S-Cett 2023 Santa Lucia Biodinamica
16,00 € Il prezzo originale era: 16,00 €.13,90 €Il prezzo attuale è: 13,90 €.
| Annata | 2023 |
|---|---|
| Produttore | Santa Lucia Biodinamica |
| Tipologia | Vino Rosso |
| Formato | 75 Cl |
| Provenienza | Italia |
| Vitigno | Sangiovese |
| Bollino | Acciaio, Lieviti Indigeni, Naturale, No So2 Aggiunta |
S-Cètt 2023 – Rubicone Sangiovese IGT
Un Sangiovese puro, senza compromessi né solfiti
S-Cètt 2023 è l’espressione più nuda e radicale del Sangiovese secondo la Tenuta Biodinamica Santa Lucia. Prodotto esclusivamente da uve coltivate nel vigneto “Taibo”, a 250 metri di altitudine, questo vino nasce con l’intento di valorizzare il frutto nella sua forma più diretta e viva. Il nome – dialettale e sonoro – sottolinea la volontà di affermare un’identità territoriale forte, schietta, che non cerca scorciatoie tecniche. S-Cètt è un Sangiovese vinificato in purezza, senza solfiti aggiunti in nessuna fase, una scelta che richiede rigore, controllo e profonda conoscenza della materia viva.
Biodinamica e ascolto: la vigna come organismo
Nel vigneto “Taibo”, impiantato nel 2000 con una densità di 6.300 ceppi per ettaro, ogni dettaglio della coltivazione è guidato dai principi della biodinamica. La gestione agronomica favorisce l’equilibrio del suolo e della pianta, stimolando la vitalità microbica e l’espressione autentica del terroir. La vendemmia è manuale e molto precoce, effettuata a metà settembre, quando le uve raggiungono una perfetta maturazione fenolica ma conservano una spalla acida che sarà fondamentale nella vinificazione naturale. La selezione dei grappoli è rigorosa: solo uve sane, integre, in grado di affrontare una fermentazione spontanea priva di solfiti.
Vinificazione naturale e massima trasparenza
S-Cètt è il frutto di una vinificazione completamente artigianale e naturale, eseguita in acciaio con lieviti indigeni e senza alcuna aggiunta di solfiti, né in fermentazione né in affinamento. La fermentazione avviene a temperatura controllata per preservare aromi e freschezza, con rimontaggi delicati e nessun intervento correttivo. Questo approccio radicale richiede una pulizia estrema, ma restituisce un vino di grande energia e precisione, che non nasconde nulla e racconta la vendemmia con immediatezza.
Vitalità gustativa e profondità territoriale
S-Cètt 2023 si presenta di un rosso rubino profondo e brillante. Al naso emerge immediatamente la frutta rossa fresca: ciliegia croccante, lampone, una punta ematica e vibrante. Al palato è teso, verticale, con un’acidità tagliente che pulisce e allunga, e un finale sapido, balsamico, che invita al sorso successivo. Un Sangiovese autentico, energico, libero da compromessi, ideale per chi cerca un vino naturale che non rinuncia alla precisione.
Scheda tecnica
Denominazione: Rubicone Sangiovese IGT
Annata: 2023
Vitigno: 100% Sangiovese
Zona di produzione: Vigneto Taibo – Mercato Saraceno (FC)
Altitudine: 250 m s.l.m.
