Carner Rouge 2023 Matassa

El Carner Rouge 2023 – Domaine Matassa

Overview

El Carner Rouge 2023 è un vino orange firmato Tom Lubbe e prodotto nel suo Domaine Matassa, a Calce, nel cuore del Languedoc-Roussillon. Nasce da un connubio unico di Grenache Gris (60%) e Macabeu (40%), varietà autoctone del Roussillon coltivate su suoli di argilla e ardesia, circondati dalla gariga mediterranea. Lubbe interpreta queste uve con una vinificazione artigianale in anfora, ottenendo un vino che vibra di energia minerale e profondità aromatica. El Carner Rouge è l’anima più delicata e meditativa di Matassa: un orange di straordinaria eleganza, agile e persistente, che racconta il paesaggio aspro e luminoso di Calce.

Storia e filosofia produttiva

L’idea di El Carner Rouge nasce dal desiderio di Tom Lubbe di restituire al Grenache Gris e al Macabeu la loro dimensione più pura e territoriale. Due vitigni spesso dimenticati, che qui trovano nuova voce grazie a un approccio radicalmente rispettoso della natura. Lubbe, neozelandese di nascita e catalano d’adozione, conduce Matassa in agricoltura biologica certificata (Ecocert), integrando pratiche biodinamiche mirate a stimolare la vitalità del suolo. La filosofia è quella della trasparenza assoluta: nessuna manipolazione, nessuna aggiunta, ma una ricerca costante dell’equilibrio tra materia e freschezza.

Filosofia in vigna

Le vigne di El Carner Rouge si trovano su un piccolo appezzamento di mezzo ettaro, piantato su terreni ricchi di calcare, argilla e scisti, a circa 400 metri di altitudine. Qui, la combinazione di suolo minerale, esposizione e vento costante conferisce alle uve un profilo aromatico fine e vibrante. La vendemmia è manuale, con raccolta in piccole cassette per preservare l’integrità dei grappoli. In vigna non si utilizzano prodotti chimici, solo preparati naturali e infusi vegetali. L’obiettivo è mantenere un ecosistema vivo e pulsante, in perfetto equilibrio con la macchia mediterranea che circonda le vigne.

Approccio in cantina

La vinificazione avviene in piena coerenza con la filosofia Matassa: fermentazione spontanea con lieviti indigeni e macerazione di circa un mese a grappolo intero in anfore italiane da 1000 litri. Questo processo consente un’estrazione gentile e naturale dei composti aromatici e polifenolici. Dopo la macerazione, il vino affina per 8 mesi nelle stesse anfore, mantenendo intatta la purezza del frutto e una sottile ossidazione che ne arricchisce la complessità. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione e nessuna aggiunta di solfiti: solo uva, tempo e respiro.

Note di degustazione

Colore: dorato brillante con riflessi ramati.
Olfatto: intensamente floreale, con profumi di fiori bianchi e gialli, frutta esotica e erbe aromatiche della macchia mediterranea.
Palato: agile e pieno, dal carattere leggermente ossidativo, con un’eleganza rara e un finale lungo, minerale e salino.
Un vino di profondità e leggerezza, che seduce con la sua autenticità e il suo equilibrio.

Abbinamenti gastronomici

Perfetto con piatti a base di pesce saporito, carni bianche o cucina mediterranea. Da provare con la Paella Valenciana o con formaggi stagionati a pasta dura. Si consiglia di servirlo a 12–14°C per apprezzarne appieno l’ampiezza aromatica e la trama setosa. Elegante e mai piacione, è un orange che conquista per misura e personalità.

