Occhio al Rosso 2022 Sieman

Siemàn Occhio al Rosso 2022 – Vino Rosso

Overview

Occhio al Rosso 2022 di Siemàn è un vino rosso naturale da Tai Rosso in purezza, vitigno autoctono veneto. Spontaneamente fermentato in tonneaux aperti e in acciaio, con sei giorni di macerazione e follature delicate, è un vino morbido e fresco al tempo stesso, dalla bevibilità sorprendente. L’affinamento in legno e acciaio gli conferisce equilibrio ed eleganza, rendendolo irresistibile e immediato.

Storia del vino

Occhio al Rosso nasce dalla volontà dei fratelli Filippini di valorizzare il Tai Rosso, vitigno storico dei Colli Berici e dei Colli Vicentini, vinificato senza compromessi e senza solforosa aggiunta. Il 2022, annata calda ma bilanciata, ha donato uve di grande concentrazione aromatica, capaci di dare vita a un vino naturale, spontaneo e pieno di carattere, ma allo stesso tempo incredibilmente scorrevole e quotidiano.

Filosofia in vigneto

Le viti di Tai Rosso crescono su suoli calcarei composti da sabbia, limo e argilla, gestiti secondo principi di agricoltura sostenibile e con basse rese per pianta. La filosofia di Siemàn si concentra sull’espressione autentica del territorio, rispettando la biodiversità e i ritmi naturali. Questo approccio permette di ottenere uve sane, ricche e profumate, che si riflettono in un vino genuino e immediato.

Approccio in cantina

La vinificazione segue principi di minima intervento: fermentazione spontanea in tonneaux aperti e acciaio, sei giorni di macerazione sulle bucce con follature leggere, senza chiarifiche, filtrazioni o aggiunta di solforosa. L’affinamento avviene in botti di Rovere francese da 500/700 litri e in acciaio, per un equilibrio tra freschezza e struttura.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: rosso rubino chiaro, brillante.
Naso: piccoli frutti rossi freschi, cenni floreali e leggere spezie.
Palato: fresco, agile e scorrevole, tannino delicato, finale pulito e persistente.

Abbinamenti: perfetto con salumi e formaggi freschi, primi piatti leggeri, carni bianche e piatti di cucina tradizionale veneta. Ottimo anche da solo, per la sua grande bevibilità.

Scheda tecnica

• Vitigno: Tai Rosso (100%)

• Fermentazione: spontanea in tonneaux aperti e acciaio

• Macerazione: 6 giorni con follature delicate

• Solfiti: solo quelli naturalmente presenti, senza aggiunta di SO₂

• Vinificazione: naturale, senza chiarifica né filtrazione

• Affinamento: Rovere francese 500/700 L + acciaio

• Alcol: circa 12%

• Acidità: fresca ed equilibrata

• Temperatura di servizio: 14–16°C

• Potenziale di invecchiamento: 2–3 anni

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Storia della Cantina Siemàn

Nel cuore dei Colli Berici, a Villaga in provincia di Vicenza, nasce nel 2014 la cantina Siemàn, il cui nome in dialetto veneto significa “sei mani”, a simboleggiare l’unione dei tre fratelli Marco, Daniele e Andrea Filippini. Provenienti da esperienze professionali diverse, decidono di intraprendere insieme un percorso dedicato alla viticoltura naturale, partendo dalla ristrutturazione di un antico fabbricato da adibire a cantina e dalla cura di vigneti abbandonati. Nei primi anni acquistano un appezzamento collinare dove piantano varietà autoctone come Tai Rosso, Garganega e Incrocio Manzoni, scegliendo di operare secondo i principi della viticoltura biologica certificata. L’intento dei fratelli è valorizzare il territorio dei Colli Berici attraverso prodotti autentici e rispettosi dell’ambiente, costruendo un’identità chiara e riconoscibile per la loro cantina.

Filosofia in Vigna

La filosofia di Siemàn si fonda sul rispetto per la natura e sulla valorizzazione della biodiversità. I vigneti sono coltivati senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, preferendo pratiche agricole sostenibili che favoriscano la salute delle piante e del suolo. Particolare attenzione è dedicata alla selezione di varietà resistenti alle malattie, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e ottenere uve di alta qualità. Lavorare con la natura significa osservare attentamente le stagioni, intervenire solo quando necessario e lasciare che il terroir esprima appieno le sue caratteristiche. Ogni scelta in vigna è guidata dalla volontà di ottenere un vino autentico, espressivo e legato profondamente al territorio dei Colli Berici.

Approccio in Cantina

In cantina, Siemàn segue un approccio di vinificazione minimalista e naturale. Le fermentazioni sono spontanee, avviate con lieviti indigeni presenti sulle bucce delle uve, senza l’aggiunta di additivi, chiarificanti o solfiti. I vini vengono affinati in botti di legno, tini di cemento o serbatoi d’acciaio, con l’obiettivo di preservare le caratteristiche organolettiche e il profilo aromatico delle uve. Questo metodo consente di ottenere vini autentici, equilibrati e rappresentativi del terroir locale. Ogni bottiglia è il risultato di un lavoro attento e paziente, dove l’intervento umano si limita a guidare il processo senza alterarne la naturale espressione.

Vini e Birre: un racconto del territorio

Oltre alla produzione vinicola, Siemàn ha sviluppato un piccolo birrificio, mantenendo la stessa filosofia di rispetto per la natura e per le materie prime. Le birre sono caratterizzate da fermentazioni spontanee e affinamento in botti di legno, utilizzando lieviti indigeni che esaltano la complessità aromatica. La sinergia tra vini e birre permette ai fratelli Filippini di raccontare la storia dei Colli Berici attraverso prodotti autentici e di forte personalità. Ogni bottiglia rappresenta un equilibrio tra tradizione e innovazione, un’espressione tangibile della passione e dell’impegno verso il territorio e le sue risorse naturali.