Curami 2022 – Rosato Naturale di Cantina Duilio

Overview

Curami 2022 è il rosato naturale firmato Cantina Duilio, ottenuto da un blend unico di Sangiovese, Trebbiano Rosa e Malvasia. Fresco e luminoso, esprime tutta la vitalità del territorio vulcanico di Campagnano di Roma, grazie a fermentazioni spontanee e all’assenza totale di solfiti aggiunti. Vinificato in acciaio e vetroresina, è un vino che coniuga energia e bevibilità, restituendo un sorso autentico, libero da artifici e profondamente legato al territorio.

Storia del Vino

Il Curami 2022 nasce dal desiderio di dare vita a un rosato che fosse identitario, capace di raccontare non solo le varietà autoctone del Lazio ma anche la filosofia artigianale della cantina. Il recupero del Trebbiano Rosa e della Malvasia, unito al Sangiovese, permette di esprimere un carattere originale e unico. L’annata 2022, equilibrata e generosa, ha favorito una maturazione perfetta delle uve, regalando un vino fresco, diretto e con una chiara impronta territoriale. Il nome “Curami” richiama il concetto di cura e dedizione, elementi che guidano ogni scelta produttiva di Stefano e Irma.

Filosofia in Vigna

In vigna il lavoro è improntato al rispetto della biodiversità e della natura. Nessun utilizzo di sostanze chimiche, solo pratiche agricole essenziali per mantenere la vitalità dei suoli vulcanici che caratterizzano l’area di Campagnano e Trevignano. I vigneti, circondati da boschi e campi, beneficiano di un microclima favorevole che garantisce maturazioni equilibrate. Le rese sono volutamente contenute per concentrare profumi e sapori. La vendemmia, svolta manualmente, seleziona solo i grappoli migliori, nel pieno rispetto del ritmo naturale delle vigne.

Approccio in Cantina

La vinificazione del Curami 2022 segue i principi del vino naturale: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna filtrazione o chiarifica, zero solfiti aggiunti. Dopo la pressatura soffice, il mosto fermenta in acciaio e vasche di vetroresina, materiali neutri che preservano la purezza aromatica e la freschezza del vino. L’affinamento avviene per alcuni mesi prima dell’imbottigliamento, così da garantire un rosato genuino e vivo, che porta in sé tutta la spontaneità delle uve e del territorio.

Note di Degustazione

Colore: rosa tenue con riflessi ramati, brillante e invitante.
Olfatto: profumi di piccoli frutti rossi, melograno e cenni floreali, con un leggero sottofondo minerale.
Palato: fresco e scorrevole, con acidità viva e un finale salino che richiama subito un nuovo sorso.

Abbinamenti

Il Curami 2022 è perfetto con piatti leggeri e freschi della cucina mediterranea: insalate estive, carpacci di pesce, crostacei, ma anche primi piatti a base di verdure e carni bianche delicate. Ottimo come vino da aperitivo, accompagna con eleganza anche taglieri di salumi e formaggi freschi.

Scheda Tecnica

• Produttore: Cantina Duilio

• Annata: 2022

• Regione: Lazio – Campagnano di Roma

• Vitigni: Sangiovese, Trebbiano Rosa, Malvasia

• Vinificazione: fermentazioni spontanee, senza filtrazioni o chiarifiche

• Affinamento: acciaio e vetroresina

• Formato: 0,75 l

• Gradazione alcolica: 12%

• Temperatura di servizio: 10-12 °C

• Contiene solfiti (non aggiunti)

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Cantina Duilio: il cuore del vino naturale a Campagnano di Roma

La Storia

La Cantina Duilio è una giovane realtà vitivinicola nata dalla passione e dal coraggio di Stefano e Irma, una coppia che ha scelto di scommettere sul territorio di Campagnano di Roma e Trevignano. L’obiettivo era chiaro fin dall’inizio: rivalorizzare un paesaggio straordinario e restituirgli dignità attraverso vini autentici, privi di compromessi. La cantina si trova tra il fiume Treja e il Parco del Sorbo, su un altopiano che domina il panorama circostante. Un progetto piccolo, artigianale, ma con una visione grande: produrre vini naturali che siano specchio fedele della terra vulcanica e delle tradizioni del Lazio rurale.

Filosofia in Vigna

Il lavoro in vigna segue principi di biodiversità e rispetto assoluto della natura. Nessun utilizzo di chimica, nessun intervento invasivo: i vigneti sono coltivati senza diserbanti né pesticidi, lasciando che il ciclo vitale del suolo e delle piante si esprima liberamente. Le fermentazioni sono spontanee, con lieviti indigeni, e l’azienda rifiuta l’uso di chiarifiche o filtrazioni. Fondamentale è anche la scelta di non aggiungere anidride solforosa (SO₂), così che ogni bottiglia sia un racconto puro e integrale del territorio. Questo approccio rigoroso riflette la volontà di Stefano e Irma di preservare la vitalità dei grappoli e l’identità del vino senza compromessi.

Approccio in Cantina

Il processo produttivo si sviluppa nel centro storico di Campagnano, all’interno di antiche grotte di tufo utilizzate per secoli per la vinificazione e l’affinamento. Qui, in un ambiente naturalmente fresco e umido, i vini riposano e maturano senza necessità di interventi esterni, seguendo un ritmo lento e naturale. La vinificazione avviene senza aggiunte né manipolazioni: il risultato sono vini vivi, dinamici, che mantengono intatte le sfumature del vitigno e del suolo. Ogni bottiglia è il frutto di un lavoro artigianale e consapevole, in cui ogni dettaglio è seguito direttamente dai vignaioli.

Il Territorio e lo Stile

Il terroir di Campagnano e Trevignano è unico: comprende la Valle del Baccano, antico cratere vulcanico che fa parte dell’area collinare sabatina. I terreni vulcanici, ricchi di minerali e sostanze nutritive, donano alle uve profondità e una spiccata componente minerale. L’altopiano su cui si trovano i vigneti, affacciato tra paesaggi boscosi e collinari, contribuisce a creare un microclima fresco e ventilato che favorisce maturazioni equilibrate. Lo stile dei vini Duilio è immediatamente riconoscibile: fresco, diretto, senza sovrastrutture, con una bevibilità spiccata e un carattere che riflette pienamente la sua origine vulcanica e naturale.