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Carl Koch Oppenheimer Sackträger Riesling Auslese 1997

Oppenheimer Sackträger Riesling Trocken Auslese 1997 Carl Koch

Il prezzo originale era: 40,00 €.Il prezzo attuale è: 36,90 €.

Produttore	Carl Koch
Annata	1997
Tipologia	Vino Bianco
Formato	75 Cl
Provenienza	Germania
Vitigno	Riesling
Bollino	Biologico Certificato, Botte, Lieviti Indigeni

Descrizione
Produttore

Carl Koch – Oppenheimer Sackträger Riesling Auslese 1997

Overview

L’Oppenheimer Sackträger Riesling Auslese 1997 è uno dei grandi classici firmati Carl Koch, simbolo della capacità dell’Assia Renana di produrre vini dolci di grande eleganza e longevità. Questo Riesling tardivo proviene da uve selezionate con estrema cura e rappresenta un esempio perfetto di come il terroir unico di Sackträger, con suoli argillo-calcarei e esposizione ideale, possa dare vita a vini dal profilo aromatico complesso e armonico. Il vino combina dolcezza, freschezza e mineralità in equilibrio perfetto, offrendo un’esperienza sensoriale che evolve con gli anni, rivelando note di frutta matura, miele e sfumature tipiche di petrolio, caratteristica di Riesling molto evoluti.

La storia del vino

Il nome Auslese identifica una selezione di grappoli particolarmente maturi, spesso attaccati da Botrytis cinerea in quantità controllata, che conferisce complessità e concentrazione. La vendemmia del 1997 ha beneficiato di condizioni climatiche ottimali, con estati calde ma non eccessive e un autunno lungo e asciutto, ideale per la maturazione tardiva delle uve. Questo vino nasce dalla volontà di Carl Koch di preservare le tradizioni storiche della famiglia, mantenendo rese basse e selezionando solo i grappoli migliori, per produrre un Auslese che rappresenti fedelmente la specificità della vigna Sackträger e la filosofia di eccellenza della cantina.

Filosofia in vigna

Le vigne di Sackträger sono condotte in biologico certificato, seguendo pratiche agronomiche rispettose dell’ambiente e della pianta. I suoli profondi di argilla e calcare conferiscono ai vini mineralità e tensione, mentre l’esposizione soleggiata e le escursioni termiche tra giorno e notte permettono di preservare acidità e aromaticità. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano, con selezione dei grappoli maturi o botritizzati. L’obiettivo è garantire uve di qualità superiore, capaci di esprimere al massimo il terroir, la varietà Riesling e l’identità della cantina.

Approccio in cantina

In cantina, il mosto viene vinificato con fermentazioni spontanee, senza induzione di malolattica, in modo da preservare freschezza e tensione. L’affinamento avviene in piccoli contenitori in acciaio o grandi botti di legno neutro, per integrare gli aromi senza alterarne l’equilibrio. Il vino, imbottigliato dopo diversi anni di evoluzione in bottiglia, mostra un profilo elegante e complesso, con dolcezza ben bilanciata dall’acidità e dalla mineralità. L’uso dei solfiti è minimale, quanto basta a garantire la conservazione e la stabilità del vino, lasciando intatto il carattere autentico del Riesling.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: dorato intenso, con riflessi ambra chiari, limpido e luminoso, segno di grande maturità ed evoluzione.
Olfatto: ricco di frutta matura e candita, albicocca secca, miele, scorza d’arancia e delicati accenni di petrolio tipici dei Riesling molto evoluti.
Palato: dolce ma bilanciato, struttura piena e avvolgente, acidità vibrante che dona freschezza, persistenza lunga e minerale, finale elegante e complesso.

Abbinamenti gastronomici: ideale con foie gras, formaggi erborinati stagionati, dolci a base di frutta secca o strudel di mele, ma si presta anche ad accompagnare piatti speziati della cucina asiatica o dessert a base di miele. Perfetto come vino da meditazione, da degustare lentamente per coglierne tutte le sfumature evolutive.

