Meursault Chaumes des Perriers 1999 D’Auvenay
6.500,00 € Il prezzo originale era: 6.500,00 €.5.999,00 €Il prezzo attuale è: 5.999,00 €.
| Annata | 2006 |
|---|---|
| Produttore | Domaine d'Auvenay |
| Formato | 75 Cl |
| Tipologia | Vino Bianco |
| Vitigno | Chenin Blanc |
| Provenienza | Francia |
| Bollino | Biodinamico, Botte, Leggendario, Lieviti Indigeni |
Chaume Les Perriers 1999 – Domaine d’Auvenay
Un grande Chenin Blanc secco, minerale e vibrante, da un terroir iconico
Il Chaume Les Perriers 1999 del Domaine d’Auvenay è un vino bianco secco fuori dagli schemi. Proveniente da una micro-parcella nella storica zona di Chaume, tipicamente nota per vini dolci, Lalou Bize-Leroy lo vinifica con un approccio unico, cercando la massima espressione del Chenin Blanc in purezza, senza residuo zuccherino.
Il 1999 è una delle annate più sorprendenti: maturità perfetta, acidità viva, struttura cristallina e profondità minerale impressionante.
Lavoro in vigna e vinificazione
La vigna è condotta con pratiche biodinamiche rigorose, con grande attenzione all’equilibrio naturale. I grappoli sono raccolti a mano, in perfetto stato sanitario, evitando ogni traccia di botrytis.
In cantina, la fermentazione è spontanea con lieviti indigeni, senza controllo artificiale delle temperature. Il vino affina poi per oltre 24 mesi in barrique usate, senza chiarifica né filtrazione. Il risultato è un bianco secco di tensione e carattere, destinato a una lunghissima evoluzione in bottiglia.
Note di degustazione 🍋⚪🪨
Colore: Giallo dorato tenue, brillante e cristallino.
Naso: Preciso e profondo. Limone candito, fiori secchi, tè verde, pietra focaia, mandorla amara e leggere note erbacee.
Palato: Teso, verticale e salino. Acidità netta, corpo snello ma penetrante, grande lunghezza e purezza. Finale sapido e vibrante, con energia da vendere.
Servizio e abbinamenti
Servire a 12–13 °C. Si abbina perfettamente a pesce crudo, crostacei, capesante scottate, piatti vegetariani raffinati o formaggi a pasta molle.
Scheda tecnica
Produttore: Domaine d’Auvenay
Denominazione: Chaume (vino secco, fuori classificazione tradizionale)
Annata: 1999
Vitigno: 100% Chenin Blanc
Viticoltura: Biodinamica certificata
Vinificazione: Fermentazione spontanea, affinamento in barrique usate (24+ mesi), nessuna chiarifica o filtrazione
Alcol: 13%
Zuccheri residui: Assenti (vino secco)
Temperatura di servizio: 12–13 °C
Potenziale di evoluzione: Oltre 30 anni
Vedi tutti i prodotti di Domaine d'Auvenay
Domaine d’Auvenay – L’anima nascosta della Borgogna
Introduzione a un mito vivente
Il Domaine d’Auvenay è uno dei nomi più rari, enigmatici e venerati dell’intera Borgogna. Situato a Saint-Romain, nel cuore della Côte de Beaune, rappresenta l’espressione più personale e artigianale di Lalou Bize-Leroy, una delle figure leggendarie del vino francese. A differenza del più noto Domaine Leroy, anch’esso sotto la sua guida, Auvenay è un microcosmo: appena quattro ettari coltivati con cura maniacale e vinificati con un rigore assoluto. È qui che Lalou dà vita ad alcuni dei vini più puri, intensi e longevi del pianeta, in particolare Chardonnay e Pinot Noir provenienti da parcelle minuscole, selezionate con attenzione quasi spirituale.
Filosofia e lavoro in vigna
Ogni filare del Domaine d’Auvenay è gestito secondo i principi dell’agricoltura biodinamica, senza l’uso di prodotti chimici, con lavorazioni manuali e un’attenzione maniacale alla vitalità del suolo. L’obiettivo non è solo ottenere uve sane, ma creare un ecosistema vivo, in equilibrio con la natura. La resa è volutamente bassissima, ogni pianta è trattata come un essere unico, ogni grappolo selezionato con cura chirurgica. La vendemmia avviene rigorosamente a mano, in tempi precisi dettati non dal calendario, ma dall’osservazione profonda della pianta e del frutto.