Scheda tecnica

• Produttore: Domaine Matassa

• Vino: El Carner Rouge

• Annata: 2023

• Regione: Languedoc-Roussillon

• Località: Calce (Francia)

• Vitigni: Grenache Gris 60%, Macabeu 40%

• Agricoltura: Biologica certificata (Ecocert), con pratiche biodinamiche parziali

• Vinificazione: Fermentazione spontanea, macerazione di 1 mese in anfora

• Affinamento: 8 mesi nelle stesse anfore

• Alcool: 13% vol

• Temperatura di servizio: 12–14°C

• Formato: 0,75 L

• Contiene solfiti

Vedi tutti i prodotti di Matassa

Domaine Matassa – Tom Lubbe

Storia e origini del Domaine

Il Domaine Matassa nasce nel 2003 a Calce, nel cuore dei Pyrénées-Orientales, nel sud della Francia, grazie alla visione del vignaiolo Tom Lubbe, originario del Sudafrica. Dopo un periodo formativo in patria e un’esperienza decisiva presso la rinomata cantina Gauby, Tom sceglie di stabilirsi in Roussillon per dar vita a un progetto personale fondato sulla purezza e sull’espressione del terroir. Nel corso degli anni, la sua ricerca di autenticità lo porta a spostare progressivamente la produzione presso il Mas Ferriol, una splendida tenuta situata tra le colline di Estagel e Calce, immersa nella macchia mediterranea. Qui, tra vecchie vigne e paesaggi di pietra e vento, Lubbe ha trovato l’ambiente ideale per consolidare il suo stile unico. Fin dall’inizio, il suo obiettivo è stato valorizzare le antiche varietà autoctone dei Pirenei — Carignan, Grenache, Macabeu, Lladoner Pelut — attraverso una viticoltura rispettosa e una vinificazione essenziale. Oggi Matassa è un punto di riferimento mondiale per i vini naturali, simbolo di eleganza, tensione e libertà.

Filosofia in vigna

Nei vigneti del Domaine Matassa, la parola chiave è armonia naturale. Le parcelle, molte delle quali ultracentenarie, si trovano tra i 350 e i 600 metri di altitudine, radicate in terreni di scisto, argilla e calcare. L’agricoltura segue rigorosamente i principi della biodinamica, senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, con grande attenzione all’equilibrio biologico e alla vitalità dei suoli. La vendemmia è manuale e il lavoro in vigna si adatta ai cicli lunari e stagionali. Per Tom Lubbe, la vigna è un organismo vivente, e il ruolo del vignaiolo è quello di ascoltarne i ritmi naturali. Il risultato sono uve di straordinaria purezza e concentrazione, capaci di trasmettere nel vino la forza del vento, la mineralità delle rocce e la luce intensa del Roussillon.

Approccio in cantina

La filosofia di Matassa in cantina è fondata sulla trasparenza e sulla sottrazione. Le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni, spesso a grappolo intero, e senza controllo della temperatura. Le macerazioni sono brevi ma profonde, con pigiature a piedi per rispettare la struttura dell’uva. L’affinamento si svolge in tonneaux e botti neutre di grande capacità, dove i vini riposano sulle fecce fini per diversi mesi, sviluppando complessità e tensione. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, e un uso dei solfiti estremamente contenuto: l’obiettivo è lasciare parlare il terroir, preservando la fragranza e la vitalità del frutto. Il risultato sono vini che vibrano di energia, con una leggerezza che smentisce la potenza mediterranea delle loro origini.

Visione e stile del Domaine

Il Domaine Matassa rappresenta oggi una delle voci più pure e poetiche del vino contemporaneo. La filosofia di Tom Lubbe dimostra che è possibile creare vini profondi ma agili, intensi ma delicati, capaci di riflettere la complessità del paesaggio pirenaico senza mai cedere alla forza o alla concentrazione eccessiva. Ogni etichetta — dal Blanc al Romanissa, dal Mambo Sun al Cuvée Marguerite — racconta un frammento del Mas Ferriol, dove luce, vento e pietra si fondono in un equilibrio perfetto. La leggerezza, l’acidità viva e la texture salina sono diventate la firma di un produttore che ha ridefinito il linguaggio del vino mediterraneo. Tutti i vini del Domaine Matassa contengono solfiti.