Esposizione: Nord-sud
Forma di allevamento: Spalliera con potatura Guyot
Ceppi per ettaro: 6.300
Produzione per ceppo: 1,5 kg
Terreno: Argille brune e limo con molto scheletro
Vendemmia: Manuale in cassette – metà settembre
Vinificazione: Fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni, senza solfiti aggiunti
Affinamento: In acciaio e in bottiglia
Alcol: 14% vol
Temperatura di servizio: 18 °C
Longevità: 8–10 anni
Picco evolutivo: 2 anni
Vedi tutti i prodotti di Santa Lucia Biodinamica
Tenuta Biodinamica Santa Lucia
Una storia di terra, famiglia e scelte coraggiose
La Tenuta Santa Lucia nasce alla fine degli anni ’60 nel cuore pulsante della Romagna, a Mercato Saraceno, sull’alta valle del Savio. Un’area collinare viva e intensa, dove la viticoltura affonda le radici in secoli di ruralità e sapere contadino. L’azienda si estende per circa 100 ettari, di cui 15 dedicati al vigneto, a un’altitudine di 250 metri sul livello del mare. Nei primi anni l’approccio agricolo era completo e diversificato: dai cereali alla carne, dal latte alla frutta, tutto puntava all’autosufficienza. Ma è verso la fine degli anni ’90 che avviene una svolta decisa e radicale: Santa Lucia sceglie di specializzarsi nella viticoltura, seguendo un’idea chiara e coerente, fortemente identitaria e profondamente legata al territorio romagnolo.
L’agricoltura come ascolto: filosofia biodinamica e rispetto per la natura
Guidata da Paride Benedetti, la tenuta si distingue fin da subito per un’impronta agricola etica, sensibile, non convenzionale. Al centro di tutto c’è il rispetto assoluto per la terra e per le varietà che essa esprime in modo spontaneo. L’obiettivo non è solo produrre vino, ma coltivare armonia tra uomo, ambiente e paesaggio, ritrovando un equilibrio antico che oggi appare quasi rivoluzionario. Per questo si adottano esclusivamente metodi biologici e biodinamici, lontani da ogni approccio intensivo e coercitivo. Le viti vengono seguite con attenzione artigianale, secondo i ritmi naturali delle stagioni, senza forzature chimiche o tecnologiche, ascoltando il suolo e la sua energia viva.
Vini come espressione pura di un territorio
In cantina, ogni scelta è orientata a preservare l’identità del frutto e del terroir. Nessuna omologazione, nessun compromesso. I protagonisti sono i vitigni autoctoni: Sangiovese, Albana, Famoso, Centesimino, varietà antiche che raccontano secoli di storia e di adattamento a queste terre. L’approccio enologico è minimale, rispettoso e non interventista: fermentazioni spontanee, lieviti indigeni, affinamenti calibrati, nessun uso di sostanze correttive o trattamenti invasivi. Ne nascono vini vivi, sinceri, espressivi, che parlano la lingua della loro terra d’origine con autenticità e forza. Ogni bottiglia è il risultato di una visione: rappresentare la Romagna più vera, integra, resistente.
Un presidio culturale contro la globalizzazione omologante
Santa Lucia non è solo una tenuta: è un presidio di cultura agricola e civile. In un mondo sempre più dominato da logiche industriali e globalizzanti, l’azienda rivendica il diritto alla piccola scala, alla biodiversità e alla relazione umana. Difendere i vitigni autoctoni, lavorare nel rispetto dell’ambiente, creare lavoro e sapere nel territorio: tutto questo è un atto politico e sociale, oltre che agricolo. Il vino diventa allora non solo un prodotto, ma un messaggio, un racconto liquido che conserva la memoria dei luoghi e delle comunità. Santa Lucia è la prova che un altro modo di fare viticoltura è possibile, e che può essere anche profondamente contemporaneo, senza tradire le sue radici.
Ti potrebbe interessare…
Barolo Cannubi 2020 Burlotto
490,00 €Il prezzo originale era: 490,00 €.459,00 €Il prezzo attuale è: 459,00 €.Barolo Brunate 2016 Giuseppe Rinaldi
620,00 €Il prezzo originale era: 620,00 €.579,00 €Il prezzo attuale è: 579,00 €.Calcarius Frecciabomb Orange 2022
17,50 €Il prezzo originale era: 17,50 €.15,70 €Il prezzo attuale è: 15,70 €.Barolo Annunziata Riserva 2014 Accomasso
330,00 €Il prezzo originale era: 330,00 €.309,00 €Il prezzo attuale è: 309,00 €.
