Barolo 2021 Colombo

Barolo Nicbarr 2021 – Gian Luca Colombo

Overview

Il Barolo Nicbarr 2021 di Gian Luca Colombo rappresenta una delle espressioni più personali e identitarie della nuova generazione langarola. È un Barolo profondo e moderno, capace di unire rigore territoriale e libertà creativa, frutto della visione di un enologo che ha fatto dell’equilibrio tra tradizione e ricerca il proprio marchio di fabbrica. Proveniente da vigneti situati tra Roddi, Monforte d’Alba, La Morra e Barolo, il Nicbarr incarna un mosaico di terroir che si fondono in un racconto complesso, stratificato e luminoso.

Storia del vino

Il nome Nicbarr nasce come acronimo di Nome In Codice Bricco Ambrogio Roeredisantamaria Ravera, a testimoniare l’origine delle uve provenienti dai vigneti di Bricco Ambrogio (Roddi), Ravera (Novello e Barolo) e Roere di Santa Maria (La Morra). Con l’annata 2021 si aggiunge anche Bussia, uno dei cru più iconici di Monforte d’Alba, completando un mosaico di altissimo valore. La prima versione, nata nel 2016 come “Barolo gitano”, era un progetto libero, sperimentale e coraggioso. Nel tempo, grazie alla sensibilità di Colombo, si è trasformato in una sintesi perfetta tra identità langarola e approccio contemporaneo.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

In vigna, Gian Luca Colombo adotta pratiche agricole sostenibili e biodinamiche, in perfetta armonia con l’ecosistema circostante. Pecore e galline contribuiscono naturalmente alla gestione del suolo, mentre la cura manuale delle piante permette di ottenere uve sane e concentrate. In cantina, la vinificazione avviene in acciaio con cappello sommerso nella fase finale di macerazione, per poi proseguire con una maturazione di 18 mesi in fusti da 700 litri e barrique usate. Segue un ulteriore affinamento di 12 mesi tra anfore in ceramica e vasche di cemento, con un saldo di rovere austriaco introdotto a partire dal 2017. Il risultato è un Barolo che unisce precisione tecnica e poesia materica, un equilibrio tra struttura e finezza.

Note di degustazione

Colore: rosso granato luminoso e profondo, con riflessi rubini vivi che ne evidenziano la giovinezza.
Olfatto: complesso e stratificato, offre note di ciliegia sotto spirito, rosa appassita, spezie dolci e accenti di terra bagnata.
Palato: elegante e dinamico, con tannini fini e un finale minerale che allunga la persistenza in modo armonioso.

Abbinamenti

Perfetto con brasati, selvaggina, carni rosse alla griglia e formaggi stagionati, ma capace di emozionare anche da solo, come vino da meditazione. La sua struttura e complessità lo rendono ideale per un lungo invecchiamento, rivelando nel tempo tutte le sfumature dei cru che lo compongono.

Scheda tecnica

• Denominazione: Barolo DOCG

• Annata: 2021

• Vitigno: 100% Nebbiolo

• Zone di provenienza: Roddi, Monforte d’Alba, La Morra, Barolo

• Vinificazione: acciaio con cappello sommerso nella fase finale

• Affinamento: 18 mesi in fusti da 700 L e barrique usate, poi 12 mesi tra anfore in ceramica e cemento

• Gradazione alcolica: 14,5% vol.

• Temperatura di servizio: 18 °C

• Potenziale di invecchiamento: oltre 15 anni

• Contiene solfiti

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Cantina Colombo: Tradizione e Innovazione nel Cuore delle Langhe

La storia di Cantina Colombo

Fondata con passione e visione da Gian Luca Colombo, Cantina Colombo si distingue come esempio di innovazione rispettosa della tradizione nel panorama enologico delle Langhe. Vincitore del prestigioso premio Giulio Gambelli nel 2014, Gian Luca rappresenta il prototipo dell’enologo moderno, capace di unire profonda conoscenza del territorio a una freschezza creativa che si percepisce immediatamente nei vini. La cantina nasce dall’idea di esaltare la ricchezza dei vitigni autoctoni, con un approccio autentico e personale che rende ogni bottiglia un’esperienza sensoriale unica.

Filosofia in vigna

La filosofia di Cantina Colombo si fonda su una viticoltura rispettosa e attenta all’ambiente, con una spiccata attenzione alla biodiversità. Tra le vigne pascolano pecore che contribuiscono al controllo naturale dell’erba e galline che aiutano la gestione dell’ecosistema. L’azienda coltiva anche un orto biodinamico, segno tangibile dell’impegno verso la sostenibilità e la salute del suolo. Ogni intervento in vigna è pensato per rispettare il ritmo naturale delle stagioni e valorizzare al massimo l’espressività dei vitigni autoctoni, creando vini stratificati eppur solari, pieni di slancio.

Approccio in cantina

In cantina, l’approccio di Gian Luca Colombo è una perfetta sintesi di ricerca, precisione e classicismo stilistico. La vinificazione mira a preservare l’identità dei vitigni e del territorio, evitando manipolazioni superflue e puntando a una naturale eleganza. L’obiettivo è ottenere vini che raccontino la storia della Langa, stratificati nei profumi e nei sapori, ma con un carattere solare e immediato. L’attenzione ai dettagli e la costante sperimentazione permettono di realizzare bottiglie di grande equilibrio, capaci di esprimere al massimo il potenziale di ogni vigneto.

Un ecosistema unico

Cantina Colombo non è solo un luogo di produzione vinicola, ma un vero ecosistema vivente, dove ogni elemento contribuisce alla qualità del risultato finale. La combinazione di buona agricoltura, ricerca costante, attenzione alla biodiversità e rispetto del territorio crea un contesto ricco e sfaccettato. Questa armonia si traduce in vini capaci di emozionare, in cui la classicità si fonde con un tocco contemporaneo e la personalità di Gian Luca si percepisce in ogni sorso.