Les Vignes de Chavignol 2022 Vincent Gaudry

Vincent Gaudry – Sancerre “Les Vignes de Chavignol” 2022

Overview

Il Sancerre “Les Vignes de Chavignol” 2022 di Vincent Gaudry è un Pinot Noir di rara eleganza e profondità, proveniente da vigne sessantenarie situate nel cuore della Loira, su suoli argillo-calcarei e marne kimmeridgiane. Si presenta con un colore rubino scuro e brillante, dalle lacrime leggere e vivaci. Al naso si apre lentamente, con iniziali sfumature ematiche e riduttive che lasciano spazio, dopo l’aerazione, a note di frutti neri maturi, spezie fini e un accenno di legno nobile. Un vino di energia controllata, di rara compostezza e intensità, che incarna alla perfezione la filosofia biodinamica di Gaudry applicata al Pinot Noir.

Storia del vino

La cuvée “Les Vignes de Chavignol” rappresenta il legame più autentico tra il savoir-faire di Vincent Gaudry e la tradizione viticola di Chavignol, uno dei terroir più rinomati di Sancerre. Da sempre dedicato al Sauvignon Blanc, Gaudry ha voluto dare voce anche al lato rosso della denominazione, coltivando Pinot Noir su parcelle storiche che vantano oltre 60 anni di età. Questa scelta nasce dal desiderio di valorizzare un vitigno capace di esprimere raffinatezza, equilibrio e intensità aromatica, mantenendo il rispetto assoluto per il suolo e per l’identità territoriale.

Filosofia in vigna

Come in tutte le sue etichette, Vincent Gaudry conduce i vigneti secondo i principi biodinamici certificati Demeter, senza uso di prodotti chimici di sintesi. L’attenzione al ciclo naturale e all’armonia del suolo consente di ottenere uve sane e concentrate, capaci di riflettere con precisione il carattere minerale e speziato del terroir. Le marne kimmeridgiane e i terreni argillo-calcarei conferiscono al vino freschezza, struttura e profondità, mentre la raccolta manuale permette una selezione rigorosa dei grappoli migliori. Le rese sono volutamente basse, per privilegiare la qualità e la purezza espressiva.

Approccio in cantina

In cantina, la vinificazione avviene in grappoli interi, una scelta che accentua la complessità aromatica e la delicatezza tannica del Pinot Noir. Dopo la fermentazione spontanea, il vino matura per 12 mesi in barrique di rovere e successivamente per 6 mesi in vasche di acciaio inox, dove si affina e si stabilizza naturalmente. Questo processo permette di conservare l’eleganza varietale, la precisione del frutto e l’armonia tra freschezza e profondità. Il risultato è un rosso teso e vellutato, capace di evolvere magnificamente nel tempo, mantenendo una ricchezza aromatica e una finezza inconfondibile.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: rubino intenso e profondo, con riflessi granato lucenti.
Olfatto: fine e raffinato, con iniziali note di carne e spezie dolci che lasciano spazio a frutti neri maturi, more e ribes, seguiti da accenti legnosi e una vena minerale delicata.
Palato: cremoso, avvolgente e sorprendentemente rotondo, con tannini setosi e perfettamente integrati, seguiti da un finale ampio, sapido e di lunga persistenza.
Perfetto con salumi tradizionali, terrine, piatti di selvaggina, carni rosse al sangue o in salsa, foie gras e formaggi stagionati. Ottimo anche con piatti classici di cucina francese come uova in gelatina e aspic. Si consiglia di stappare la bottiglia il giorno precedente e di servire a 16–18°C.

Scheda tecnica

• Produttore: Vincent Gaudry

• Annata: 2022

• Regione: Sancerre AOC

• Vitigno: Pinot Noir 100%

• Età vigneti: 60 anni

• Suolo: argillo-calcareo, marne kimmeridgiane

• Agricoltura: biodinamica certificata (Demeter)

• Raccolta: manuale

• Vinificazione: grappoli interi, fermentazione spontanea

• Affinamento: 12 mesi in barrique + 6 mesi in acciaio inox

• Potenziale di invecchiamento: 7–10 anni

• Gradazione alcolica: 13%

• Formato: 0,75 L

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Contiene solfiti

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Domaine Vincent Gaudry: Armonia tra Terra, Tempo e Vino

Storia e radici

Il Domaine Vincent Gaudry si trova nel cuore di Sancerre, nella piccola località di Sury-en-Vaux, e rappresenta oggi una delle realtà più autentiche e luminose della Loira. L’azienda nasce come eredità familiare, ma è con Vincent Gaudry, alla guida dal 1993, che inizia una profonda trasformazione. Spinto da una sensibilità rara per la terra e da una visione personale del vino, Vincent ha scelto di abbracciare l’agricoltura biologica e biodinamica, diventando uno dei pionieri certificati Demeter dell’intera denominazione. La sua è una storia fatta di ritorno alle origini, rispetto per la natura e profonda fede nel terroir come strumento di verità enologica.

Filosofia in vigna

La filosofia di Vincent Gaudry si riassume in una frase semplice e potente: “Trust in Nature”. Ogni gesto in vigna è un atto di fiducia nei cicli naturali e nelle forze vitali della terra. Le sue parcelle, che si estendono per circa 13 ettari, sono lavorate a mano, senza l’uso di prodotti chimici. Il suolo è arricchito da compost naturali e preparati biodinamici, e la copertura vegetale spontanea tra i filari favorisce biodiversità e vita microbica. Questa attenzione costante consente alle viti di sviluppare equilibrio e armonia, dando origine a uve sane, concentrate e vibranti di energia.

Approccio in cantina

In cantina, il lavoro di Gaudry si muove tra rigore e intuizione. Le fermentazioni avvengono con lieviti indigeni, senza chiarifiche né filtrazioni, per conservare intatta l’identità del frutto. Le cuvée vengono vinificate separatamente per rispettare la specificità dei diversi terroir — dalle terre bianche calcaree ai suoli di silex e caillottes — e successivamente affinate in acciaio o in legno neutro. Alcune selezioni, come Le Tournebride o Pour Vous, sono nate per raccontare un preciso dialogo tra suolo e varietà, tra energia e profondità. Tutto viene seguito personalmente da Vincent, in una cantina costruita con materiali naturali che respirano insieme al vino.

Visione e stile

Il vino di Vincent Gaudry è un atto di equilibrio tra materia e spirito, una ricerca di purezza che non rinuncia al carattere. Le sue bottiglie esprimono la voce minerale di Sancerre in modo limpido e vibrante, con una tessitura che unisce verticalità e morbidezza. Gaudry non cerca l’effetto, ma la trasparenza: ogni vino è la fotografia sincera di un luogo, di un’annata, di un respiro della terra. L’insieme delle pratiche biodinamiche, l’attenzione ai dettagli e la mano sensibile dell’uomo hanno fatto del suo domaine un punto di riferimento assoluto per chi cerca autenticità, eleganza e verità nel bicchiere.