Blanc de Morgex et de La Salle 2023 Cave Mont Blanc

Blanc de Morgex et de La Salle 2023: Vallée d’Aoste D.O.C.

Filosofia in vigna e varietà utilizzate

Blanc de Morgex et de La Salle 2023 nasce da vigneti coltivati tra 1.100 e 1.200 metri di altitudine, dove il vitigno autoctono Prié Blanc piede franco cresce in un ambiente alpino unico. La coltivazione avviene con rispetto della natura e del territorio, valorizzando la biodiversità e la peculiarità del terroir montano. Questo vino riflette la purezza e la tradizione di una viticoltura eroica, in cui l’uomo e la montagna collaborano per creare un prodotto autentico e identitario.

Approccio in cantina e vinificazione

La vinificazione è tradizionale, svolta in acciaio inox a temperatura controllata, utilizzando lieviti autoctoni per preservare al massimo le caratteristiche naturali dell’uva. L’affinamento di 8 mesi in acciaio e un ulteriore mese in bottiglia assicurano un vino fresco, pronto a esprimere tutta la sua complessità e mineralità tipica di questo territorio alpino.

Note descrittive del vino

Il colore si presenta giallo paglierino con riflessi verdognoli, luminoso e invitante. Al naso regala un profilo fresco con delicate note fruttate che anticipano l’esperienza gustativa. Al palato è fresco, con netti sentori minerali che lo rendono perfettamente equilibrato e armonioso, capace di raccontare la montagna da cui proviene.

Scheda tecnica

• Denominazione: Vallée d’Aoste D.O.C. Blanc de Morgex et de La Salle

• Vitigno: 100% Prié Blanc piede franco

• Altitudine vigneti: 1.100 – 1.200 metri

• Vinificazione: tradizionale in acciaio a temperatura controllata con lieviti autoctoni

• Affinamento: 8 mesi in acciaio, 1 mese in bottiglia

• Grado alcolico: 11% vol.

• Temperatura di servizio: 8 – 10 °C

• Abbinamenti: Fontina DOP, formaggi di media stagionatura, salmerino di lago

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Cave Mont Blanc: la cantina ai piedi del Monte Bianco

Storia

Nata nel 1983 sulle ceneri dell’“Association des Viticulteurs”, fondata grazie all’impegno del parroco Don Bougeat e alla collaborazione dei vignerons locali, Cave Mont Blanc rappresenta la rinascita della viticoltura valdostana ai piedi del Monte Bianco. Questa realtà alpina ha saputo ridare vita a vigneti un tempo abbandonati, rafforzando la tradizione secolare dei villaggi alpini e valorizzando un territorio unico fatto di roccia, acque pure e gelo invernale.

Filosofia in vigna

Il vitigno autoctono, coltivato tra i 900 e i 1.200 metri di altitudine su terrazzamenti montani, cresce in condizioni eroiche che richiedono una dedizione profonda e un totale rispetto per la morfologia del territorio. La filosofia in vigna di Cave Mont Blanc è basata sulla valorizzazione del terroir alpino, dove l’uomo e la natura convivono in simbiosi, esaltando profumi, sfumature e sapori che raccontano la poesia e l’identità di questa terra.

Approccio in cantina

Dotata di una struttura tecnologicamente all’avanguardia, la cantina di Morgex produce circa 140.000 bottiglie all’anno grazie al lavoro di circa 80 soci. L’approccio in cantina è improntato a preservare l’integrità e l’unicità del vino, attraverso tecniche di vinificazione attente che mantengono intatti gli aromi e le caratteristiche del vitigno. L’equilibrio tra tradizione e innovazione permette di esprimere nei vini la cultura, la tenacia e l’eleganza della montagna valdostana.