Beaune Premier Cru “Cuvée du Noyer” 2022 – Laurent Ponsot

Overview

Il Beaune Premier Cru “Cuvée du Noyer” 2022 è un Pinot Nero che unisce eleganza e profondità, rappresentando con fedeltà il carattere della Côte de Beaune. L’annata 2022, calda ma equilibrata, ha dato vita a un vino ricco, avvolgente e al tempo stesso fresco, capace di offrire grande armonia già in gioventù e un eccellente potenziale di invecchiamento. Questa cuvée si distingue per finesse aromatica, complessità e un tocco di modernità, incarnando pienamente la visione innovativa di Laurent Ponsot. Contiene solfiti.

Storia del vino

Il nome “Cuvée du Noyer” si ispira al noce che veglia sui vigneti, simbolo di resistenza e longevità. Le parcelle selezionate della denominazione Beaune Premier Cru sono storicamente apprezzate per la produzione di vini di carattere e personalità. La vendemmia 2022 ha portato grappoli maturi e sani, con concentrazione aromatica e tannini equilibrati, creando una cuvée che fonde tradizione e ricerca.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

La coltivazione dei vigneti avviene con massimo rispetto per l’ambiente, evitando prodotti chimici sistemici e privilegiando pratiche sostenibili. La vendemmia manuale garantisce un’accurata selezione dei grappoli. In cantina, Laurent e Clément Ponsot adottano un approccio di “alta moda enologica”, con fermentazioni spontanee, affinamento in botti di rovere francese e l’impiego dei tappi ArdeaSeal, che preservano la purezza del vino, evitando ossidazioni precoci e mantenendo intatte le caratteristiche organolettiche.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino brillante con riflessi granato.
Olfatto: intenso e complesso, con profumi di ciliegia matura, piccoli frutti rossi, spezie dolci e delicate note floreali.
Palato: elegante e strutturato, con tannini fini, freschezza equilibrata e finale lungo e persistente.

Abbinamenti

Si abbina a carni rosse pregiate, arrosti, brasati, selvaggina da piuma e formaggi stagionati. Perfetto anche con piatti elaborati della cucina francese e internazionale. Da servire a 16–18°C per esaltare la sua armonia e complessità.

Scheda tecnica

• Denominazione: Beaune Premier Cru

• Annata: 2022

• Vitigno: 100% Pinot Nero

• Gradazione alcolica: 13%

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Contiene solfiti

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Laurent Ponsot

La storia di Laurent Ponsot

Nel 2017 Laurent Ponsot, dopo aver lasciato lo storico Domaine Ponsot, ha intrapreso una nuova avventura fondando la propria azienda insieme al figlio Clément e a un team selezionato. La sede si trova a Gilly-Lès-Cîteaux, nel cuore della Borgogna, e rappresenta un punto d’incontro tra tradizione e innovazione. La realtà creata da Laurent non è solo un Domaine, con i suoi 7 ettari di vigneti coltivati in alcune delle zone più vocate, ma anche una Maison de Négoce, capace di selezionare con cura la materia prima per realizzare cuvée di qualità assoluta. Con oltre 26 denominazioni prodotte, il progetto si distingue per la visione moderna e per l’attenzione meticolosa a ogni dettaglio, divenendo in poco tempo un riferimento internazionale.

Filosofia in vigna

La filosofia agronomica della cantina Ponsot è improntata al rispetto della natura e alla ricerca della massima espressività del terroir. I vigneti vengono gestiti senza l’uso di prodotti chimici sistemici, privilegiando un approccio sostenibile che protegge la vitalità dei suoli e garantisce equilibrio vegetativo alle piante. Laurent, tuttavia, non rinuncia all’impiego di tecniche moderne laddove necessario, mantenendo un approccio pragmatico che privilegia la salute delle viti e la qualità delle uve. Questa visione, fondata su una profonda conoscenza della Borgogna e dei suoi microclimi, si traduce in frutti capaci di raccontare l’identità del territorio con precisione e autenticità, in ogni annata.

Approccio in cantina

La vinificazione secondo Laurent Ponsot può essere definita un’opera di alta moda enologica. L’azienda introduce costantemente innovazioni tecnologiche, come l’impiego del tappo ArdeaSeal al posto del tradizionale sughero, che permette di preservare il vino da ossidazioni premature e difetti da tappo, mantenendone l’integrità nel tempo. Viene utilizzato anche gas neutro in sostituzione della solforosa durante l’affinamento, così da ridurre gli interventi invasivi e garantire vini puri, fedeli alla loro origine. Tutto è controllato con estrema precisione: dal monitoraggio delle temperature delle casse fino all’introduzione di codici di autenticità per combattere le contraffazioni. Questa attenzione al dettaglio permette di ottenere bottiglie che arrivano al consumatore in condizioni perfette, pronte a raccontare la loro storia senza compromessi.

Visione e innovazione

Laurent Ponsot è sinonimo di creatività e avanguardia. L’azienda si distingue per un packaging innovativo, con bottiglie dal design sorprendente ed etichette moderne, lontane dagli schemi tradizionali borgognoni. L’utilizzo di materiali riciclati per le confezioni riflette un impegno verso la sostenibilità, mentre le scelte estetiche sottolineano la volontà di distinguersi in un panorama competitivo. Questa visione, che unisce ricerca e immaginazione, è il motore di un progetto unico, dove il vino è concepito come un’opera sartoriale, fatta per durare e per emozionare. Ogni cuvée diventa così espressione di un percorso che parte dalla terra, passa per l’ingegno umano e arriva in bottiglia come un concentrato di passione, innovazione e rispetto del territorio.