Brunello di Montalcino Case Basse Riserva 2002 Soldera

Case Basse Riserva 2002

Filosofia in vigna

La Case Basse Riserva 2002 è la dimostrazione della determinazione di Gianfranco Soldera, che anche in un’annata climaticamente difficile ha scelto di produrre solo pochi quintali di Sangiovese di qualità altissima. Nei vigneti di Case Basse, la gestione è manuale e sostenibile, con rese bassissime e un’attenzione minuziosa ad ogni grappolo, per portare in cantina solo l’essenza pura del territorio di Montalcino.

Approccio in cantina

In cantina, la vinificazione segue la filosofia rigorosa di Soldera: fermentazione spontanea in tini di legno aperti, macerazioni lunghe, travasi minimi e affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia per anni. Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica. Questa Riserva nasce dal rispetto totale del frutto, capace di esprimere eleganza e complessità anche in un’annata sfidante.

Note degustative

Colore: rosso rubino con riflessi granato.
Olfatto: profumi intensi di ciliegia sotto spirito, violetta, erbe officinali e tabacco dolce.
Palato: secco, austero ma setoso, con tannini fini, freschezza viva e un finale lungo e minerale.

Scheda tecnica

• Denominazione: Brunello di Montalcino DOCG Riserva

• Annata: 2002

• Vitigno: 100% Sangiovese Grosso

• Regione: Toscana

• Produttore: Case Basse di Gianfranco Soldera

• Vinificazione: Fermentazione spontanea, lunga macerazione

• Affinamento: Grandi botti di rovere di Slavonia, riposo prolungato in bottiglia

• Gradazione: 13,5% Vol

• Contenuto: 750 ml

• Allergeni: Contiene solfiti

• Ideale con: Selvaggina, brasati, piatti importanti a base di carne, pecorini stagionati

• Bicchiere: Calice ampio per vini rossi strutturati

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La storia di Soldera Case Basse

Le origini di un mito

Gianfranco Soldera, uomo di grande carisma e rigore, decise negli anni Settanta di inseguire un sogno: produrre un vino capace di competere con i grandi classici europei, ma radicato nel cuore di Montalcino. Nel 1972 acquistò la tenuta Case Basse, un podere di pochi ettari situato nella zona sud-ovest di Montalcino, a un’altitudine ideale per la coltivazione del Sangiovese. Qui cominciò a studiare la vite e il suo ambiente, convinto che la qualità nascesse prima di tutto in vigna.

La ricerca dell’eccellenza

Sin dall’inizio, Soldera scelse una strada radicale: bassissime rese, nessun trattamento chimico, massimo rispetto dell’equilibrio naturale. Il vigneto di Case Basse è diventato così un vero laboratorio a cielo aperto, dove l’attenzione per la biodiversità e l’osservazione costante hanno trasformato ogni vendemmia in un capitolo unico.

In cantina, la filosofia era altrettanto chiara: vinificazioni spontanee, lunghe macerazioni, uso esclusivo di grandi botti di rovere di Slavonia e nessuna filtrazione. Il tempo, per Soldera, non era un ostacolo ma un alleato: lunghi invecchiamenti in botte e in bottiglia permettono al vino di evolversi senza forzature, mantenendo intatta la personalità dell’annata.

Un’eredità che continua

Dopo la scomparsa di Gianfranco Soldera nel 2019, la famiglia porta avanti la sua visione con la stessa coerenza. Oggi Case Basse è riconosciuta come una delle più prestigiose realtà di Montalcino, un simbolo di resistenza alla standardizzazione e di fedeltà assoluta alla qualità. Le bottiglie di Soldera non sono solo vini, ma racconti liquidi di territorio, passione e rispetto per la natura.