Bugey Patchwork Chardonnay 2022 La Cuverie

La Cuverie – Bugey “Patchwork” Chardonnay 2022

Il mosaico vivo del Bugey

Patchwork è un Chardonnay artigianale prodotto nel cuore alpino del Bugey, regione ancora poco conosciuta ma straordinariamente espressiva. Un vino che nasce da una visione cooperativa, rurale e umana, che mette al centro il rispetto della terra e la bellezza del gesto agricolo.

Approccio in vigna

Le vigne sono coltivate secondo principi di agroecologia e permacultura, in fase avanzata di conversione biodinamica. Non si usano trattori né diserbanti: il terreno viene lavorato con l’aratro trainato da cavalli e le pecore pascolano libere tra i filari per contenere l’inerbimento. Il vigneto è gestito come un organismo vivente, con grande attenzione alla biodiversità e ai ritmi naturali.

Stile in cantina

La vinificazione segue una filosofia di minimo intervento. La fermentazione è spontanea con lieviti indigeni, senza chiarifiche né filtrazioni. L’affinamento avviene per circa 10 mesi sui lieviti fini, suddiviso tra barrique usate e vasche in acciaio. L’aggiunta di solforosa è ridotta al minimo e viene effettuata, se necessario, solo prima dell’imbottigliamento. Il risultato è un vino puro, vibrante, che rispecchia con autenticità il millesimo e il suolo.

Vitigno

100% Chardonnay

Note di degustazione

Colore

Giallo paglierino luminoso con riflessi dorati tenui.

Naso

Delicato e preciso, con note floreali di biancospino e camomilla, frutta bianca croccante come mela renetta, scorza di lime, pietra bagnata e un accenno tostato che ricorda la nocciola e la crosta di pane.

Palato

Teso e salino, con un’acidità viva che struttura il sorso. Il centro bocca è rotondo ma nervoso, e il finale è agrumato, netto, persistente, con una chiusura che richiama il gesso e l’erba spontanea. Un bianco di grande energia e profondità, che parla il linguaggio della montagna e del lavoro lento.

Scheda tecnica

Nome: La Cuverie – Bugey “Patchwork” Chardonnay 2022
Produttore: Aurélien Beyeklian – La Cuverie
Regione: Bugey, Francia
Vitigno: 100% Chardonnay
Agricoltura: Agroecologia, permacultura, in conversione biodinamica
Vinificazione: Spontanea con lieviti indigeni, nessuna chiarifica né filtrazione
Affinamento: 10 mesi sur lies in barrique usate e acciaio
Solforosa: Aggiunta minima in pre-imbottigliamento
Alcol: 12,5% vol
Temperatura di servizio: 10–12°C
Abbinamenti: Risotto alle erbe, pesce bianco, uova in camicia, formaggi freschi, frittate di campo, cucina asiatica delicata

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La Cuverie – Vino, terra e relazioni nel cuore del Bugey

Un ritorno alle radici

Aurélien Beyeklian è l’anima de La Cuverie, un progetto agricolo e umano nato da un percorso personale unico. Dopo una carriera come giornalista radiofonico in Inghilterra e consulente in comunicazione in Canada, la sua vita ha preso una svolta radicale con l’esperienza umanitaria nella Croce Rossa, che lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo, dall’Asia all’America del Nord. Ma è stato il richiamo della sua terra e la passione profonda per il vino a condurlo verso una nuova tappa: il Revermont e il Bugey.

L’influenza dei fratelli Bret

Determinante nella formazione enologica di Aurélien è stato il periodo trascorso con i fratelli Bret a Vinzelles, in Borgogna. Da loro ha appreso il rispetto profondo per la vigna, la cura artigianale della vinificazione e l’importanza di un approccio agricolo consapevole e sostenibile.

Il territorio: Bugey, tra Giura e Savoia

La Cuverie si trova in una zona di confine naturale tra Giura e Savoia, a metà strada tra Ginevra e Lione. Questo territorio, ancora poco esplorato ma ricchissimo di potenziale, unisce suoli calcarei e climaticamente freschi, ideali per una viticoltura artigianale di montagna.

Un progetto sociale prima che agricolo

La Cuverie è molto più di una cantina: è un progetto di vita. Il vino non è visto come un fine, ma come un mezzo per creare benessere, relazioni e valore umano. L’intera attività ruota attorno a tre pilastri: rispetto per la terra, giustizia sociale e inclusività.

In vigna si segue un approccio agroecologico che unisce permacoltura e conversione alla biodinamica. Le lavorazioni meccaniche sono praticamente abolite: l’aratura viene effettuata con l’aiuto del cavallo, mentre il controllo dell’inerbimento è affidato alle pecore. Ogni gesto è orientato alla tutela del suolo e al suo equilibrio naturale.

Socialità, equità, mutuo soccorso

La Cuverie promuove una visione cooperativa e umana della produzione agricola. Tutti i collaboratori condividono valori comuni legati all’equità, al rispetto dei tempi della natura e delle persone, e a un’idea di impresa che sia inclusiva e sostenibile.

Vini autentici, vivi e appassionati

I vini de La Cuverie rispecchiano questo approccio radicalmente umano e naturale. Vini vivi, a fermentazione spontanea, non filtrati, non chiarificati, in cui il terroir e l’annata si esprimono senza mediazioni. Ogni bottiglia è un gesto agricolo e sociale al tempo stesso: un invito al dialogo con la terra e con chi la lavor