Clos Manou 2020 – Médoc Bordeaux

Panoramica

Il Clos Manou 2020 è un vino rosso raffinato e strutturato proveniente dalla rinomata denominazione Médoc a Bordeaux. Realizzato dai vigneti di 18 ettari di proprietà Clos Manou, questo vino esprime l’eleganza e la complessità tipiche dei grandi rossi di Bordeaux. Le varietà coltivate, con un’età media dei vigneti di 40 anni, comprendono 57% Merlot, 34% Cabernet Sauvignon, 5% Petit Verdot e 4% Cabernet Franc, permettendo un’armonia perfetta tra frutto, struttura e tannini maturi. La produzione annua è di circa 68.000 bottiglie, rendendo il Clos Manou 2020 un vino di prestigio con disponibilità limitata.

Storia del Vino

Il Clos Manou 2020 continua la tradizione dell’azienda, nata con l’obiettivo di valorizzare i terroir di Médoc con vini eleganti, armoniosi e longevi. La selezione dei vigneti e la gestione meticolosa delle parcelle garantiscono uve di qualità superiore. La vinificazione avviene con tecniche miste in cemento e legno, rispettando la filosofia dell’azienda di minimo intervento e valorizzando la purezza varietale. L’affinamento è studiato per sviluppare complessità aromatica, equilibrio al palato e un lungo potenziale di invecchiamento.

Filosofia in Vigna

Le vigne di Clos Manou sono gestite secondo principi di viticoltura sostenibile, con vendemmia manuale e attenzione individuale a ogni parcella. La diversità dei suoli, che spaziano dalla ghiaia e sabbia all’argilla-calcare, permette alle varietà di esprimere al massimo la loro struttura e complessità. L’obiettivo in vigna è ottenere uve sane, mature e aromaticamente intense, capaci di riflettere il terroir unico del Médoc e garantire vini longevi e profondi.

Approccio in Cantina

Il Clos Manou 2020 è vinificato con un approccio di minimo intervento, alternando fermentazioni in cemento e legno. L’affinamento è suddiviso in 60% in botti nuove per 17 mesi, 33% in anfore da 7 e 13 hl per 12 mesi e 7% in anfore da 8 hl per 6 mesi. Questo metodo consente al vino di sviluppare eleganza, struttura e complessità aromatica, preservando freschezza e equilibrio naturale. Non sono applicate chiarifiche o filtrazioni invasive, e l’aggiunta di SO₂ è minima, per mantenere autenticità e integrità del prodotto.

Note di Degustazione

• Colore: rosso rubino intenso, brillante e profondo, con riflessi violacei.

• Naso: aromi di frutti neri maturi, prugna e ciliegia, accompagnati da delicate note speziate, tabacco e sfumature minerali.

• Palato: vino di corpo pieno, tannini morbidi ma strutturati, equilibrio perfetto tra frutto e legno, finale lungo e persistente con eleganza e armonia.

Abbinamenti Gastronomici

Il Clos Manou 2020 si abbina perfettamente a carni rosse alla griglia, brasati di manzo, selvaggina e arrosti saporiti. Ottimo anche con formaggi stagionati e piatti ricchi di sapore. Grazie alla sua struttura ed eleganza, può essere degustato da solo per apprezzarne complessità e persistenza.

Scheda Tecnica

• Regione: Médoc, Bordeaux, Francia

• Varietà d’uva: 57% Merlot, 34% Cabernet Sauvignon, 5% Petit Verdot, 4% Cabernet Franc

• Denominazione: Médoc

• Superficie vitata: 18 ettari

• Età media vigneti: 40 anni

• Vinificazione: fermentazione in cemento e legno

• Affinamento: 60% in botti nuove 17 mesi, 33% in anfore 7–13 hl 12 mesi, 7% in anfore 8 hl 6 mesi

• Produzione: 68.000 bottiglie

• Alcol: 14% vol.

• Temperatura di servizio: 16–18°C

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Clos Manou – Bordeaux, Médoc

Storia della Cantina

L’azienda Clos Manou nasce dal sogno di Françoise e Stéphane Dief, che nel 1998 imbottigliarono per la prima volta solo 600 bottiglie, organizzando una cantina improvvisata nel loro garage. Nel corso degli anni la produzione è cresciuta costantemente, fino a raggiungere oggi una media annua di 120.000 bottiglie su 18 ettari di vigneti. Di questi, 7 ettari rientrano nella classificazione Cru Bourgeois e 4 ettari nel Cru Artisan, mentre la gamma di vini prodotti si compone principalmente di Clos Manou e Petit Manou. Questa evoluzione testimonia la passione e la dedizione dei fondatori, capaci di trasformare un piccolo sogno in una realtà di riferimento nella denominazione Médoc.

Filosofia in Vigna

La filosofia di Clos Manou è basata su una viticoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente, senza uso di diserbanti o insetticidi, e con vendemmia completamente manuale. Le vigne, con un’età media di 40 anni, sono curate individualmente, con ogni parcella trattata secondo le proprie caratteristiche di suolo e microclima. L’azienda coltiva 4 varietà principali: 53% Merlot (compreso un appezzamento storico del 1850 sopravvissuto alla fillossera), 43% Cabernet Sauvignon, 2% Cabernet Franc e 2% Petit Verdot da selezione massale. I terreni sono eterogenei: alcuni prevalentemente ghiaiosi e sabbiosi, altri argilloso-calcarei, permettendo ai vini di esprimere complessità, struttura e tipicità del terroir.

Approccio in Cantina

In cantina, Clos Manou abbina tecniche tradizionali e moderne per valorizzare al massimo il frutto e la mineralità delle uve. Le fermentazioni avvengono a bassa temperatura dopo due cernite accuratissime, con macerazione di 20 giorni. L’affinamento è suddiviso tra anfore in cemento e terracotta e botti di legno, utilizzando sistemi innovativi come OXOline per movimentare il vino senza aprire le botti, garantendo qualità e controllo costante. Dal 2004, tutte le bottiglie sono chiuse con tappi Ardeaseal, a ulteriore garanzia di integrità e longevità del vino. Questo approccio permette di ottenere vini eleganti, equilibrati e profondi, rispettosi del terroir e della varietà.

Missione e Filosofia Aziendale

La missione di Clos Manou si concentra su eccellenza e qualità costante, sia in vigna che in cantina. L’obiettivo quotidiano è produrre vini di alto livello, trovando un equilibrio tra le responsabilità dei viticoltori e l’innovazione tecnica. La filosofia aziendale integra metodi tradizionali con tecnologie moderne, mantenendo sempre al centro la valorizzazione del terroir e la cura del vigneto. Come dichiarano i fondatori: “Produrre il meglio è ciò che ci motiva giorno dopo giorno: puntare alla qualità in tutto ciò che facciamo, sia in vigna che in cantina; trovare costantemente il giusto equilibrio tra le nostre diverse responsabilità di viticoltori; attingere dai metodi tradizionali a quelli più moderni.”