Monthelie En Remagnien Rouge 2022

Regione e Terroir
Il Monthelie En Remagnien Rouge 2022 proviene dalla rinomata regione della Borgogna, più precisamente dalla Côte de Beaune. Il vino è prodotto su 9 ettari di vigneti con suoli di matrice argilloso-calcarea, tipici della zona, che donano struttura e mineralità al Pinot Noir. Le vigne, con un’età media di 45 anni, sono allevate con metodi biodinamici e naturali, garantendo così la piena espressione del terroir.

Viticoltura e Vendemmia
La gestione del vigneto è rigorosamente biodinamica, con massima attenzione all’equilibrio naturale dell’ambiente e senza uso di prodotti chimici di sintesi. La vendemmia è manuale, permettendo una selezione accurata delle uve per preservarne la qualità e integrità.

Vinificazione e Affinamento
La fermentazione avviene con lieviti indigeni, valorizzando così le caratteristiche originali dell’uva e del territorio. L’affinamento si svolge in botti di rovere nuove per il 30-40% della massa, mentre il restante vino viene maturato in botti più vecchie, in modo da bilanciare freschezza e complessità. Questo processo garantisce un vino equilibrato, elegante e con un potenziale di invecchiamento importante.

Note di Degustazione
Il Monthelie En Remagnien Rouge 2022 si presenta con un colore rubino intenso. Al naso si percepiscono aromi di frutti rossi maturi, note speziate e un’elegante mineralità. Al palato è fresco, sapido, con tannini morbidi e ben integrati. Il finale è lungo e armonico, rendendolo perfetto per accompagnare piatti di carne, formaggi stagionati e cucina tradizionale francese.

Scheda Tecnica

• Regione: Bourgogne, Côte de Beaune

• Varietà: 100% Pinot Noir

• Appellazione: Monthelie AOC

• Ettari vitati: 9 ha

• Suolo: matrice argilloso-calcarea

• Età media vigneti: 45 anni

• Viticoltura: biodinamico, naturale

• Vendemmia: manuale

• Vinificazione: con lieviti indigeni

• Affinamento: in botti nuove per il 30-40%

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Domaine Lejeune

Storia e Filosofia

Domaine Lejeune è una storica realtà vitivinicola situata nel cuore della Borgogna, precisamente nel villaggio di Pommard. Fondato nel 1783 dalla famiglia Jullien de Pommerol, oggi è gestito da Louis de Belleroche. Con circa 8,7 ettari di vigneti, il domaine è certificato biologico e punta a rispettare appieno il terroir e la sostenibilità ambientale. L’obiettivo è esprimere nei vini l’autenticità del territorio, attraverso pratiche agricole attente e una vinificazione tradizionale che valorizza ogni singolo cru.

Vigneti e Territorio

I vigneti si trovano principalmente a Pommard, con alcune parcelle nelle zone limitrofe come Volnay, Beaune e Bourgogne Rouge. Le viti sono allevate con cura, su suoli tipici della Côte de Beaune ricchi di calcare e marne. La gestione biologica dei vigneti e la raccolta manuale permettono di ottenere uve di alta qualità, con una forte espressione minerale e aromatica, tipica del territorio.

Tecniche di Vinificazione

La vinificazione avviene con metodi tradizionali combinati a tecnologie moderne. Le fermentazioni sono condotte in botti di rovere, con uso di lieviti indigeni e controllo attento della temperatura. L’affinamento dura generalmente dai 12 ai 18 mesi, con una percentuale variabile di legno nuovo a seconda del vino e dell’annata. Le pratiche puntano a preservare la freschezza e la complessità aromatica, garantendo vini eleganti e longevi.

Caratteristiche e Stile dei Vini

Domaine Lejeune è rinomato per i suoi Pinot Noir robusti e strutturati, ricchi di aromi di frutta rossa, spezie e note terrose, che riflettono fedelmente il terroir di Pommard. I bianchi, prevalentemente Chardonnay, si distinguono per la loro eleganza, freschezza e complessità minerale. La gamma include vini da cru prestigiosi come Pommard 1er Cru Les Rugiens Bas e Les Argillières, oltre a etichette più accessibili ma sempre di grande qualità.

Scheda Tecnica

• Zona: Pommard, Borgogna, Francia

• Ettari vitati: 8,7 ha

• Vitigni principali: Pinot Noir, Chardonnay, Aligoté

• Certificazione: Biologico

• Vinificazione: Fermentazione in botti di rovere con lieviti indigeni, malolattica svolta

• Affinamento: 12-18 mesi in botti di rovere, percentuale di legno nuovo variabile

• Tipologia vini: Rossi (Pinot Noir), Bianchi (Chardonnay)

• Filosofia: Esaltazione del terroir, sostenibilità, metodo tradizionale