Glacier 2021 Cave Mont Blanc

Glacier 2021: Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Pas Dosé

Filosofia in vigna e varietà utilizzate

Glacier 2021 nasce da vigneti eroici situati tra i 900 e i 1.200 metri di altitudine, dove il Prié Blanc piede franco cresce libero, incontaminato dalle malattie della vite grazie all’altitudine estrema. I filari si adagiano su terrazze montane circondate da ghiacciai e roccia viva: qui ogni grappolo matura lentamente, assorbendo la freschezza e la mineralità della montagna. Questa viticoltura di confine racconta la purezza alpina e la dedizione dei vignerons di Cave Mont Blanc.

Approccio in cantina e Metodo Classico

In cantina, Glacier 2021 segue una vinificazione attenta per preservare il carattere autentico del Prié Blanc. La prima fermentazione avviene in legno grande di larice-rovere e in acciaio inox, combinando tradizione e modernità. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Classico Pas Dosé, senza aggiunta di zuccheri, per esaltare la naturale espressione del vitigno. Un lungo affinamento di 30 mesi sui lieviti dona finezza, persistenza e complessità.

Note descrittive del vino

Il colore è giallo paglierino con delicati riflessi verdognoli e bollicine fini e persistenti. Al naso, è fine e minerale, con sentori eleganti e persistenti. Al palato, è asciutto, sottile e deciso, con una spiccata identità montana che lo rende unico.

Scheda tecnica

• Denominazione: Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle Metodo Classico Pas Dosé

• Vitigno: 100% Prié Blanc piede franco

• Altitudine vigneti: 900 – 1.200 metri

• Vinificazione: prima fermentazione in legno grande (larice-rovere) e acciaio inox, rifermentazione in bottiglia Metodo Classico Pas Dosé

• Affinamento: 30 mesi sui lieviti

• Grado alcolico: 11,5% vol.

• Temperatura di servizio: 6 – 8 °C

• Abbinamenti: ideale come aperitivo, eccellente a tutto pasto, perfetto con pesce delicatamente grigliato e crostacei

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Cave Mont Blanc: la cantina ai piedi del Monte Bianco

Storia

Nata nel 1983 sulle ceneri dell’“Association des Viticulteurs”, fondata grazie all’impegno del parroco Don Bougeat e alla collaborazione dei vignerons locali, Cave Mont Blanc rappresenta la rinascita della viticoltura valdostana ai piedi del Monte Bianco. Questa realtà alpina ha saputo ridare vita a vigneti un tempo abbandonati, rafforzando la tradizione secolare dei villaggi alpini e valorizzando un territorio unico fatto di roccia, acque pure e gelo invernale.

Filosofia in vigna

Il vitigno autoctono, coltivato tra i 900 e i 1.200 metri di altitudine su terrazzamenti montani, cresce in condizioni eroiche che richiedono una dedizione profonda e un totale rispetto per la morfologia del territorio. La filosofia in vigna di Cave Mont Blanc è basata sulla valorizzazione del terroir alpino, dove l’uomo e la natura convivono in simbiosi, esaltando profumi, sfumature e sapori che raccontano la poesia e l’identità di questa terra.

Approccio in cantina

Dotata di una struttura tecnologicamente all’avanguardia, la cantina di Morgex produce circa 140.000 bottiglie all’anno grazie al lavoro di circa 80 soci. L’approccio in cantina è improntato a preservare l’integrità e l’unicità del vino, attraverso tecniche di vinificazione attente che mantengono intatti gli aromi e le caratteristiche del vitigno. L’equilibrio tra tradizione e innovazione permette di esprimere nei vini la cultura, la tenacia e l’eleganza della montagna valdostana.