Cuvèe Romanissa 2023 Matassa

Cuvée Romanissa 2023 – Domaine Matassa

Overview

Cuvée Romanissa 2023 è un vino rosso naturale prodotto da Tom Lubbe nel suo Domaine Matassa, a Calce, nel cuore del Languedoc-Roussillon.
Nasce da Grenache Noir in purezza, proveniente da vigne antiche coltivate su suoli scistosi e ricchi di calcare, situate ad altitudini superiori ai 400 metri. La vendemmia è rigorosamente manuale, con rese bassissime per concentrare l’essenza del frutto.
Romanissa rappresenta la massima espressione della profondità e della purezza mediterranea secondo Matassa: un vino vibrante, complesso, luminoso e al tempo stesso austero, in cui il Grenache assume un volto minerale e quasi etereo.

Storia e filosofia produttiva

Romanissa è uno dei cru storici di Matassa, proveniente da un singolo appezzamento che prende il nome da un antico toponimo locale. In questa parcella, Tom Lubbe ha deciso di interpretare il Grenache Noir come un vino di altitudine, ricco di tensione e struttura, lontano dalle espressioni calde e alcoliche tipiche del sud.
La filosofia produttiva è coerente con tutto il lavoro del Domaine: agricoltura biologica certificata (Ecocert) con l’integrazione di tecniche biodinamiche selettive, grande attenzione alla vitalità del suolo e nessun intervento invasivo. L’obiettivo è accompagnare il processo naturale del vino, piuttosto che dirigerlo, preservando la voce autentica del terroir di Calce.

Filosofia in vigna

Le vigne della Cuvée Romanissa si trovano in un contesto unico, tra mare e montagna, dove il vento costante del Tramontana asciuga i grappoli e mantiene un equilibrio climatico straordinario.
I terreni, composti da scisti e calcare, donano alle uve una mineralità spiccata e tannini fini. Le piante hanno oltre 70 anni e producono pochissimi grappoli per ceppo, ma di intensità aromatica straordinaria.
Lubbe lavora nel pieno rispetto della biodiversità, senza diserbo né prodotti di sintesi. Le pratiche agricole includono compost naturale, sovesci e infusi vegetali, che stimolano la vita microbica e la salute del suolo.

Approccio in cantina

La vinificazione di Romanissa segue la filosofia del minimo intervento: le uve vengono pigiadiraspate e lasciate fermentare spontaneamente con i propri lieviti in vasche di cemento, con macerazione sulle bucce per circa tre settimane.
Segue un affinamento di 12 mesi in botti grandi di rovere neutro, che consente al vino di evolvere senza influenze aromatiche del legno. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione e nessuna aggiunta di solfiti: la purezza assoluta come principio guida.
Il risultato è un vino di energia straordinaria, al tempo stesso fine e profondo, capace di raccontare la forza minerale del Roussillon con un linguaggio di estrema eleganza.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati.
Olfatto: bouquet ampio e profondo, con note di frutti rossi maturi, spezie dolci, grafite e cenni balsamici che rimandano alla macchia mediterranea.
Palato: ricco e succoso, con tannino setoso e preciso, grande equilibrio tra potenza e freschezza, e un finale lungo e salino che lascia una scia minerale persistente.
Un vino di raffinata complessità, capace di evolvere meravigliosamente nel tempo, un vero manifesto della filosofia Matassa.

Abbinamenti gastronomici

Perfetto con carnI rosse arrostite, selvaggina da piuma, agnello alle erbe e piatti strutturati della tradizione mediterranea. Si consiglia di servirlo a 16–18°C, lasciandolo respirare qualche minuto nel calice per coglierne le sfumature più sottili.
Un vino da meditazione, ma anche da tavola importante, che incarna la profondità del suo terroir.

