Clos de l’Ermitage 2023 Virely Rougeot

Clos de l’Ermitage

Un cru prezioso nel cuore di Beaune

Il Clos de l’Ermitage di Virely Rougeot è uno dei gioielli storici della Côte de Beaune. Questa piccola parcella, recuperata e ripiantata dalla famiglia negli anni Cinquanta, sorge nel cuore delle colline di Beaune, protetta da antichi muretti a secco che definiscono un microclima unico. Qui la storia di una famiglia di vignaioli si intreccia con la memoria di un terroir nobile, capace di regalare vini di grande eleganza e longevità. Il Clos è curato con dedizione per restituire fedelmente la personalità più autentica di Beaune.

Filosofia in vigna: un equilibrio delicato

Il vigneto del Clos de l’Ermitage si estende su terreni argillo-calcarei ricchi di minerali, che donano finezza aromatica e tensione gustativa. La gestione agronomica è rigorosamente manuale, dal lavoro di potatura ai trattamenti fitosanitari rispettosi della biodiversità. Le rese vengono mantenute basse per concentrare l’energia delle piante su grappoli sani, mentre la vendemmia manuale garantisce una selezione impeccabile del frutto. Ogni dettaglio è pensato per esprimere l’essenza di questo clos murato, raro e prezioso.

In cantina: precisione e finezza

In cantina, il Clos de l’Ermitage viene vinificato secondo i metodi borgognoni più classici. La fermentazione, spontanea e lenta, avviene in tini di legno o acciaio, con follature leggere per mantenere intatti gli aromi primari. L’affinamento prosegue per 12-14 mesi in barriques di rovere francese, in parte nuove per arricchire la struttura senza coprire il frutto. Colore: rosso rubino brillante con riflessi luminosi. Olfatto: sentori di frutti rossi freschi, note floreali e sfumature speziate. Palato: elegante, armonico, tannini setosi e una freschezza vibrante che invita a un sorso dopo l’altro.

Scheda tecnica

• Denominazione: Beaune Clos de l’Ermitage

• Varietà: 100% Pinot Noir

• Superficie: clos murato a Beaune

• Affinamento: 12-14 mesi in barriques di rovere francese

• Gradazione alcolica: 13% vol.

• Bottiglie prodotte: circa 2.500

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Domaine Virely Rougeot

Una tradizione di famiglia radicata nel cuore della Borgogna

Domaine Virely Rougeot è una realtà familiare che custodisce con orgoglio nove ettari di vigneti distribuiti tra Pommard, Beaune e Meursault. Qui, la vigna non è solo lavoro ma una vera eredità tramandata da generazioni, a partire da Monsieur Louis Virely che nei primi del Novecento rilevò il podere dei suoceri per poi acquistare nel 1926 la prestigiosa parcella di Pommard 1er Cru Clos des Arvelets, autentico gioiello del Domaine. L’espansione è proseguita con passione grazie a Bernard, figlio di Louis, che sposandosi con una vigneronne di Meursault ha arricchito la gamma delle denominazioni. Oggi, Patrick e sua moglie portano avanti questo patrimonio con la stessa dedizione di sempre, mantenendo viva la tradizione bourguignonne.

Filosofia in vigna: rispetto e precisione

La cura della vigna è il cuore pulsante di Virely Rougeot. Qui si lavora seguendo i principi della viticoltura tradizionale borgognona, con interventi mirati, attenzione al dettaglio e un profondo rispetto del terroir. I filari sono coltivati con metodi sostenibili, per preservare la biodiversità e garantire vendemmie sane ed equilibrate. La selezione delle uve è rigorosa, frutto di potature precise, basse rese e una raccolta manuale che permette di cogliere solo i grappoli migliori.

In cantina: tradizione e carattere

In cantina, ogni vinificazione riflette l’identità unica di ogni parcella. Virely Rougeot lavora le proprie uve nel pieno rispetto delle pratiche borgognone: fermentazioni spontanee, affinamenti in botti di rovere selezionate e un uso misurato dei legni nuovi per non coprire l’eleganza del frutto. I vini riposano il tempo necessario per esprimere la purezza e la complessità che hanno reso celebre questa storica maison. Il risultato è una collezione di etichette che raccontano la Borgogna più autentica, tra profondità, finezza ed equilibrio.