Barolo Cascina Francia 2015 Giacomo Conterno

Barolo Francia 2015 – Giacomo Conterno

L’identità profonda di Serralunga

Il Barolo Francia 2015 di Giacomo Conterno rappresenta l’essenza più pura del cru di Cascina Francia, nel cuore di Serralunga d’Alba. Un’annata generosa e potente, interpretata con l’austerità e la precisione che hanno reso celebre questa storica cantina. Il risultato è un vino monumentale, ma già straordinariamente leggibile, con un potenziale evolutivo che si preannuncia tra i più interessanti dell’ultimo decennio.

In vigna: selezione e rigore

Le uve provengono esclusivamente dal vigneto Cascina Francia, un sito collinare con esposizione sud-ovest e terreni calcarei-argillosi profondi, capaci di conferire struttura e longevità. La gestione è meticolosa: rese bassissime, nessun diserbo, interventi solo manuali. L’approccio è rispettoso, volto a mantenere intatto l’equilibrio naturale della pianta.

Vinificazione e affinamento

La fermentazione è spontanea, con una lunga macerazione sulle bucce che può superare i 30 giorni. L’affinamento avviene in grandi botti di rovere di Slavonia per circa 48 mesi, come da tradizione della casa. Nessuna filtrazione, nessun compromesso.

Note di degustazione 🍷

Colore:
Rosso rubino profondo con riflessi granati appena accennati.

Naso:

• Frutti rossi maturi (ciliegia, lampone)

• Accenni balsamici e ferrosi

• Tratti speziati (liquirizia, tabacco)

• Sottili richiami di terra bagnata e sottobosco

Palato:

• Tannini importanti ma cesellati

• Freschezza equilibrata

• Corpo pieno e avvolgente

• Finale lungo, persistente e sapido

Un vino che vibra di energia interna, con un’architettura classica ma già capace di comunicare la sua complessità. Da aspettare, ma già oggi in grado di emozionare.

Dati tecnici

• Denominazione: Barolo DOCG

• Cru: Cascina Francia

• Annata: 2015

• Vitigno: 100% Nebbiolo

• Alcol: 14,5%

• Vinificazione: fermentazione spontanea, lunga macerazione

• Affinamento: ~48 mesi in botti grandi

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Potenziale di invecchiamento: oltre 30 anni

• Agricoltura: tradizionale, senza diserbanti o prodotti sistemici

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Giacomo Conterno: l’essenza del Barolo tradizionale

Una leggenda delle Langhe

Parlare di Giacomo Conterno significa evocare una delle firme più autorevoli e influenti del Piemonte vinicolo. Questo nome è sinonimo di Barolo di pura classicità, fatto per durare nei decenni e scolpito dalla terra di Serralunga d’Alba. Qui, tra colline di marne e ferro, nascono vini austeri, profondi, quasi monastici nella loro serietà. Ogni bottiglia è il risultato di una visione intransigente, dove nulla è lasciato al caso.

Origine e filosofia produttiva

La storia di Giacomo Conterno inizia nel 1908, quando Giovanni Conterno apre una piccola osteria a San Giuseppe. Sarà il figlio Giacomo, negli anni ’20, a iniziare la produzione del leggendario Barolo Riserva Monfortino, uno dei vini più longevi e rispettati al mondo. L’approccio è da sempre chiaro: viticoltura tradizionale, lunga macerazione, affinamento prolungato in grandi botti di rovere di Slavonia.

La cantina oggi è guidata da Roberto Conterno, erede di una filosofia rigorosa che ha saputo coniugare tradizione e precisione contemporanea. L’acquisto di cru iconici come Cascina Francia e Arione ha rafforzato ulteriormente l’identità della maison.

In vigna e in cantina: rigore assoluto

La gestione dei vigneti è condotta con attenzione maniacale. Non si utilizzano diserbanti o fertilizzanti chimici sistemici. Le rese sono bassissime e ogni intervento è volto a preservare l’equilibrio naturale delle piante.

In cantina, tutto segue una linea di coerenza: fermentazioni spontanee, macerazioni lunghissime (fino a 40 giorni), affinamento in botti grandi per periodi che spesso superano i quattro anni. Non c’è fretta, non ci sono scorciatoie. Solo tempo, pazienza e ascolto del vino.

Vini che raccontano la profondità

Ogni etichetta della cantina è un monumento alla longevità e alla trasparenza espressiva del Nebbiolo. Il Barolo Monfortino Riserva, prodotto solo nelle annate più grandi, è austero, profondo, strutturato, capace di evolversi per oltre mezzo secolo. Il Barolo Francia esprime la potenza e la verticalità del cru da cui prende nome. E poi c’è Arione, energico e feroce nella giovinezza, destinato a grandezza con l’invecchiamento.

La piccola produzione di Barbera d’Alba Francia, invece, dimostra quanto anche questa varietà possa ambire a profondità e rigore, se interpretata con sensibilità e precisione.

Un punto di riferimento assoluto

Giacomo Conterno non produce “vini di moda”, ma vini di territorio. Ogni bottiglia è figlia di una coerenza rara, di una mano ferma, di un rispetto assoluto per la materia prima. È una cantina che non segue il mercato, ma detta i tempi del grande vino italiano nel mondo.