Kaplja Bianco 2020 Damijan Podversic

Kaplja Bianco 2020 – Damijan Podversic

Una cuvée simbolo del Collio

Kaplja Bianco è la cuvée bianca storica di Damijan, frutto di blend ancestrali tra Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana, talvolta con piccole aggiunte di Chardonnay o Pinot Grigio. In un’annata calda come il 2020, riesce a mantenere equilibrio grazie ai suoli di ponca e al clima ventilato del Monte Calvario.

Pratica enologica e filosofia

Le uve vengono raccolte manualmente, fermentano spontaneamente in botti grandi o anfore, con macerazioni che possono durare da alcune ore a un paio di settimane. Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, e solfiti minimi solo al momento dell’imbottigliamento. L’approccio vuole esaltare la tessitura minerale e l’anima complessa del blend.

Note di degustazione

Il colore è oro antico, luminoso e con riflessi caldi. I profumi richiamano miele di acacia, pesca in conserva e un sottofondo di erbe mediterranee essiccate. In bocca si percepisce una forte mineralità, freschezza equilibrata da un tocco di morbidezza, con finale sapido e persistente.

Scheda tecnica

• Annata: 2020

• Blend: Friulano, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana (plus Chardonnay/Pinot Grigio)

• Vinificazione: fermentazione spontanea in botti/anfore, macerazione variabile

• Affinamento: in botte grande e anfore

• Filtrazione/Chiarifica: assenti

• SO₂ aggiunta: minima

• Produzione: circa 5.000 bt

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Damijan Podversic – Il custode del Collio

Una storia che nasce da una visione

Damijan Podversic inizia il suo percorso vitivinicolo alla fine degli anni ’80, ispirato dal maestro Josko Gravner. Decide di riportare in vita vecchi vigneti abbandonati sulle pendici del Monte Calvario, nel cuore del Collio Goriziano. Con la moglie Elena, guida oggi una piccola realtà che produce vini artigianali, profondamente legati alla terra e all’identità friulana.

Filosofia in vigna

Damijan lavora seguendo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, nel pieno rispetto della natura e dei cicli lunari. Niente trattamenti chimici, nessuna irrigazione, rese bassissime e attenzione assoluta per i suoli di ponca, una marna arenaria che conferisce ai vini profondità minerale e longevità. Il vigneto è considerato un ecosistema, un’entità viva e autonoma.

Approccio in cantina

Le fermentazioni sono spontanee, condotte solo con lieviti indigeni. I bianchi fermentano a contatto con le bucce per settimane o mesi, come si faceva un tempo, per ottenere vini complessi, strutturati e longevi. Niente filtrazioni, niente chiarifiche, solfiti minimi solo in fase di imbottigliamento. Damijan produce veri orange wines, capaci di sfidare il tempo e raccontare un territorio.

Vini iconici

Tra i suoi vini più celebri: Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Nekaj (da Friulano), Kaplja (blend bianco), Prelit (blend rosso), e il Pinot Grigio. Sono tutti vini di personalità, potenti ma eleganti, dotati di grande dinamismo gustativo.

Scheda tecnica aziendale

• Zona: Collio Goriziano, Friuli-Venezia Giulia, Italia

• Ettari: circa 8

• Vitigni: Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Friulano, Pinot Grigio, Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon

• Agricoltura: biologica, biodinamica (non certificata)

• Vinificazioni: spontanee, lunghe macerazioni, affinamento in botti grandi

• Filosofia: minima manipolazione, zero chiarifiche, filtrazioni assenti