Vinificazione: tempo, gravità e autenticità
La vinificazione al Domaine d’Auvenay segue una filosofia senza compromessi. Le fermentazioni sono spontanee, attivate da lieviti indigeni, in barrique o demi-muids usati, senza controllo della temperatura e senza l’aggiunta di additivi. In molti casi la fermentazione malolattica non viene svolta, per preservare la freschezza e la tensione naturale dei vini. L’affinamento è lungo, spesso di anni, sempre sulle fecce fini e sempre in legno piccolo. Non si pratica né filtrazione né chiarifica. L’imbottigliamento avviene solo quando il vino è davvero pronto, secondo l’intuito e l’esperienza di Lalou.
I vini bianchi: Chardonnay scolpiti dalla roccia
I bianchi del Domaine d’Auvenay sono considerati tra i più grandi del mondo. Che provengano da appellations prestigiose come Chevalier-Montrachet, Meursault o Puligny-Montrachet, o da denominazioni più umili come Bourgogne Aligoté, esprimono una purezza cristallina, una tensione verticale, una concentrazione quasi tridimensionale. Ogni annata riflette con fedeltà assoluta il terroir e il clima, in un equilibrio perfetto tra volume, energia e salinità. Sono vini che non si spiegano solo con la tecnica: vanno vissuti, ascoltati, attesi.
I rossi: profondità e trasparenza del Pinot Noir
Anche i Pinot Noir di Auvenay sono rarissimi e ricercatissimi. Lalou lavora su parcelle minime, spesso sconosciute al grande pubblico, come Auxey-Duresses o Volnay, ma anche su grandi cru come Mazis-Chambertin. I vini sono scolpiti nella finezza, nella trasparenza, nella profondità aromatica. Non sono mai potenti in senso classico, ma offrono una lettura intensa e raffinata del Pinot Noir borgognone. Hanno bisogno di tempo per aprirsi, ma sanno regalare emozioni uniche a chi sa aspettarli.
Il valore sul mercato e l’aura di culto
Ottenere una bottiglia di Domaine d’Auvenay è quasi impossibile. La produzione è microscopica, la distribuzione esclusiva, le richieste sono globali. I prezzi raggiungono cifre vertiginose, anche dieci o ventimila euro per i Grand Cru più rari, ma per chi li ha assaggiati, questi vini rappresentano molto più di un semplice lusso. Sono esperienza liquida, memoria pura, qualcosa che resta impresso nella mente e nei sensi. Ogni bottiglia è un evento irripetibile, un frammento di territorio e di tempo trasformato in arte.
Perché Domaine d’Auvenay è unico
Rigorosa biodinamica, lavorazioni artigianali, fermentazioni spontanee, nessuna concessione alla moda, solo vini veri. La filosofia di Lalou Bize-Leroy è una delle più radicali e coerenti del panorama mondiale. I suoi vini non cercano mai di piacere: chiedono attenzione, tempo, consapevolezza. E sanno ripagare con emozioni rare, profonde, indimenticabili.
Ti potrebbe interessare…
Solaia 2009 Antinori
450,00 €Il prezzo originale era: 450,00 €.365,00 €Il prezzo attuale è: 365,00 €.Redigaffi 2006 Tua Rita
370,00 €Il prezzo originale era: 370,00 €.299,00 €Il prezzo attuale è: 299,00 €.Solaia 2008 Antinori
440,00 €Il prezzo originale era: 440,00 €.299,00 €Il prezzo attuale è: 299,00 €.Ornellaia 2010 Tenuta dell’Ornellaia
490,00 €Il prezzo originale era: 490,00 €.359,00 €Il prezzo attuale è: 359,00 €.Guado al Tasso 2008 Antinori
260,00 €Il prezzo originale era: 260,00 €.169,00 €Il prezzo attuale è: 169,00 €.Romanèe Saint Vivant 2015 Domaine Romanèe Conti
4.500,00 €Il prezzo originale era: 4.500,00 €.3.989,00 €Il prezzo attuale è: 3.989,00 €.