Scheda tecnica

• Produttore: Domaine Matassa

• Vino: Cuvée Romanissa

• Annata: 2023

• Regione: Languedoc-Roussillon

• Località: Calce (Francia)

• Vitigno: Grenache Noir 100%

• Agricoltura: Biologica certificata (Ecocert), con pratiche biodinamiche selettive

• Vinificazione: Fermentazione spontanea, macerazione di 3 settimane in cemento

• Affinamento: 12 mesi in botti grandi di rovere neutro

• Alcool: 13,5% vol

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Formato: 0,75 L

• Contiene solfiti

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Domaine Matassa – Tom Lubbe

Storia e origini del Domaine

Il Domaine Matassa nasce nel 2003 a Calce, nel cuore dei Pyrénées-Orientales, nel sud della Francia, grazie alla visione del vignaiolo Tom Lubbe, originario del Sudafrica. Dopo un periodo formativo in patria e un’esperienza decisiva presso la rinomata cantina Gauby, Tom sceglie di stabilirsi in Roussillon per dar vita a un progetto personale fondato sulla purezza e sull’espressione del terroir. Nel corso degli anni, la sua ricerca di autenticità lo porta a spostare progressivamente la produzione presso il Mas Ferriol, una splendida tenuta situata tra le colline di Estagel e Calce, immersa nella macchia mediterranea. Qui, tra vecchie vigne e paesaggi di pietra e vento, Lubbe ha trovato l’ambiente ideale per consolidare il suo stile unico. Fin dall’inizio, il suo obiettivo è stato valorizzare le antiche varietà autoctone dei Pirenei — Carignan, Grenache, Macabeu, Lladoner Pelut — attraverso una viticoltura rispettosa e una vinificazione essenziale. Oggi Matassa è un punto di riferimento mondiale per i vini naturali, simbolo di eleganza, tensione e libertà.

Filosofia in vigna

Nei vigneti del Domaine Matassa, la parola chiave è armonia naturale. Le parcelle, molte delle quali ultracentenarie, si trovano tra i 350 e i 600 metri di altitudine, radicate in terreni di scisto, argilla e calcare. L’agricoltura segue rigorosamente i principi della biodinamica, senza l’uso di prodotti chimici di sintesi, con grande attenzione all’equilibrio biologico e alla vitalità dei suoli. La vendemmia è manuale e il lavoro in vigna si adatta ai cicli lunari e stagionali. Per Tom Lubbe, la vigna è un organismo vivente, e il ruolo del vignaiolo è quello di ascoltarne i ritmi naturali. Il risultato sono uve di straordinaria purezza e concentrazione, capaci di trasmettere nel vino la forza del vento, la mineralità delle rocce e la luce intensa del Roussillon.

Approccio in cantina

La filosofia di Matassa in cantina è fondata sulla trasparenza e sulla sottrazione. Le fermentazioni avvengono spontaneamente con lieviti indigeni, spesso a grappolo intero, e senza controllo della temperatura. Le macerazioni sono brevi ma profonde, con pigiature a piedi per rispettare la struttura dell’uva. L’affinamento si svolge in tonneaux e botti neutre di grande capacità, dove i vini riposano sulle fecce fini per diversi mesi, sviluppando complessità e tensione. Nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, e un uso dei solfiti estremamente contenuto: l’obiettivo è lasciare parlare il terroir, preservando la fragranza e la vitalità del frutto. Il risultato sono vini che vibrano di energia, con una leggerezza che smentisce la potenza mediterranea delle loro origini.

Visione e stile del Domaine

Il Domaine Matassa rappresenta oggi una delle voci più pure e poetiche del vino contemporaneo. La filosofia di Tom Lubbe dimostra che è possibile creare vini profondi ma agili, intensi ma delicati, capaci di riflettere la complessità del paesaggio pirenaico senza mai cedere alla forza o alla concentrazione eccessiva. Ogni etichetta — dal Blanc al Romanissa, dal Mambo Sun al Cuvée Marguerite — racconta un frammento del Mas Ferriol, dove luce, vento e pietra si fondono in un equilibrio perfetto. La leggerezza, l’acidità viva e la texture salina sono diventate la firma di un produttore che ha ridefinito il linguaggio del vino mediterraneo. Tutti i vini del Domaine Matassa contengono solfiti.