Khikhvi 2023 Pheasant’s Tears

29,90 €

Vitigno	Khikhvi
Produttore	Pheasant's Tears
Tipologia	Vino Rosso
Annata	2023
Provenienza	Georgia
Formato	75 Cl
Bollino	Anfora, Lieviti Indigeni, Natural, Naturale, No So2 Aggiunta

Descrizione
Produttore

Khikhvi 2023

Filosofia in vigna

Khikhvi 2023 è l’espressione pura di una delle varietà bianche più antiche e affascinanti della Georgia. La vigna è coltivata secondo pratiche tradizionali e sostenibili, con un’attenzione speciale alla biodiversità e al rispetto del territorio. Le uve vengono raccolte rigorosamente a mano, selezionando solo i grappoli migliori di questa varietà a maturazione precoce, capace di sviluppare aromi intensi e un’acidità naturale morbida. L’obiettivo è ottenere un frutto sano, vivo e integro, che possa esprimere pienamente la ricchezza aromatica del Khikhvi.

Approccio in cantina

In cantina, Khikhvi 2023 segue la filosofia ancestrale di Pheasant’s Tears, mantenendo intatto il legame con la tradizione georgiana. Le uve sono diraspate al 100% e la fermentazione spontanea parte insieme a una lunga macerazione sulle bucce in qvevri interrati, dove il mosto rimane per 6-7 mesi, arricchendosi di struttura e complessità. Dopo la macerazione, il vino sosta per altri 7 mesi negli stessi qvevri per completare l’affinamento, prima di essere imbottigliato senza filtrazione né chiarifica. Il risultato è un vino dal carattere unico e avvolgente.

Alla vista, si presenta di un giallo ambrato intenso. Al naso, emergono profumi di frutta matura, note terrose, noci e uva sultanina. Al palato, è morbido e lungo, con una grande sensazione vellutata che invita al sorso successivo.

Scheda tecnica

Produttore: Pheasant’s Tears
Annata: 2023
Regione: Georgia
Vitigno: Khikhvi 100%
Raccolta: Manuale
Vinificazione: Fermentazione spontanea con macerazione sulle bucce in qvevri per 6-7 mesi
Affinamento: 7 mesi in qvevri
Chiarifica e filtrazione: Non effettuate
Formato: 0,75 l
Gradazione alcolica: —
Paese: Georgia

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Pheasant’s Tears

Una storia di arte, cultura e vino

Pheasant’s Tears nasce nel cuore della Georgia grazie alla visione di John Wurdeman, pittore statunitense affascinato fin da giovane dall’anima profonda di questa terra antichissima. Durante un viaggio tra i villaggi e i monasteri, John incontra Gela Patalishvili, agricoltore ed enologo, custode delle tradizioni contadine georgiane. Dall’amicizia tra i due prende vita un progetto che intreccia arte, musica e viticoltura, con l’obiettivo di ridare voce a un patrimonio di oltre 400 varietà autoctone e ai rituali millenari legati alla produzione del vino.

Filosofia in vigna

Nei vigneti di Pheasant’s Tears, ogni pianta è trattata come parte di un grande ecosistema vivente. Qui non si parla di interventi chimici o scorciatoie moderne: il lavoro segue i ritmi della natura, rispettando la biodiversità e riscoprendo tecniche agricole ancestrali. La vendemmia è rigorosamente manuale e ogni appezzamento viene curato per esaltare le peculiarità di ogni singolo terroir, mantenendo vivo il legame tra la vite, la terra e la comunità rurale.

Approccio in cantina

In cantina, John e Gela portano avanti una tradizione unica al mondo: la vinificazione in Qvevri, le grandi anfore di terracotta interrate, patrimonio culturale riconosciuto dall’UNESCO. Qui le uve fermentano a contatto con bucce e lieviti indigeni, senza filtrazioni né interventi correttivi, per restituire vini sinceri, materici e capaci di raccontare storie di pietre, vento e memoria. L’approccio artigianale e la cura per ogni dettaglio fanno di Pheasant’s Tears una voce autentica nel panorama dei vini naturali, un ponte tra passato e futuro della Georgia vitivinicola