Le Fief Cognard Folle Blanche 2023 Lucas Salmon

Le Fief Cognard Folle Blanche 2023

Origine e terroir

Le Fief Cognard 2023 è un micro-progetto di grande precisione, nato nella Valle della Loira da una parcella di appena 0,3 ettari. Qui il Folle Blanche affonda le radici in un suolo sabbioso con sottosuolo di granito, ereditando mineralità e tensione. Le viti, frutto di selezione massale, sono state piantate in annate comprese tra il 1949 e il 1977, portando con sé un patrimonio genetico e una profondità aromatica rara.

Viticoltura attenta

Il vigneto, al secondo anno di conversione biologica, viene gestito con l’obiettivo di contenere le rese, naturalmente elevate per questo vitigno. In primavera si pratica la vendemmia verde per favorire concentrazione e qualità. La raccolta è interamente manuale, seguita da una scrupolosa cernita su tavolo per selezionare solo i grappoli migliori.

Vinificazione in purezza

Le uve vengono pressate direttamente e subiscono una leggera decantazione. La fermentazione avviene con lieviti indigeni in anfore di argilla a forma di uovo, scelta che favorisce la micro-ossigenazione e preserva la purezza varietale. L’affinamento prosegue nelle stesse anfore per circa 10 mesi, con minima aggiunta di solforosa (30 mg/l totali). Nessuna chiarifica o filtrazione interviene a modificare il carattere del vino.

Profilo e abbinamenti

Le Fief Cognard 2023 esprime profumi netti di agrumi, erbe fresche e una decisa impronta minerale. In bocca è teso, vibrante, salino e con acidità incisiva, ideale per accompagnare ostriche, frutti di mare e piatti di pesce bianco delicati. Un’espressione autentica di Folle Blanche che unisce freschezza e profondità.

Scheda tecnica

• Regione: Valle della Loira

• Vitigno: 100% Folle Blanche

• Appellazione: Vin de France

• Ettari vitati: 0,3 ha

• Suolo: Sabbioso, sottosuolo di granito

• Età media viti: 47–75 anni (piantate 1949, 1959, 1965, 1977)

• Viticoltura: Secondo anno di conversione biologica

• Vendemmia: Manuale, con cernita su tavolo

• Vinificazione: Pressatura diretta, leggera decantazione, fermentazione con lieviti indigeni in anfora d’argilla a forma di uovo

• Affinamento: 10 mesi in anfora di argilla, quasi senza SO₂ (30 mg/l totali)

• Chiarifica/filtrazione: No

• Produzione: ~2.600 bottiglie

• Dati analitici: 11% Vol.; acidità 8 g/l; pH 2,92

• Imbottigliamento: 9 luglio 2024

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Origini e formazione di Mickaël Salmon

Mickaël Salmon conclude gli studi di enologia in Francia nel 2012 e lavora per due anni come enologo in un’altra azienda vitivinicola. Successivamente rientra al domaine di famiglia, Domaine Salmon, dove affina ulteriormente la propria esperienza. Nel febbraio 2015 parte per la Nuova Zelanda, desideroso di ampliare le sue conoscenze, e nel luglio 2019 decide di intraprendere un percorso personale creando la propria azienda: il Domaine Lucas-Salmon.

Un approccio indipendente e biologico

Parallelamente alla realtà familiare, Mickaël avvia il Domaine Lucas-Salmon in conversione biologica, scegliendo un approccio diverso sia in vigna che in cantina. La sua filosofia prevede la selezione di parcelle specifiche tra quelle a disposizione, dedicate alla produzione di cuvée monovarietali nelle annate più favorevoli. L’obiettivo è realizzare vini dall’identità precisa, capaci di esprimere al meglio il territorio e il vitigno.

Territorio e vitigni coltivati

Il Domaine Lucas-Salmon si estende su 10 ettari distribuiti nei comuni di Château-Thébaud e Vertou, attraversati dai fiumi Sèvre e Maine. Qui, tra le colline vitate dell’area di Nantes, si coltivano Melon Blanc, Folle Blanche, Gamay e Pinot Nero. La vicinanza all’oceano conferisce ai vini una spiccata salinità e una freschezza minerale che li rende riconoscibili e apprezzati.

Vinificazione e affinamento

In cantina, Mickaël adotta pratiche attente e rispettose, privilegiando l’espressione naturale delle uve. I vini vengono affinati in tini di cemento interrati o nelle tipiche anfore in argilla a forma di uovo, metodi che permettono di preservare intatta la purezza aromatica e la struttura del vino, esaltandone al contempo eleganza e bevibilità.