Un Giorno Capirai 2021 Danielli

Un Giorno Capirai 2021: equilibrio tra freschezza e profondità

Una visione sparsa ma coerente

“Un Giorno Capirai” nasce da un mosaico di piccole parcelle situate nel territorio di Allerona, al confine tra Umbria e Toscana. I suoli variano tra sabbie, argille e calcari leggeri, offrendo alle viti un profilo minerale deciso. Le pratiche in vigna sono manuali e rispettose: nessun utilizzo di chimica sistemica, potature dolci, sfalcio meccanico dell’erba, raccolta rigorosamente a mano. Tutto è orientato a mantenere intatta l’espressività del frutto.

Unione spontanea di vitigni e territori

Il vino è ottenuto da un blend in prevalenza di Sangiovese (60%), completato da un appezzamento misto dove si trovano Ciliegiolo, Aleatico e ancora Sangiovese. Ogni varietà viene vinificata con fermentazione spontanea in vetroresina, senza controllo della temperatura, e poi assemblata. L’affinamento avviene per diversi mesi in vetroresina, con un ultimo passaggio in acciaio prima dell’imbottigliamento. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, solfiti al minimo.

Tensione e delicatezza, insieme

Nel calice si presenta di un rosso brillante e trasparente. Il naso è giocato su note di frutti rossi freschi, erbe secche, pepe bianco e un accenno floreale. Al sorso colpisce la freschezza e la sapidità, accompagnate da una speziatura sottile e un finale asciutto, che invita a bere. È un rosso dalla beva agile ma tutt’altro che banale, capace di accompagnare senza stancare.

Servizio e abbinamenti

Servire a 14–16°C, anche leggermente fresco in estate. Si abbina perfettamente a salumi delicati, torte rustiche, pollo arrosto, verdure grigliate, primi piatti con sughi leggeri e piatti vegetariani strutturati.

Scheda tecnica – Un Giorno Capirai 2021

• Tipologia: Rosso fermo

• Annata: 2021

• Vitigni: 60% Sangiovese, 40% Ciliegiolo, Aleatico, Sangiovese (da vigna mista)

• Zona di produzione: Allerona (Umbria)

• Età delle vigne: 20–45 anni

• Suolo: Sabbioso, calcareo, argilloso

• Vendemmia: Manuale – prima metà di settembre

• Vinificazione: Fermentazione spontanea in vetroresina, nessun controllo temperatura

• Affinamento: In vetroresina, poi 1 mese in acciaio

• Alcol: 12,5% vol.

• Solforosa totale: <25 mg/l

• Chiarifica/Filtrazione: Nessuna

• Bottiglie prodotte: ca. 3.000

• Temperatura di servizio: 14–16°C

• Abbinamenti consigliati: Salumi, pollame, torte salate, verdure, primi leggeri

• Formato: 0,75 L

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Riccardo Danielli: l’eccellenza vitivinicola tra tradizione e visione futura

Una storia di passione nata tra i filari

Nel cuore di un territorio vocato al vino, Riccardo Danielli ha costruito molto più di un’azienda: ha dato vita a una filosofia. Ogni ettaro coltivato, ogni grappolo selezionato, ogni bottiglia prodotta racconta una storia di cura artigianale e rispetto per l’identità del luogo. Non si tratta solo di fare vino, ma di trasmettere emozioni autentiche, frutto di una relazione profonda con la terra e con il tempo.

Il legame con il territorio e l’identità dei vitigni

La forza dell’azienda Riccardo Danielli risiede nella valorizzazione dei vitigni autoctoni, esaltati attraverso pratiche agronomiche sostenibili e tecniche di vinificazione attente all’integrità del frutto. L’obiettivo è quello di custodire e interpretare l’espressione più sincera del territorio, mantenendo intatta l’essenza originaria di ogni varietà coltivata. Questo legame autentico si riflette in ogni calice, regalando profumi netti, eleganza in bocca e profondità gustativa.

Un suolo ricco che imprime carattere

Alla base di questa identità forte c’è un elemento spesso silenzioso ma decisivo: il suolo. Ricco di minerali e ben drenato, alterna stratificazioni di argilla, sabbia e piccole frazioni calcaree, offrendo alle radici condizioni ideali per svilupparsi in profondità. Questo substrato eterogeneo dona ai vini una struttura solida e una mineralità vibrante, contribuendo a definire uno stile riconoscibile e raffinato.

Innovazione e sostenibilità: una visione consapevole

Pur partendo da radici profonde, l’approccio dell’azienda è tutt’altro che statico. Riccardo Danielli guarda al futuro con spirito innovativo, sperimentando tecnologie all’avanguardia e percorsi produttivi a basso impatto ambientale. L’intero ciclo vitivinicolo è orientato alla sostenibilità, non solo come valore etico, ma come scelta strategica per garantire qualità duratura e responsabilità verso il consumatore.

Vini che raccontano una visione

Ogni vino firmato Riccardo Danielli è un microcosmo. Dietro a ogni etichetta c’è una ricerca costante dell’equilibrio perfetto tra struttura, freschezza e carattere. I rossi esprimono intensità e profondità senza mai essere opprimenti, i bianchi brillano per finezza aromatica e tensione minerale, mentre le selezioni riservate conquistano per complessità e longevità. Ogni bottiglia è pensata per emozionare e lasciare un’impronta, sia nella memoria che nel palato.