Brunello di Montalcino Case Basse Riserva 2003 Soldera

Case Basse Riserva 2003

Filosofia in vigna

La Case Basse Riserva 2003 nasce in un’annata calda e secca, affrontata da Gianfranco Soldera con la consueta dedizione maniacale alla qualità. Nei vigneti di Case Basse, situati a sud-ovest di Montalcino, ogni intervento è manuale, con rese bassissime e una cura meticolosa per garantire grappoli sani e perfettamente maturi. La biodiversità del suolo e il microclima unico regalano un Sangiovese potente ma sempre elegante.

Approccio in cantina

In cantina, la filosofia rimane immutata: fermentazioni spontanee in tini di legno aperti, lunghe macerazioni, affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia per lunghi anni. Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica, solo rispetto assoluto per la materia prima. Il 2003 esprime calore e concentrazione, ma conserva la freschezza e la longevità tipiche dello stile Soldera.

Note degustative

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati.
Olfatto: note avvolgenti di frutta rossa matura, confettura di ciliegie, fiori secchi, spezie dolci e tabacco.
Palato: pieno, avvolgente, con tannini vellutati, ottima struttura e un finale lungo con ritorni balsamici.

Scheda tecnica

• Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG Riserva

• Annata: 2003

• Vitigno: 100% Sangiovese Grosso

• Regione: Toscana

• Produttore: Case Basse di Gianfranco Soldera

• Vinificazione: Fermentazione spontanea, lunga macerazione in tini di legno

• Affinamento: Grandi botti di rovere di Slavonia, lungo riposo in bottiglia

• Gradazione: 14% Vol

• Contenuto: 750 ml

• Allergeni: Contiene solfiti

• Ideale con: Selvaggina, carni rosse importanti, brasati, pecorini stagionati

• Bicchiere: Calice ampio per grandi vini rossi

Vedi tutti i prodotti di Soldera

La storia di Soldera Case Basse

Le origini di un mito

Gianfranco Soldera, uomo di grande carisma e rigore, decise negli anni Settanta di inseguire un sogno: produrre un vino capace di competere con i grandi classici europei, ma radicato nel cuore di Montalcino. Nel 1972 acquistò la tenuta Case Basse, un podere di pochi ettari situato nella zona sud-ovest di Montalcino, a un’altitudine ideale per la coltivazione del Sangiovese. Qui cominciò a studiare la vite e il suo ambiente, convinto che la qualità nascesse prima di tutto in vigna.

La ricerca dell’eccellenza

Sin dall’inizio, Soldera scelse una strada radicale: bassissime rese, nessun trattamento chimico, massimo rispetto dell’equilibrio naturale. Il vigneto di Case Basse è diventato così un vero laboratorio a cielo aperto, dove l’attenzione per la biodiversità e l’osservazione costante hanno trasformato ogni vendemmia in un capitolo unico.

In cantina, la filosofia era altrettanto chiara: vinificazioni spontanee, lunghe macerazioni, uso esclusivo di grandi botti di rovere di Slavonia e nessuna filtrazione. Il tempo, per Soldera, non era un ostacolo ma un alleato: lunghi invecchiamenti in botte e in bottiglia permettono al vino di evolversi senza forzature, mantenendo intatta la personalità dell’annata.

Un’eredità che continua

Dopo la scomparsa di Gianfranco Soldera nel 2019, la famiglia porta avanti la sua visione con la stessa coerenza. Oggi Case Basse è riconosciuta come una delle più prestigiose realtà di Montalcino, un simbolo di resistenza alla standardizzazione e di fedeltà assoluta alla qualità. Le bottiglie di Soldera non sono solo vini, ma racconti liquidi di territorio, passione e rispetto per la natura.