Siemàn Lesa Maestà 2023 – Vino Rosso

Overview

Il Lesa Maestà 2023 di Siemàn è un vino rosso elegante e fresco, nato dall’incontro tra Tai Rosso e Pinot Nero. La fermentazione spontanea in legno e la macerazione di dieci giorni sulle bucce, con follature delicate, conferiscono al vino un profilo armonico, leggero e bevibile. Il nome gioca sul concetto di “lesa maestà” applicato al Pinot Nero, che grazie al Tai Rosso trova una maggiore leggerezza e freschezza aromatica, creando un blend unico, equilibrato e molto piacevole al palato.

Storia del vino

Il Lesa Maestà nasce dall’idea dei fratelli Filippini di esaltare il Pinot Nero, vitigno nobile e delicato, vinificandolo in blend con il Tai Rosso, varietà autoctona veneta meno nota ma preziosa per conferire armonia e aromaticità. La vendemmia 2023 ha permesso di ottenere uve sane e mature, ideali per una vinificazione a basso intervento e senza aggiunta di solforosa, fedele alla filosofia naturale di Siemàn. Il risultato è un vino che unisce eleganza e leggerezza, senza rinunciare al carattere.

Filosofia in vigna

Le uve provengono da vigneti gestiti secondo principi sostenibili, rispettando la biodiversità e la vitalità del suolo. Tai Rosso e Pinot Nero crescono su terreni calcarei e argillosi, con esposizione ottimale e bassa resa per massimizzare la concentrazione aromatica. L’attenzione in vigna mira a ottenere frutti sani e aromatici, che garantiscano freschezza, bevibilità e coerenza con il territorio. Ogni scelta agronomica contribuisce a un vino equilibrato, elegante e pronto per essere gustato giovane.

Approccio in cantina

La vinificazione avviene con metodi naturali: fermentazione spontanea in legno, macerazione di dieci giorni sulle bucce e follature delicate senza aggiunta di solforosa. Questo approccio preserva aromi e freschezza, mentre il blend tra Pinot Nero e Tai Rosso crea un equilibrio tra struttura e leggerezza. Il vino affina in legno per sviluppare rotondità e complessità aromatica, senza mai perdere la sua vivacità naturale, risultando elegante e immediatamente godibile.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: rosso rubino chiaro, luminoso, con riflessi violacei.
Olfatto: frutti rossi freschi, leggere note floreali e un tocco di spezie delicate.
Palato: fresco, leggero e armonico, con tannini morbidi e finale pulito che invita alla beva.

Abbinamenti: ideale con primi piatti a base di verdure, risotti delicati, carni bianche arrosto e pollame. Perfetto anche come vino da aperitivo o da sorseggiare in momenti conviviali, grazie alla sua leggerezza e freschezza.

Scheda tecnica

• Varietà: Tai Rosso, Pinot Nero

• Fermentazione: spontanea in legno

• Macerazione: 10 giorni sulle bucce con follature delicate

• Solfiti: solo contenuti naturali, nessuna aggiunta di SO₂

• Vinificazione: naturale, senza chiarifica né filtrazione

• Affinamento: in legno, per sviluppare rotondità e aromaticità

• Gradazione alcolica: 12,5% circa

• Acidità: fresca e armonica

• Temperatura di servizio: 14–16°C

• Potenziale di evoluzione: 2–4 anni in bottiglia

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Storia della Cantina Siemàn

Nel cuore dei Colli Berici, a Villaga in provincia di Vicenza, nasce nel 2014 la cantina Siemàn, il cui nome in dialetto veneto significa “sei mani”, a simboleggiare l’unione dei tre fratelli Marco, Daniele e Andrea Filippini. Provenienti da esperienze professionali diverse, decidono di intraprendere insieme un percorso dedicato alla viticoltura naturale, partendo dalla ristrutturazione di un antico fabbricato da adibire a cantina e dalla cura di vigneti abbandonati. Nei primi anni acquistano un appezzamento collinare dove piantano varietà autoctone come Tai Rosso, Garganega e Incrocio Manzoni, scegliendo di operare secondo i principi della viticoltura biologica certificata. L’intento dei fratelli è valorizzare il territorio dei Colli Berici attraverso prodotti autentici e rispettosi dell’ambiente, costruendo un’identità chiara e riconoscibile per la loro cantina.

Filosofia in Vigna

La filosofia di Siemàn si fonda sul rispetto per la natura e sulla valorizzazione della biodiversità. I vigneti sono coltivati senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, preferendo pratiche agricole sostenibili che favoriscano la salute delle piante e del suolo. Particolare attenzione è dedicata alla selezione di varietà resistenti alle malattie, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e ottenere uve di alta qualità. Lavorare con la natura significa osservare attentamente le stagioni, intervenire solo quando necessario e lasciare che il terroir esprima appieno le sue caratteristiche. Ogni scelta in vigna è guidata dalla volontà di ottenere un vino autentico, espressivo e legato profondamente al territorio dei Colli Berici.

Approccio in Cantina

In cantina, Siemàn segue un approccio di vinificazione minimalista e naturale. Le fermentazioni sono spontanee, avviate con lieviti indigeni presenti sulle bucce delle uve, senza l’aggiunta di additivi, chiarificanti o solfiti. I vini vengono affinati in botti di legno, tini di cemento o serbatoi d’acciaio, con l’obiettivo di preservare le caratteristiche organolettiche e il profilo aromatico delle uve. Questo metodo consente di ottenere vini autentici, equilibrati e rappresentativi del terroir locale. Ogni bottiglia è il risultato di un lavoro attento e paziente, dove l’intervento umano si limita a guidare il processo senza alterarne la naturale espressione.

Vini e Birre: un racconto del territorio

Oltre alla produzione vinicola, Siemàn ha sviluppato un piccolo birrificio, mantenendo la stessa filosofia di rispetto per la natura e per le materie prime. Le birre sono caratterizzate da fermentazioni spontanee e affinamento in botti di legno, utilizzando lieviti indigeni che esaltano la complessità aromatica. La sinergia tra vini e birre permette ai fratelli Filippini di raccontare la storia dei Colli Berici attraverso prodotti autentici e di forte personalità. Ogni bottiglia rappresenta un equilibrio tra tradizione e innovazione, un’espressione tangibile della passione e dell’impegno verso il territorio e le sue risorse naturali.