Vincè 2023

Overview

Vincè 2023 nasce da vigne storiche di oltre 60 anni, coltivate a 560 metri di altitudine su terreni vulcanici ricchi di roccia bianca e argilla. Questo bianco unisce Malvasia, Procanico e Roscetto in un taglio luminoso e territoriale. L’allevamento a guyot e una resa contenuta di 70 quintali per ettaro conferiscono concentrazione, identità e precisione al vino. La fermentazione lenta e controllata in acciaio e l’affinamento prolungato garantiscono un profilo elegante, fresco e armonico.

Storia del vino

Vincè rappresenta la volontà di Monti della Moma di valorizzare vecchie vigne e raccontare il territorio attraverso vini autentici. Ogni annata riflette le peculiarità climatiche e del suolo, con un equilibrio tra tradizione e freschezza moderna. Questo bianco è una visione personale della denominazione Est! Est!! Est!!!, più sottile e raffinata rispetto alla versione 2024, ma altrettanto fedele al terroir.

Filosofia in vigna

Le vigne storiche sono gestite manualmente, rispettando i cicli naturali e privilegiando l’equilibrio vegetativo. L’allevamento a guyot permette di ottimizzare la maturazione dei grappoli, garantendo uve sane e aromatiche. Le escursioni termiche significative e i suoli vulcanici arricchiscono le uve di mineralità e freschezza, conferendo al vino un’identità marcata e territoriale.

Approccio in cantina

Dopo la raccolta manuale, le uve subiscono una pressatura soffice e si lavora esclusivamente sul mosto fiore (resa 65%). La fermentazione lenta in acciaio dura circa un mese. L’affinamento continua per sei mesi in acciaio, seguito da ulteriori sei mesi di riposo in bottiglia prima della commercializzazione. Nessuna filtrazione o chiarifica viene effettuata, preservando così freschezza, eleganza e la tipicità aromatica del vino.

Degustazione e abbinamenti

Vincè 2023 si presenta con colore giallo paglierino luminoso. Al naso emergono profumi netti di biancospino, gelsomino e pera. Al palato è equilibrato, fresco e scorrevole, con persistenza armonica e invito al riassaggio. Ideale con antipasti di mare, primi piatti delicati, pesce al forno o formaggi freschi.

Scheda tecnica

• Produttore: Monti della Moma

• Annata: 2023

• Regione: Lazio

• Vitigno: Malvasia, Procanico, Roscetto

• Terreno: Vulcanico con roccia bianca e argilla

• Vigneti: oltre 60 anni

• Resa: 70 q/ha

• Vinificazione: Pressatura soffice, fermentazione spontanea in acciaio

• Affinamento: 6 mesi acciaio + 6 mesi bottiglia

• Chiarifica/Filtrazione: Non eseguita

• Formato: 0,75 l

• Gradazione alcolica: 13%

• Contiene solfiti

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Monti della Moma

Overview

Nel cuore di Montefiascone, tra colline intrise di storia e vigneti antichi, nasce Monti della Moma, azienda vitivinicola guidata con passione dalle gemelle Elisa e Valentina Monti, classe 1988. Con uno sguardo contemporaneo ma radici profonde nella memoria familiare, le sorelle Monti portano avanti un progetto che parla di identità, territorio e autenticità. A loro fianco, l’enologo Luca Faccenda valorizza la voce delle vigne affacciate sul lago di Bolsena, esprimendo fedelmente il carattere unico dei suoli e dei microclimi locali.

Storia e tradizione

Il legame con la terra ha radici antiche: il nonno contadino e lo zio hanno tracciato il percorso da cui oggi prende forma Monti della Moma. La zona di Montefiascone è famosa per la leggenda dell’Est! Est!! Est!!!, un vino che affascinò un vescovo tedesco nel XII secolo. La leggenda narra che il servitore del vescovo annotava “Est” sulle porte delle locande con buon vino; arrivato a Montefiascone, fu così colpito dal vino locale da scrivere “Est! Est!! Est!!!” con entusiasmo crescente. Ancora oggi, il vino è custode di questa memoria storica e culturale.

Filosofia in vigna

I quattro ettari vitati dell’azienda sono coltivati con cura e attenzione, rispettando la naturale espressione del territorio. Le vigne, tutte rivolte a Est! Est!! Est!!!, sono gestite con pratiche rispettose dell’ambiente e intervento minimo, privilegiando lavorazioni manuali e sostenibili. Ogni filare è curato come un organismo vivente, con l’obiettivo di trasmettere in bottiglia l’unicità del terroir e la mineralità dei suoli vulcanici e calcarei della zona.

Approccio in cantina

In cantina l’attenzione rimane concentrata sulla spontaneità dei processi: le uve sono vinificate con fermentazioni naturali, senza lieviti selezionati, senza chiarifica e filtrazione, e con l’uso minimo di solfiti. Questo approccio permette di ottenere vini autentici, vibranti e capaci di raccontare ogni annata con sincerità. Ogni bottiglia di Monti della Moma è un viaggio tra storia, territorio e passione, un’espressione moderna di tradizione millenaria.