La Piagne 2023 Cave Mont Blanc

La Piagne 2023: Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle

Filosofia in vigna e varietà utilizzate

La Piagne 2023 nasce da vigneti situati a 1.100 metri di altitudine, dove il vitigno autoctono Prié Blanc piede franco cresce in condizioni uniche, tra roccia e clima alpino. La coltivazione a questa quota elevata richiede una cura speciale, rispettosa del territorio e delle caratteristiche del terroir. L’approccio in vigna mira a preservare la purezza e l’identità di questo straordinario vitigno, mantenendo viva la tradizione viticola alpina.

Approccio in cantina e vinificazione

La vinificazione di La Piagne 2023 prevede una macerazione pellicolare a basse temperature, seguita da una vinificazione tradizionale in acciaio inox a temperatura controllata, che garantisce la freschezza e l’integrità aromatica del vino. L’affinamento si sviluppa per 24 mesi, con il 60% del vino maturato in barriques non tostate e il restante 40% in acciaio, per un equilibrio perfetto tra struttura e freschezza.

Note descrittive del vino

Alla vista si presenta con un colore chiaro, tipico del vitigno Prié Blanc. Al naso regala profumi vanigliati e floreali che accarezzano l’olfatto con eleganza. Al palato è fresco, sapido e strutturato, offrendo una piacevole complessità che ben rispecchia il terroir alpino.

Scheda tecnica

• Denominazione: Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle

• Vitigno: 100% Prié Blanc piede franco

• Altitudine vigneti: 1.100 metri

• Vinificazione: macerazione pellicolare a basse temperature; vinificazione in acciaio inox a temperatura controllata

• Affinamento: 60% barriques non tostate, 40% acciaio per 24 mesi

• Grado alcolico: 11% vol.

• Temperatura di servizio: 8 – 10 °C

• Abbinamenti: ottimo con fonduta, carni bianche e arrosti

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Cave Mont Blanc: la cantina ai piedi del Monte Bianco

Storia

Nata nel 1983 sulle ceneri dell’“Association des Viticulteurs”, fondata grazie all’impegno del parroco Don Bougeat e alla collaborazione dei vignerons locali, Cave Mont Blanc rappresenta la rinascita della viticoltura valdostana ai piedi del Monte Bianco. Questa realtà alpina ha saputo ridare vita a vigneti un tempo abbandonati, rafforzando la tradizione secolare dei villaggi alpini e valorizzando un territorio unico fatto di roccia, acque pure e gelo invernale.

Filosofia in vigna

Il vitigno autoctono, coltivato tra i 900 e i 1.200 metri di altitudine su terrazzamenti montani, cresce in condizioni eroiche che richiedono una dedizione profonda e un totale rispetto per la morfologia del territorio. La filosofia in vigna di Cave Mont Blanc è basata sulla valorizzazione del terroir alpino, dove l’uomo e la natura convivono in simbiosi, esaltando profumi, sfumature e sapori che raccontano la poesia e l’identità di questa terra.

Approccio in cantina

Dotata di una struttura tecnologicamente all’avanguardia, la cantina di Morgex produce circa 140.000 bottiglie all’anno grazie al lavoro di circa 80 soci. L’approccio in cantina è improntato a preservare l’integrità e l’unicità del vino, attraverso tecniche di vinificazione attente che mantengono intatti gli aromi e le caratteristiche del vitigno. L’equilibrio tra tradizione e innovazione permette di esprimere nei vini la cultura, la tenacia e l’eleganza della montagna valdostana.