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Luz 2018 Garay

Il prezzo originale era: 25,00 €.Il prezzo attuale è: 23,70 €.

Annata	2018
Produttore	Garay
Formato	75 Cl
Provenienza	Spagna
Tipologia	Vino Macerato
Vitigno	Zalema
Bollino	Anfora, Lieviti Indigeni, Naturale, No So2 Aggiunta

Descrizione
Produttore

LUZ 2018 – Il Macerato Bianco di Andalusia

Origine e identità del vino

Luz 2018 nasce nel cuore dell’Andalusia, terra di grandi tradizioni vinicole e paesaggi assolati che esaltano l’anima delle uve locali. Ottenuto da 100% Zalema, varietà autoctona di questa regione, è un vino bianco macerato che racconta la storia di un vitigno antico e poco conosciuto, reinterpretato in chiave moderna. La produzione è limitata a sole 1.000 bottiglie, rendendolo un vino raro e prezioso per chi cerca autenticità e carattere.

Filosofia produttiva e rispetto della natura

I vigneti di Zalema si estendono su circa 5 ettari, situati su terreni calcareo-argillosi, da sempre vocati alla viticoltura. Le vigne, con un’età media di 65 anni, sono coltivate con un approccio naturale e biologico, senza uso di sostanze chimiche o sistemiche. La vendemmia è interamente manuale, a garanzia di una selezione accurata delle uve migliori e di un profondo rispetto dell’ambiente e del territorio.

Vinificazione e affinamento

La vinificazione segue metodi artigianali che mettono al centro l’autenticità dell’uva. Dopo la raccolta, le uve subiscono una macerazione pre-fermentativa di 4 giorni in anfora, che consente di estrarre profumi e struttura. Successivamente, il vino riposa per circa 6 mesi in anfora, una scelta che ne preserva la freschezza naturale e ne esalta la complessità senza snaturare il carattere della Zalema.

Note di degustazione

Alla vista, Luz 2018 si presenta con un giallo dorato intenso e luminoso. Al naso regala aromi di frutta matura, erbe mediterranee e delicati accenni floreali, che si intrecciano con una leggera nota minerale. Al palato è strutturato ma fresco, con tannini sottili derivati dalla macerazione e un finale lungo e sapido, che lascia in bocca eleganza e autenticità.

Abbinamenti gastronomici

Questo vino bianco macerato si abbina perfettamente a piatti della tradizione mediterranea. Ideale con formaggi stagionati, carni bianche, pesci saporiti e piatti speziati, sorprende anche con proposte vegetariane strutturate, come verdure al forno o legumi. Un vino da scoprire, che porta nel bicchiere il sole e la storia dell’Andalusia.

Scheda Tecnica

Regione: Andalusia
Vitigno: 100% Zalema
Appellazione: Vino Bianco Macerato
Ettari vitati: 5 ha
Suolo: calcareo-argilloso
Età media vigneti: 65 anni
Viticoltura: naturale, biologica
Vendemmia: manuale
Vinificazione: macerazione pre-fermentativa di 4 giorni in anfora
Affinamento: 6 mesi in anfora
SO2 aggiunta: no
Produzione: 1.000 bottiglie
Temperatura di servizio: 12–14°C

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Garay – La voce autentica della Zalema

Storia e Origini

Mario Garay nasce in una famiglia da sempre legata al vino: il nonno paterno era enologo, mentre la famiglia materna produceva vino per generazioni. Le sue radici affondano a Cacabelos, in Castilla y León, ma il destino lo porta a La Palma del Condado per amore. Qui decide di realizzare il proprio progetto vitivinicolo, fondando Bodegas Garay nel 2013.

Per anni Mario conferì le uve ad altre cantine locali, ma non trovando che fossero capaci di valorizzarle al meglio, scelse di mettersi in proprio. Nasce così una piccola realtà artigianale, che oggi conta circa 5 ettari di vigneti in espansione e si distingue per una produzione unica e identitaria.

Il Vigneto e la Filosofia

La protagonista assoluta è la Zalema, varietà autoctona a bacca bianca dell’Andalusia occidentale. Quello di Mario Garay è il primo vigneto di Zalema certificato biologico dal CAAE, un primato che racconta impegno e rispetto per la natura.

I vigneti, con piante che superano i 50 anni di età e arrivano fino a esemplari centenari, si trovano a 150 metri di altitudine, su suoli calcareo-argillosi di media fertilità. Si tratta di un terroir storicamente vocato alla viticoltura, che qui trova una delle sue espressioni più pure.

La filosofia di Garay è semplice e radicale: viticoltura naturale e minima interferenza. I terreni restano ricoperti di vegetazione spontanea, che preserva umidità e protegge dall’erosione. Non si utilizzano trattamenti sistemici e tutte le operazioni – dalla potatura al diradamento, fino alla raccolta – vengono fatte rigorosamente a mano.

La Vinificazione

La vendemmia avviene tra fine agosto e inizio settembre, con uve raccolte in piccole cassette da 20 kg. Dopo un’attenta selezione, i grappoli vengono diraspati e la pressatura si effettua manualmente, con un piccolo torchio in quercia, in pieno spirito artigianale.

Il mosto fiore fermenta spontaneamente in acciaio inox con lieviti indigeni, preservando intatta l’identità varietale della Zalema.

L’Affinamento

A seconda dello stile che Mario Garay desidera ottenere, i vini seguono percorsi di affinamento differenti:

in botti di rovere americano o francese, per una maggiore complessità;
in anfore non interrate, per esaltare purezza e freschezza;
oppure in ossidazione sotto velo di flor, per ricordare le grandi tradizioni vinicole andaluse.

Questa varietà di interpretazioni consente a Garay di mostrare tutte le sfaccettature della Zalema, dal carattere più elegante e minerale fino a quello più ossidativo e profondo.