Bianco La Salita 2023 – Rabasco

Overview

Il Bianco La Salita 2023 di Rabasco è un vino bianco artigianale e naturale ottenuto da Trebbiano in purezza, coltivato sulle colline pescaresi. La vinificazione avviene con fermentazione spontanea in tini aperti, senza controllo della temperatura e con una breve macerazione sulle bucce, che conferisce complessità aromatica e struttura. L’affinamento avviene in contenitori di vetroresina per alcuni mesi, preservando freschezza e autenticità. Un vino dalla forte identità territoriale, privo di artifici, che esprime con sincerità il carattere del vitigno e del terroir abruzzese.

Storia del Vino

Il progetto La Salita nasce dall’idea di valorizzare il Trebbiano, vitigno profondamente radicato in Abruzzo, con una vinificazione rispettosa e naturale. L’annata 2023 è stata particolarmente favorevole, permettendo di ottenere uve sane e ricche di sostanza. La scelta di fermentare in tini aperti con macerazione sulle bucce rappresenta un ritorno a metodi antichi, capaci di donare al vino profumi intensi e una tessitura gustativa più complessa.

Filosofia in Vigna

I vigneti da cui nasce Bianco La Salita si trovano tra le colline pescaresi, in un contesto caratterizzato da clima mediterraneo e suoli vocati alla viticoltura. La gestione segue pratiche biologiche e biodinamiche, senza uso di prodotti chimici, con lavorazioni manuali e massimo rispetto per la biodiversità. Le uve sono raccolte a mano e portate in cantina in piccole cassette, per preservarne integrità e qualità.

Approccio in Cantina

In cantina il vino prende forma secondo la filosofia naturale di Rabasco: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, macerazione sulle bucce per estrarre aromi e colore, nessuna filtrazione né chiarifica. L’affinamento avviene per alcuni mesi in vasche di vetroresina, che garantiscono stabilità senza influire sul profilo organolettico. Nessuna aggiunta di solfiti, o solo minime quantità, per mantenere il vino vivo e puro.

Note di Degustazione

Colore: giallo dorato con riflessi ambrati.
Olfatto: note di frutta matura, erbe aromatiche e fiori secchi.
Palato: strutturato e vibrante, con tannino leggero e freschezza equilibrata.

Abbinamenti

Il Bianco La Salita 2023 si abbina a piatti complessi e saporiti: formaggi di media stagionatura, primi piatti con verdure, cucina speziata o pietanze di pesce grasso. Ideale anche con piatti tradizionali abruzzesi a base di cereali e legumi.

Scheda Tecnica

• Produttore: Rabasco

• Annata: 2023

• Regione: Abruzzo – Italia

• Denominazione: Colline Pescaresi IGT

• Vitigno: Trebbiano 100%

• Affinamento: Alcuni mesi in contenitori di vetroresina

• Gradazione alcolica: 11,5%

• Vinificazione: Fermentazione spontanea in tini aperti, macerazione sulle bucce, no controllo della temperatura

• Filosofia: Naturale, lieviti indigeni, no chiarifiche né filtrazioni, senza solfiti aggiunti o minimi

• Formato: 0,75 L

• Allergeni: Contiene solfiti

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Cantina Rabasco – Vini Naturali tra la Majella e il Gran Sasso

La Storia

Non tutte le storie iniziano con “c’era una volta” e non tutti i protagonisti sono persone. Quella di Rabasco prende vita da una vigna tra le colline d’Abruzzo, protetta dalla Majella, la montagna madre, e dal Gran Sasso, che qui si mostra come una Bella Addormentata distesa. In lontananza, lo sguardo si apre verso il Mare Adriatico, rendendo il paesaggio unico e suggestivo. È in questo scenario che, quando la vigna raggiunge i 40 anni, arriva Iole Rabasco. Con alle spalle studi da avvocato, sceglie di cambiare vita e dedicarsi alla terra, cercando di lasciare un segno positivo e duraturo.

Filosofia in Vigna

Il cuore del progetto è la vigna: 11 ettari coltivati dapprima con metodo biologico e oggi con agricoltura biodinamica, seguendo i ritmi della natura e rispettando i cicli vitali del suolo. L’obiettivo non è solo ottenere uve sane, ma anche mantenere la fertilità del terreno e favorire la biodiversità. La scelta di Iole nasce dal desiderio di fare qualcosa di più di un lavoro e qualcosa di meno di un atto eroico, contribuendo a un mondo migliore e più sostenibile per le generazioni future.

L’Approccio in Cantina

In cantina la filosofia è la stessa: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna chiarifica o filtrazione, e nessun intervento invasivo sulla materia prima. L’uso ridotto o assente di solfiti accompagna il processo, permettendo al vino di esprimere liberamente la sua autenticità. Ogni bottiglia diventa così un racconto del territorio abruzzese, delle sue colline, delle sue montagne e della sua gente.

Un Nuovo Inizio

Dall’incontro tra la vigna e Iole nasce un patto silenzioso: la vigna dona frutti generosi e Iole si impegna a trasformarli in un vino capace di viaggiare lontano, portando con sé l’identità sincera delle sue uve. Ma la storia non si conclude qui. Ogni assaggio di un vino Rabasco è infatti l’inizio di un nuovo capitolo, scritto insieme a chi sceglie di degustarlo con spirito critico e cuore aperto. Un invito a vivere il vino non solo come bevanda, ma come esperienza autentica di natura e umanità.