Marsannay Rouge “Les Longeroies” 2023 – Sylvain Pataille

Overview

Il Marsannay Rouge “Les Longeroies” 2023 di Sylvain Pataille è un rosso che rivela al massimo livello l’identità del terroir di Marsannay-la-Côte. Proveniente dalla prestigiosa parcella «Les Longeroies», su suoli di ooliti bianche e calcari di Prémeaux, questo Pinot Noir 100% esprime finezza, densità e mineralità con sorprendente vigore. L’annata 2023, descritta come “di alta volata” da più degustatori, mette in mostra una perfetta combinazione fra potenza e freschezza, richiamando l’idea di un grande borgognone pronto a evolvere nel tempo. Le Carré Des Vins+1

Storia del vino

La cuvée “Les Longeroies” affonda le sue radici in uno dei più nobili terroir di Marsannay: la parcella adiacente al «Clos du Roy», con vigne di età tra i 60 e gli 80 anni. Sylvain Pataille ha scelto di valorizzare questa zona storica privilegiando rese molto basse, vendemmia manuale e un approccio che unisce rispetto per la tradizione e visione moderna. Il millesimo 2023 porta con sé le condizioni favorevoli per produrre uve mature ma fresche, e il risultato è un vino che racchiude eleganza, profondità e potenziale evolutivo significativo.

Filosofia in vigna

Nel vigneto “Les Longeroies”, Pataille applica una viticoltura biologica e biodinamica, con rispetto totale per l’ecosistema e interventi ridotti al minimo. Le viti ultradecennali lavorate su terreni di ooliti e calcari riescono a sviluppare una concentrazione e una tensione notevole, grazie anche all’esposizione favorevole e al sito storico. La gestione attenta del suolo, l’uso di trattamenti naturali e la limitazione delle rese permettono di ottenere uve sane e ricche, pronte a diventare un vino che parla del luogo in cui nascono.

Approccio in cantina

Il lavoro in cantina segue il principio di intervenire il meno possibile per esprimere il più possibile. La fermentazione avviene con lieviti indigeni, macerazione attenta e vinificazione pensata per preservare l’integrità del frutto. L’affinamento dura 15-18 mesi in barrique, con circa un terzo nuove, in modo da dare struttura senza sopraffare la purezza del Pinot Noir. Nessuna filtrazione invasiva viene effettuata e l’imbottigliamento avviene senza alterare la tessitura fine del vino.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati, presenta luminosità e profondità.
Olfatto: profumi complessi di ciliegia matura, more, sottobosco e violetta, accompagnati da aroma di tabacco biondo, cuoio di Russia, cacao mentolato e minerali calcarei.
Palato: ingresso vigoroso e setoso al tempo stesso, tannini ben presenti ma raffinati, acidità che porta freschezza, finale lungo e sapido con forte impronta minerale che invita all’evoluzione in bottiglia.

Abbinamenti gastronomici

Il Marsannay “Les Longeroies” 2023 gioca al meglio con piatti di carne rossa nobile o selvaggina leggera, come agnello arrosto o magret d’anatra al pepe. È eccellente anche con piatti a base di funghi, formaggi stagionati ma non troppo aggressivi e pietanze importanti che richiedono un vino strutturato ed elegante. La sua finezza e tensione lo rendono ideale per una cena gourmet o un momento di degustazione più meditato.

Scheda tecnica

• Denominazione: AOP Marsannay Rouge

• Annata: 2023

• Produttore: Sylvain Pataille

• Vitigno: 100% Pinot Noir

• Zona di produzione: Marsannay-la-Côte, Côte de Nuits – Borgogna

• Parcella: «Les Longeroies», suoli di ooliti bianche e calcari di Prémeaux

• Età delle viti: circa 60-80 anni

• Vinificazione: fermentazione con lieviti indigeni, macerazione di circa 20 giorni, senza enzimaggio

• Affinamento: 15-18 mesi in barrique (circa un terzo nuove)

• Gradazione alcolica: circa 13% vol

• Temperatura di servizio: 16-17 °C

• Contiene solfiti

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Cantina Sylvain Pataille

La Storia di Sylvain Pataille

La Cantina Sylvain Pataille nasce nel cuore di Marsannay-la-Côte, nella Côte de Nuits, una delle zone più affascinanti della Borgogna. Fondata nei primi anni Duemila, l’azienda rappresenta la visione di un enologo formatosi tra i più grandi nomi della regione e deciso a riscoprire l’identità autentica di Marsannay. Sylvain, figlio della terra borgognona, inizia con pochi ettari e una determinazione fuori dal comune: restituire voce al terroir. Nel corso degli anni, l’azienda cresce fino a diventare una delle realtà simbolo di una nuova generazione di viticoltori indipendenti, capace di coniugare tradizione, rigore tecnico e sensibilità ecologica. Ogni vendemmia è la testimonianza di un percorso coerente, fondato sull’osservazione paziente della natura e sull’ascolto profondo del suolo.

Filosofia in Vigna

Nel lavoro tra i filari, Sylvain Pataille segue un approccio di viticoltura biologica e biodinamica, certificata e rispettosa di ogni equilibrio naturale. Le vigne, alcune con oltre cinquant’anni di età, sono trattate con un rispetto quasi artigianale, evitando l’uso di prodotti chimici di sintesi e privilegiando trattamenti naturali. L’obiettivo è mantenere viva la microfauna del terreno e favorire l’espressione del terroir di Marsannay, un mosaico di marne e calcari capace di generare vini complessi e profondi. La potatura, la gestione del suolo e la resa controllata permettono di ottenere uve concentrate e sane, dove la bellezza del Pinot Noir e dello Chardonnay trova la sua forma più pura e autentica.

Approccio in Cantina

All’interno della cantina, il lavoro di Sylvain Pataille riflette una filosofia precisa: intervenire il meno possibile per esprimere il più possibile. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, e il controllo delle temperature è minimo per non alterare la naturale evoluzione del vino. Le macerazioni si prolungano delicatamente, permettendo un’estrazione lenta e armoniosa dei tannini. Le vinificazioni sono svolte in tini di legno e acciaio, con affinamenti in botti di rovere usate per rispettare la purezza del frutto. Ogni vino è imbottigliato senza chiarifiche e filtrazioni invasive, preservando l’integrità aromatica e la struttura originale. L’attenzione maniacale ai dettagli rende ogni cuvée un racconto sincero del suo luogo d’origine.

Un Visionario del Terroir di Marsannay

Oggi Sylvain Pataille è riconosciuto come uno dei più grandi interpreti del terroir borgognone contemporaneo. I suoi vini, profondamente minerali e vibranti, hanno contribuito a riportare Marsannay tra le denominazioni più rispettate della Côte d’Or. La sua visione unisce ricerca scientifica e sensibilità umana: è consulente enologico per numerosi produttori della regione, ma mantiene sempre il contatto diretto con la propria terra. Il suo nome è sinonimo di autenticità, equilibrio e identità territoriale. Ogni bottiglia firmata Pataille è il frutto di una coerenza assoluta tra pensiero e gesto, tra vigna e cantina, tra uomo e natura.