Sancerre “Mélodie de Vieilles Vignes” 2022 Vincent Gaudry

Vincent Gaudry – Sancerre “Mélodie de Vieilles Vignes” 2022

Overview

Il Sancerre “Mélodie de Vieilles Vignes” 2022 di Vincent Gaudry rappresenta una delle espressioni più eleganti e complesse del Sauvignon Blanc della Loira. Realizzato con uve provenienti da viti ultracinquantenarie, coltivate su terreni argillo-calcarei dalle colline di Sancerre, Saint Satur e Sury-en-Vaux, questo vino si distingue per la sua straordinaria finezza aromatica e per la persistenza olfattiva che accompagna ogni sorso. La complessità del bouquet e la luminosità del finale ne fanno una scelta ideale sia per gli amanti dei vini bianchi strutturati sia per chi cerca freschezza e armonia in un Sauvignon Blanc di alta gamma.

Storia del vino

La cuvée “Mélodie de Vieilles Vignes” nasce dalla selezione dei vigneti più antichi e rappresentativi della denominazione Sancerre, privilegiando piante che hanno superato i 50 anni di età. Grazie a questa scelta, le uve conservano una concentrazione aromatica eccezionale e sviluppano complessità e profondità uniche, caratteristiche difficilmente ottenibili da vigne giovani. Questo vino riflette la filosofia di Vincent Gaudry, volta a valorizzare il terroir e la purezza varietale, combinando tradizione e innovazione nella vinificazione.

Filosofia in vigna

I vigneti sono gestiti secondo i principi biodinamici certificati Demeter, con grande attenzione alla biodiversità, alla fertilità naturale del suolo e alla salute delle piante. Ogni passaggio in vigna, dalla potatura alla raccolta manuale, è studiato per ottenere uve sane, mature e perfettamente equilibrate. La cura nella selezione dei grappoli e la gestione dei filari garantiscono che il frutto sviluppi aromi intensi e complessi, esprimendo mineralità, freschezza e finezza varietale. L’esposizione ottimale delle vigne e i terreni argillo-calcarei favoriscono inoltre una maturazione lenta e uniforme, conferendo struttura e armonia al vino.

Approccio in cantina

La vinificazione avviene esclusivamente in vasche di legno, con fermentazione controllata per preservare la delicata aromaticità del frutto. L’affinamento avviene interamente in legno, consentendo al vino di sviluppare struttura, eleganza e persistenza aromatica. Questo processo conferisce al vino un carattere raffinato, un finale brillante e pulito, e un equilibrio perfetto tra complessità e freschezza. Ogni bottiglia rappresenta così la sintesi perfetta tra il terroir storico di Sancerre e l’approccio contemporaneo e sensibile del produttore.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: giallo paglierino brillante con riflessi verdolini e luminosi.
Olfatto: complesso, elegante e persistente, con note floreali e fruttate, delicate sfumature agrumate e un fondo minerale che conferisce profondità e armonia.
Palato: morbido, rotondo e quasi avvolgente, con finale luminoso e chiaro che valorizza la ricchezza aromatica. La struttura bilanciata e la freschezza persistente rendono il vino versatile e piacevole.
Si abbina perfettamente a granchi di mare sgranati con yuzu, carpaccio di capesante con funghi porcini, crostacei come aragoste e scampi, pollame e carni bianche, costine di vitello, formaggi di capra freschi o stagionati. Ottimo da degustare come aperitivo o in abbinamento a piatti delicati di mare e terra. Servire a 10–12°C.

Scheda tecnica

• Produttore: Vincent Gaudry

• Annata: 2022

• Regione: Sancerre AOC

• Vitigno: Sauvignon Blanc 100%

• Età vigneti: oltre 50 anni

• Suolo: argillo-calcareo

• Agricoltura: biodinamica certificata (Demeter)

• Vinificazione: vasche di legno, fermentazione controllata

• Affinamento: maturazione in legno

• Gradazione alcolica: 13%

• Formato: 0,75 L

• Temperatura di servizio: 10–12°C

• Contiene solfiti

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Domaine Vincent Gaudry: Armonia tra Terra, Tempo e Vino

Storia e radici

Il Domaine Vincent Gaudry si trova nel cuore di Sancerre, nella piccola località di Sury-en-Vaux, e rappresenta oggi una delle realtà più autentiche e luminose della Loira. L’azienda nasce come eredità familiare, ma è con Vincent Gaudry, alla guida dal 1993, che inizia una profonda trasformazione. Spinto da una sensibilità rara per la terra e da una visione personale del vino, Vincent ha scelto di abbracciare l’agricoltura biologica e biodinamica, diventando uno dei pionieri certificati Demeter dell’intera denominazione. La sua è una storia fatta di ritorno alle origini, rispetto per la natura e profonda fede nel terroir come strumento di verità enologica.

Filosofia in vigna

La filosofia di Vincent Gaudry si riassume in una frase semplice e potente: “Trust in Nature”. Ogni gesto in vigna è un atto di fiducia nei cicli naturali e nelle forze vitali della terra. Le sue parcelle, che si estendono per circa 13 ettari, sono lavorate a mano, senza l’uso di prodotti chimici. Il suolo è arricchito da compost naturali e preparati biodinamici, e la copertura vegetale spontanea tra i filari favorisce biodiversità e vita microbica. Questa attenzione costante consente alle viti di sviluppare equilibrio e armonia, dando origine a uve sane, concentrate e vibranti di energia.

Approccio in cantina

In cantina, il lavoro di Gaudry si muove tra rigore e intuizione. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, senza chiarifiche né filtrazioni, per conservare intatta l’identità del frutto. Le cuvée vengono vinificate separatamente per rispettare la specificità dei diversi terroir — dalle terre bianche calcaree ai suoli di silex e caillottes — e successivamente affinate in acciaio o in legno neutro. Alcune selezioni, come Le Tournebride o Pour Vous, sono nate per raccontare un preciso dialogo tra suolo e varietà, tra energia e profondità. Tutto viene seguito personalmente da Vincent, in una cantina costruita con materiali naturali che respirano insieme al vino.

Visione e stile

Il vino di Vincent Gaudry è un atto di equilibrio tra materia e spirito, una ricerca di purezza che non rinuncia al carattere. Le sue bottiglie esprimono la voce minerale di Sancerre in modo limpido e vibrante, con una tessitura che unisce verticalità e morbidezza. Gaudry non cerca l’effetto, ma la trasparenza: ogni vino è la fotografia sincera di un luogo, di un’annata, di un respiro della terra. L’insieme delle pratiche biodinamiche, l’attenzione ai dettagli e la mano sensibile dell’uomo hanno fatto del suo domaine un punto di riferimento assoluto per chi cerca autenticità, eleganza e verità nel bicchiere.