luogo è anche la sua essenza selvatica.

Un approccio puro in cantina

La vinificazione in Sannas avviene nel segno della purezza e dell’integrità del frutto. Nessuna sofisticazione enologica, solo fermentazioni spontanee, macerazioni lunghe e delicate in contenitori neutri (acciaio o vetroresina), e affinamenti che non forzano i tempi. L’obiettivo non è l’effetto, ma la profondità espressiva del Cannonau di Mamoiada, nella sua versione più viva e territoriale. Anche le solforose sono usate al minimo, solo dove necessario. I vini di Sannas non seguono mode, non inseguono riconoscimenti: nascono liberi e restano fedeli al loro paesaggio