Ciapè 2024 Valli Unite

Ciapè Colli Tortonesi Cortese 2024 – Vino Bianco

Overview

Il Ciapè Colli Tortonesi Cortese 2024 di Valli Unite è un bianco limpido e vibrante, espressione autentica delle colline di Costa Vescovato in provincia di Alessandria. Ottenuto da uve Cortese in purezza, fermenta e affina solo in acciaio per esprimere la freschezza e la fragranza naturale del vitigno. Con una solforosa totale inferiore a 40 mg/l, questo vino rappresenta appieno la filosofia di Valli Unite: trasparenza, rispetto per la terra e spontaneità.

Storia del vino

Il Ciapè Colli Tortonesi Cortese 2024 nasce come omaggio alla cultura rurale piemontese, alla sua semplicità e convivialità. Il nome “Ciapè” richiama il dialetto locale e la tradizione contadina delle valli tortonesi. L’annata 2024 riflette l’equilibrio tra esperienza agricola e sensibilità naturale della cooperativa. Il vitigno Cortese, storico del territorio, viene interpretato in chiave sincera e moderna, offrendo un vino fresco e diretto, fedele alla identità viva del Piemonte.

Filosofia in vigna

Le uve provengono da vigneti biologici certificati, coltivati su terreni argillosi e calcarei tra i 250 e i 300 metri di altitudine. La cooperativa pratica un’agricoltura rigorosamente naturale, basata su concimi organici autoprodotti e sovesci leguminosi per mantenere la vitalità del suolo. L’assenza di diserbanti e prodotti di sintesi, unita alla raccolta manuale, consente di preservare la purezza dell’uva Cortese. Ogni grappolo è il frutto di un equilibrio armonico tra uomo, vite e territorio.

Approccio in cantina

In cantina, il Ciapè Colli Tortonesi Cortese 2024 viene vinificato con fermentazione spontanea a opera di lieviti indigeni. L’affinamento prosegue in acciaio inox sulle fecce fini, per alcuni mesi, senza chiarifiche né filtrazioni aggressive. La solforosa totale inferiore a 40 mg/l testimonia l’approccio minimalista e naturale di Valli Unite, che mira a preservare energia e integrità. Il risultato è un bianco cristallino, fresco e minerale, capace di esprimere autenticità e bevibilità senza compromessi.

Note di degustazione

Colore: giallo paglierino chiaro con riflessi verdognoli.
Olfatto: elegante e floreale, con note di fiori bianchi, agrumi e mandorla fresca.
Palato: scorrevole, sapido e teso, con acidità viva e finale minerale persistente.

Abbinamenti gastronomici

Perfetto con piatti di pesce, carpacci di mare, insalate di stagione e formaggi freschi. Ideale anche con piatti vegetariani e cucina asiatica leggera. Servire a 10–12 °C per apprezzarne al meglio la fragranza e la freschezza.

Scheda tecnica

• Denominazione: Colli Tortonesi DOC Cortese

• Nome: Ciapè Colli Tortonesi Cortese 2024

• Annata: 2024

• Provenienza: Costa Vescovato, Alessandria – Piemonte, Italia

• Vitigno: Cortese 100%

• Vinificazione: Fermentazione spontanea con lieviti indigeni

• Affinamento: In acciaio sulle fecce fini

• Alcol: 12.5% Vol.

• Temperatura di servizio: 10–12 °C

• Solforosa totale: <40 mg/l

• Allergeni: Contiene solfiti

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Valli Unite

Storia e origini di Valli Unite

Fondata nel 1981 nel comune di Costa Vescovato, in provincia di Alessandria, Valli Unite nasce dall’intuizione di tre giovani contadini che scelsero di unire le proprie forze per creare una comunità agricola indipendente e solidale. Da quel primo nucleo, la cooperativa è oggi composta da quasi quaranta persone, tutte coinvolte in un progetto che supera l’idea di semplice azienda vinicola per diventare un sodalizio culturale e umano. In un territorio collinare che guarda alle valli del Tortonese, la cantina ha costruito la propria identità su un modello di autonomia agricola e rispetto ambientale, facendo della condivisione e della cooperazione i suoi pilastri fondamentali.

Filosofia in vigna

Nel cuore di 100 ettari di proprietà, di cui 22 dedicati alla vite, Valli Unite coltiva Barbera, Timorasso, Croatina e altre varietà autoctone con un approccio agricolo che è prima di tutto etico. L’agricoltura biologica certificata è una scelta di coerenza e rispetto verso la terra: la presenza di una stalla aziendale consente di produrre internamente il concime organico, garantendo fertilità naturale ai suoli. I sovesci di erbe leguminose arricchiscono ulteriormente il terreno, favorendo biodiversità e vitalità biologica. Ogni vigneto è curato manualmente, con interventi minimi e mirati, per permettere alla vite di esprimere la propria autenticità e alla natura di mantenere il suo equilibrio spontaneo.

Approccio in cantina

La cantina di Valli Unite è un luogo di trasformazione rispettosa, dove la mano dell’uomo accompagna il vino senza mai forzarlo. Le fermentazioni avvengono senza lieviti selezionati, per lasciare che i microrganismi indigeni raccontino l’identità del territorio. La solforosa è aggiunta in quantità estremamente contenute, sempre inferiori a 40 mg/l, a tutela della vitalità del vino senza comprometterne la purezza. L’obiettivo è ottenere un liquido vivo, sincero e in continua evoluzione, capace di mutare nel tempo e di restituire nel bicchiere il respiro della vigna da cui proviene. Ogni scelta tecnica nasce dall’ascolto del vino e dal rispetto dei suoi tempi naturali.

Un progetto comunitario e culturale

Oggi Valli Unite è molto più di una cooperativa agricola: è una comunità rurale autosufficiente che integra agricoltura, allevamento, trasformazione alimentare e accoglienza. Nella tenuta convivono vigne, orti, animali e persone che condividono una visione comune fatta di sostenibilità, solidarietà e semplicità. La produzione vinicola si affianca a quella di salumi, formaggi e prodotti agricoli, tutti frutto di un’economia circolare e trasparente. Il vino, in questo contesto, diventa il simbolo di una filosofia di vita: un ponte tra la terra e la cultura contadina, espressione autentica del territorio piemontese.