Scheda tecnica

Vitigno: 100% Riesling
Denominazione: Qualitätswein, Rheinhessen (Germania)
Annata: 1997
Alcol: 10,5% vol
Residuo zuccherino: 120 g/l
Acidità: 8,5 g/l
Affinamento: acciaio inox e grandi botti di legno neutro, più evoluzione in bottiglia per anni
Fermentazione: spontanea, senza malolattica
Filtrazione: minima
Contiene solfiti
Temperatura di servizio: 10–12 °C

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Carl Koch

La storia

L’azienda Carl Koch rappresenta una delle realtà più significative dell’Assia Renana, una regione che per decenni è stata considerata il grande serbatoio del vino tedesco, più attenta alla quantità che alla qualità. La famiglia Koch ha saputo ribaltare questa percezione grazie a una storia di oltre centosettant’anni, ricca di passione, intuizione e spirito pionieristico. Tutto inizia nel 1855, quando Friedrich Koch installa nella proprietà di famiglia il primo stabilimento per la produzione del chinino, una scoperta medica fondamentale per la lotta contro la malaria. Dopo trent’anni, la concorrenza industriale spinse il figlio Carl Koch a riportare l’azienda alle origini agricole, convertendola definitivamente alla viticoltura. Così, tra Oppenheim-am-Rhein e Dienheim, nacquero i primi vigneti destinati a scrivere una nuova pagina nella storia enologica tedesca. Oggi la tenuta, guidata da Paul Berkes, settima generazione della famiglia, custodisce un patrimonio di oltre 12 ettari di vigne condotte in biologico certificato dal 2010.

Filosofia in vigna

L’approccio alla viticoltura di Carl Koch si fonda su un rispetto profondo per la natura e sulla valorizzazione di un terroir unico. Il suolo, a matrice argillo-calcarea e pH alcalino, dona ai vini una tensione minerale e una precisione aromatica non comune in altre zone classiche della Germania. I vigneti si estendono su pendii soleggiati che guardano il Reno, dove prosperano varietà iconiche come Riesling, Sylvaner, Gewürztraminer, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Pinot Nero e St. Laurent. Le pratiche agronomiche privilegiano l’equilibrio dell’ecosistema: nessun intervento chimico invasivo, rese contenute e raccolte manuali che rispettano i ritmi naturali della pianta. Ogni grappolo viene selezionato per esprimere al massimo il carattere autentico del territorio, garantendo vini di straordinaria purezza e precisione.

Approccio in cantina

In cantina, il lavoro del giovane enologo argentino Augustin Nova, già attivo presso Kloster Eberbach, ha elevato la qualità dei vini a livelli “siderali”, come amano dire i critici tedeschi. La filosofia produttiva si basa su fermentazioni spontanee e sull’uso controllato dei legni, con affinamenti in acciaio, botti di rovere austriaco o fusti di acacia. Le fermentazioni malolattiche non sono mai indotte, e nei bianchi vengono spesso evitate per mantenere freschezza e verticalità. Ogni scelta tecnica è al servizio dell’eleganza: i vini Carl Koch si distinguono per profumo, equilibrio e bevibilità, senza eccessi di struttura o acidità. Anche i rossi, pur mantenendo carattere e intensità, rivelano un’anima fine e setosa, capace di coniugare profondità e immediatezza.

Identità e visione futura

La visione di Carl Koch è quella di una viticoltura moderna e consapevole, in dialogo costante con la tradizione. Ogni bottiglia racconta una storia di precisione tedesca e sensibilità artigianale, dove il tempo e la natura sono i veri protagonisti. La produzione, volutamente limitata, non supera le 2.000 bottiglie per etichetta, e molti vini restano vere rarità da intenditori. La ricerca della qualità assoluta si accompagna a un’estetica sobria e raffinata, che privilegia la trasparenza del terroir. L’obiettivo dichiarato è continuare a dimostrare che anche l’Assia Renana può competere con i giganti della Mosella e della Nahe, offrendo vini elegantissimi, armoniosi e profondamente identitari.