Riesling Elgin 2023 – Moya Meaker

Overview

Il Riesling Elgin 2023 di Moya Meaker è un bianco raffinato proveniente dalla fresca e vocata valle di Elgin in Sudafrica. Con un’alcolicità del 13%, questo Riesling è stato pensato per accompagnare la cucina giapponese, grazie all’equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità. La combinazione di sette grammi di acidità e sette grammi di zuccheri residui costituisce la “formula magica” di Jean Smit per ottenere un vino armonico, elegante e facilmente abbinabile. Al naso si percepiscono aromi puri e raffinati di fiori bianchi pressati e sottili note oleose, richiamando lo stile dei migliori Riesling della Clare Valley.

Storia del vino

Il Riesling Elgin nasce dall’esperienza e dalla sensibilità di Jean Smit, enologo attento a preservare la freschezza e la tipicità del vitigno. La particolarità di questa annata 2023 è rappresentata dal fatto che si tratta dell’unica cuvée diraspata, con bacche intere pressate e trasferite in vasche di cemento per una fermentazione relativamente più calda. Successivamente il vino ha maturato sulle fecce per 11 mesi, sviluppando complessità, struttura e una finezza aromatica senza confronti.

Filosofia in vigna

Le uve provengono dai vigneti di Elgin, coltivati con un approccio sostenibile e attento alla biodiversità, garantendo rese contenute e maturazione lenta. La posizione elevata e il clima fresco consentono al Riesling di sviluppare acidità vibrante, aromi complessi e mineralità naturale. L’obiettivo è produrre vini puri e riconoscibili, capaci di esprimere con precisione il carattere varietale e il terroir della valle.

Approccio in cantina

In cantina, il Riesling 2023 segue un metodo di minima intervento, volto a valorizzare le qualità del vitigno e la purezza dei frutti. La fermentazione in cemento conferisce texture e definizione, mentre l’affinamento sulle fecce per quasi un anno sviluppa rotondità e complessità aromatica. Il risultato è un bianco coerente, equilibrato e dotato di grande eleganza, con ingresso al palato delicato e finale incisivo e concentrato.

Note di degustazione

Colore: giallo paglierino luminoso.
Olfatto: aromi puri e raffinati di fiori bianchi pressati, con sottili accenni oleosi e sfumature di frutta esotica come Granny Smith e frutto della passione.
Palato: ingresso fresco con una lieve nota di scorza d’arancia, equilibrato e armonico, coeso e espressivo del varietale, con un finale elegante e definito che bilancia dolcezza e acidità.

Abbinamenti

Perfetto con piatti della cucina giapponese, sushi, sashimi, pesce leggero, crostacei, antipasti delicati e insalate a base di frutta. Ottimo anche con piatti vegetariani raffinati e formaggi freschi.

Scheda tecnica

• Produttore: Moya Meaker

• Denominazione: Elgin

• Vitigno: Riesling 100%

• Alcol: 13%

• Formato: 0.75 L

• Affinamento: 11 mesi sulle fecce in cemento

• Temperatura di servizio: 10–12 °C

• Consumo ideale: 2025–2031

• Tipologia: Bianco

• Abbinamenti: cucina giapponese, pesce, crostacei, piatti vegetariani delicati

• Allergeni: contiene solfiti

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Moya Meaker – Descrizione dell’azienda

Overview

Moya Meaker è un progetto vitivinicolo nato dall’incontro tra due mondi diversi: David Curl, imprenditore canadese ed ex proprietario dello Château Gaby a Bordeaux, e Genevieve Hamilton-Brown, sudafricana d’origine. Il loro matrimonio ha portato la coppia nella fertile e fresca valle di Elgin, un territorio rinomato per la produzione di vini eleganti e di clima fresco, in particolare Pinot Noir e Shiraz, che trovano qui un terroir ideale. La cantina unisce esperienza internazionale, sensibilità enologica e rispetto per il territorio, dando vita a vini dal carattere unico e distintivo.

Storia dell’azienda

L’avventura di Moya Meaker ha inizio con l’acquisizione di una proprietà chiamata Habibi, originariamente coltivata principalmente a mele. La visione di David e Genevieve ha trasformato la tenuta, destinando piccole parcelle alla coltivazione di Pinot Noir e Shiraz, varietà che prosperano grazie all’altitudine, al clima fresco e ai suoli complessi della zona. La scelta di impiantare vigneti di qualità è stata guidata dall’obiettivo di creare vini capaci di esprimere fedelmente il terroir e la tipicità delle varietà coltivate.

Filosofia in vigna

La filosofia di Moya Meaker in vigna privilegia biodiversità, sostenibilità e rispetto del suolo. Ogni parcella viene seguita con cura, le rese sono basse per garantire concentrazione e purezza aromatica, e le pratiche agricole sono studiate per favorire un equilibrio naturale tra vigore della pianta e qualità del frutto. La particolare esposizione e le brezze oceaniche di Elgin assicurano una maturazione lenta, che consente alle uve di sviluppare aromi complessi e una mineralità naturale, caratteristiche che si ritrovano in ogni bottiglia firmata Moya Meaker.

Approccio in cantina

In cantina l’approccio è basato sulla precisione e sul minimo intervento, per rispettare il carattere dei singoli vigneti. La vinificazione avviene con metodi che valorizzano la varietà e il terroir, mentre l’affinamento è calibrato per conferire complessità e finezza ai vini senza mai sovrastare il frutto. L’obiettivo è ottenere etichette eleganti, armoniose e capaci di evolvere nel tempo, portando in bottiglia l’essenza di Elgin e la sensibilità della famiglia Curl-Hamilton-Brown.

Identità e omaggio personale

Il nome della cantina rende omaggio a Moya Meaker, madre di Genevieve, incoronata Miss South Africa nel 1959. Questa scelta testimonia il legame profondo con la famiglia, la cultura sudafricana e il desiderio di creare vini che raccontino una storia autentica, elegante e personale. Ogni bottiglia è quindi il risultato di passione, cura e una chiara volontà di celebrare tradizione e identità in maniera contemporanea.