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Stregato 2020 Corvagialla

Il prezzo originale era: 19,00 €.Il prezzo attuale è: 17,70 €.

Annata	2020
Produttore	Corvagialla
Tipologia	Vino Rosso
Formato	75 Cl
Provenienza	Italia
Vitigno	Merlot, Montepulciano, Sangiovese
Bollino	Lieviti Indigeni, Naturale

Descrizione
Produttore

Stregato 2020: il rosso irriverente che incanta

Stregato 2020 è un vino rosso fuori dagli schemi, ironico già dall’etichetta, ma profondamente serio nel contenuto. Nato da un’idea provocatoria e da una lavorazione non convenzionale, è il frutto dell’unione di Montepulciano, Sangiovese e Merlot coltivati in vigna mista, con un metodo di vinificazione che valorizza freschezza, immediatezza e bevibilità. La fermentazione è ottenuta tramite un inedito ripasso: le bucce di Montepulciano della vendemmia 2020 vengono impiegate per riattivare la fermentazione di un blend di uve rosse dell’annata 2019, creando un vino energico, giovane e pieno di vitalità.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

Il lavoro in vigna segue i principi della naturalità, senza interventi invasivi, lasciando che le varietà crescano insieme e si influenzino reciprocamente. In cantina si segue una logica sperimentale, ma sempre coerente con l’identità della materia prima: la tecnica del ripasso su vinacce fresche permette di infondere al vino energia e profondità. Dopo la fermentazione spontanea, Stregato riposa per sei mesi in tino di vetroresina, senza filtrazioni né chiarifiche, per mantenere intatta la sua carica espressiva.

Analisi sensoriale

Colore: rosso rubino brillante, con riflessi violacei che ne esaltano la giovinezza.
Naso: esuberante e fruttato, con sentori netti di ribes, lampone e fragolina, arricchiti da un leggero tocco vinoso.
Palato: fresco e scattante, con una spiccata acidità che sostiene un sorso agile e succoso, dal finale asciutto e vivace, sempre incentrato sulla frutta rossa croccante.

Abbinamenti

Perfetto da bere leggermente fresco, Stregato 2020 è un rosso tuttofare che accompagna con disinvoltura una vasta gamma di piatti: dalla cucina contadina laziale a pietanze più leggere come zuppe di legumi, pizza, piatti vegetariani e taglieri di salumi. È il vino delle quattro stagioni, capace di portare vivacità anche a una semplice cena improvvisata.

Scheda tecnica

Produttore: Corvagialla
Denominazione: Vino Rosso
Annata: 2020
Vitigni: Montepulciano, Sangiovese, Merlot
Vinificazione: ripasso su bucce di Montepulciano 2020 di un blend 2019
Affinamento: 6 mesi in tino di vetroresina
Solforosa: non dichiarata, molto bassa
Filtrazione: assente
Tappo: sughero naturale
Etichetta: ironica, dedicata ai detrattori della biodinamica
Bottiglie prodotte: limitate

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Corvagialla: libertà agricola e vino vivo dall’Alta Tuscia

Corvagialla è una piccola azienda agricola e vitivinicola situata a Castiglione in Teverina, nel cuore dell’Alta Tuscia viterbese. In questo angolo remoto e silenzioso di Lazio, a pochi chilometri dall’Umbria, Tommaso Gallinari ha dato forma a un progetto rurale che è prima di tutto scelta di vita. Corvagialla è un luogo in cui si abita e si coltiva in modo naturale, senza forzature, ascoltando il tempo e il paesaggio. Il vino nasce come gesto agricolo, non come prodotto: un’espressione libera, spontanea e profondamente legata alla terra.

Filosofia agricola e approccio produttivo

I vigneti si trovano su suoli vulcanici, tufacei, ricchi di minerali, a circa 450 metri di altitudine. La conduzione è interamente manuale, senza trattamenti chimici, diserbi o irrigazione. Si coltivano varietà locali come Procanico, Malvasia, Verdello e Ciliegiolo, in coesistenza con ortaggi, piante da frutto, api, ulivi e bosco. La biodiversità è parte integrante del progetto, così come la visione di un’agricoltura sobria, pulita e a misura d’uomo.

In cantina si lavora in modo artigianale, con fermentazioni spontanee, nessuna chiarifica o filtrazione, e zero interventi correttivi. Il cemento e il vetroresina sono i contenitori prediletti, scelti per la loro neutralità e la capacità di accompagnare il vino senza modificarne l’identità. Ogni vino è unico, influenzato dall’annata, dalla parcella, dal tempo e dal pensiero di chi lo fa.

Stile e visione

I vini di Corvagialla sono diretti, vibranti e privi di sovrastrutture. I bianchi — spesso con brevi macerazioni — sono tesi, salini, floreali. I rossi sono snelli, succosi, vivaci. La loro forza sta nella naturalezza, nella coerenza con il luogo e nella capacità di raccontare, con semplicità, una storia agricola sincera. Corvagialla non segue modelli esterni, ma si costruisce passo dopo passo, nel rispetto del ritmo naturale delle cose.