Tirer Le Grolleau 2024

Un rosso fresco e vibrante da uve Grolleau

Domaine Cady Tirer Le Grolleau 2024 è un vino rosso ottenuto da uve Grolleau in purezza, fermentate spontaneamente con lieviti indigeni. Dopo la diraspatura, le uve subiscono una macerazione sulle bucce di circa 15 giorni, seguita da un affinamento di 3 mesi in vasca sulle fecce fini e successivamente in bottiglia. Questo processo garantisce un vino vivo, autentico e ricco di personalità.

Bouquet aromatico di spezie e frutti rossi

Al naso si apre con un’armoniosa combinazione di spezie e la dolcezza incantevole dei frutti rossi, che cattura i sensi con delicatezza e freschezza. Le note speziate si fondono perfettamente con l’intensità fruttata, creando un profilo olfattivo invitante e complesso.

Palato succoso, fresco e armonico

Il sorso è succoso e rinfrescante, caratterizzato da una freschezza vibrante e un’intensità fruttata irresistibile. La struttura leggera e la vivacità rendono questo vino facile da bere e particolarmente versatile, ideale per chi ama vini spontanei e immediati.

Abbinamenti ideali

Tirer Le Grolleau 2024 si sposa perfettamente con salumi, verdure croccanti o piatti di pesce delicati. Ottimo come vino da aperitivo, accompagna con leggerezza e gusto i momenti conviviali.

Scheda tecnica – Domaine Cady Tirer Le Grolleau 2024
Produttore: Domaine Cady
Annata: 2024
Vitigno: Grolleau 100%
Vinificazione: Fermentazione spontanea con lieviti indigeni, macerazione 15 giorni
Affinamento: 3 mesi in vasca sulle fecce fini, affinamento in bottiglia
Colore: Rosso vivo con riflessi porpora
Profumo: Spezie, frutti rossi, note floreali
Gusto: Fresco, succoso, leggero con finale fruttato
Abbinamenti: Salumi, verdure croccanti, pesce delicato
Alcol: circa 12% vol
Temperatura di servizio: 12–14 °C

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Domaine Cady

Rinascita naturale nel cuore dell’Anjou

Domaine Cady è una storica cantina situata a Saint-Aubin-de-Luigné, nella Valle della Loira, oggi uno dei riferimenti per il vino naturale e identitario della regione. La famiglia Cady coltiva la vigna da generazioni, con una profonda conoscenza del territorio dell’Anjou e una filosofia agricola rispettosa della natura. I vitigni principali sono Chenin Blanc, Cabernet Franc, Grolleau e Gamay, coltivati su suoli scistosi e calcarei che donano ai vini freschezza e mineralità.

L’incendio del 2021 e la ricostruzione a Rochefort-sur-Loire

Nel 2021, un incendio ha completamente distrutto il vecchio centro aziendale. Lontano dall’arrendersi, il domaine ha reagito con forza e determinazione. Dal 2022 la famiglia Cady ha avviato la costruzione del nuovo chai nel sito panoramico di Clos du Moulin de Sainte Catherine, a Rochefort-sur-Loire, già sede del loro gîte rurale. Il progetto nasce per offrire un’esperienza enoturistica immersiva, tra vigneti e ospitalità, nel pieno rispetto della tradizione e della sostenibilità.

Vini naturali da uve locali e fermentazioni spontanee

La produzione è interamente incentrata su un approccio naturale: nessun prodotto chimico di sintesi, vendemmie manuali, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni. L’uso di legno grande neutro, acciaio e vasche di cemento permette di rispettare l’integrità aromatica delle uve. I vini sono non filtrati o solo leggermente chiarificati, per mantenere energia, precisione e bevibilità. Il risultato è una gamma coerente, pulita e profondamente territoriale.

Chenin Blanc e non solo: l’eleganza dell’Anjou in bottiglia

Il Chenin Blanc rappresenta il cuore del lavoro del Domaine Cady, con versioni secche, moelleuses e spumanti metodo classico. Ma il domaine esprime anche grandi rossi e rosati da Cabernet Franc, Grolleau, Gamay e Pinot d’Aunis, vinificati in modo da esaltare succosità, freschezza e bevibilità. Ogni cuvée è l’espressione diretta del luogo e delle persone che la producono, in un equilibrio raro tra artigianalità e precisione stilistica.