Lazaro Garganega 2022

Overview

Lazaro Garganega 2022 è un vino bianco naturale realizzato con 100% Garganega, coltivato su suoli calcarei delle colline vicentine. Con sole 3.000 bottiglie prodotte, questo vino rappresenta una delle espressioni più eleganti e profonde della Garganega, grazie al lavoro artigianale e all’approccio naturale di Masiero. La lunga macerazione e l’affinamento in materiali nobili come legno di frassino e marmo conferiscono struttura, complessità e un carattere aromatico unico, rendendolo un vino ricco, armonico e autentico.

Storia del vino

Il nome Lazaro richiama l’idea di rinascita e vitalità, concetti centrali per Masiero e il suo progetto di valorizzazione dei vitigni locali. Le vigne di Garganega, impiantate nel 1990, testimoniano la lungimiranza nella coltivazione di varietà autoctone in terreni calcarei. Lazaro Garganega 2022 nasce dall’attenzione per la tradizione e dall’innovazione in cantina, creando un bianco naturale capace di sorprendere per profondità e finezza.

Filosofia in vigna

Le vigne di Garganega sono gestite manualmente secondo principi biodinamici, con interventi minimi e rispettosi dei ritmi della natura. La vendemmia manuale consente di selezionare solo i grappoli più sani, preservando integrità e freschezza. Il suolo calcareo contribuisce a un’acidità elegante e a note minerali raffinate, esaltando il carattere autentico della Garganega e offrendo un frutto pieno e vibrante.

Approccio in cantina

Dopo la diraspatura, l’uva subisce una macerazione di 3 mesi in cemento, seguendo una fermentazione spontanea con lieviti indigeni in botti di legno di frassino. L’affinamento si conclude in una botte di marmo, esaltando mineralità, complessità e freschezza. Nessuna chiarifica o filtrazione viene effettuata, garantendo che Lazaro 2022 arrivi al bicchiere nella sua forma più integra e naturale, fedele alla filosofia Masiero.

Degustazione e abbinamenti

Lazaro 2022 mostra un colore giallo dorato luminoso. Al naso si percepiscono note di frutta a polpa gialla, agrumi maturi e leggere sfumature floreali e minerali. In bocca è rotondo, avvolgente e persistente, con un’acidità vibrante che dona freschezza e equilibrio. Il finale è lungo e armonico, ideale con antipasti di pesce, primi delicati, formaggi freschi e piatti della cucina tradizionale vicentina.

Scheda tecnica

• Produttore: Masiero

• Annata: 2022

• Vitigno: Garganega 100%

• Terreno: Calcareo

• Anno di impianto: 1990

• Bottiglie prodotte: 3.000

• Vendemmia: Manuale

• Vinificazione: Diraspatura, macerazione di 3 mesi in cemento, fermentazione spontanea in botti di legno di frassino

• Affinamento: Botte di marmo

• Chiarifica/Filtrazione: Non eseguite

• Formato: 0,75 l

• Gradazione alcolica: 12% vol. (ca.)

• Contiene solfiti

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Masiero – Azienda Agricola

Overview

Masiero è una realtà familiare nel cuore di Vicenza, che nasce dalla convinzione che l’agricoltura possa davvero salvare la terra. Radicata nella biodinamica e nel rispetto della natura, la famiglia Masiero coltiva varietà storiche e autoctone come Tai Rosso, Garganega (un tempo chiamata “Dorona”) e Pinot Grigio Ramato. Ogni vino è espressione dei suoli vulcanici, della sperimentazione e del legame autentico con il territorio.

La storia di Masiero

All’inizio degli anni 2000 Franco Masiero pianta il primo filare di Merlot: da quello che doveva essere un passatempo nasce il Verdugo, vino che racconta con sincerità il suolo vulcanico e la passione familiare. Nel 2015, insieme alla moglie Francesca e alla figlia Giulia, Franco intraprende un nuovo progetto di recupero di un vecchio vigneto a Sant’Urbano, caratterizzato da marne e roccia vulcanica. Qui si innamorano delle varietà antiche del territorio, come il Tai Rosso che abita la collina da oltre un secolo.

Filosofia in vigna

In vigna tutto ruota attorno all’equilibrio, valore cardine della biodinamica. L’intervento umano segue i ritmi della natura, guidato dal calendario biodinamico. Le lavorazioni manuali – potatura, potatura verde, vendemmia – si alternano ai trattamenti di rame e zolfo, effettuati con un semicingolato per evitare la compattazione del terreno. Ogni prodotto chimico di sintesi è bandito.

Lavoro in cantina

In cantina valgono gli stessi principi: nessun lievito selezionato, nessuna solforosa, nessun controllo della temperatura, nessun additivo chimico. I vini fermentano spontaneamente e seguono la propria evoluzione naturale. Pulizia e cura estrema in ogni fase consentono di preservare l’integrità del frutto. Ogni annata è unica, frutto di un equilibrio tra sperimentazione e riscoperta dei saperi antichi.

Identità dei vini

I vini Masiero sono vivi, autentici e irripetibili, specchio del territorio vulcanico di Vicenza e delle caratteristiche di ogni vendemmia. Raccontano insieme tradizione, innovazione e amore per la terra.