Trebbiano 2023 – Lorenzo Mattoni

Introduzione

Il Trebbiano 2023 è la nuova annata del bianco firmato Lorenzo Mattoni, un vino naturale che nasce da uve di Trebbiano Spoletino coltivate senza irrigazione e con il massimo rispetto per la natura. Questa versione si distingue per freschezza, complessità e precisione, mantenendo intatta l’autenticità di un vitigno antico e nobile.

Filosofia produttiva

I vigneti si trovano a Bevagna, in Umbria, e vengono lavorati con tecniche naturali e sostenibili. La vendemmia è manuale, con selezione accurata dei grappoli. In cantina, il processo prevede fermentazione spontanea, criomascerazione di 72 ore e affinamento di circa 12 mesi in cemento, senza chiarifica, filtrazione o aggiunta di solforosa.

📌 Scheda Tecnica – Trebbiano 2023

• Regione: Umbria

• Varietà: 100% Trebbiano Spoletino

• Appellazione: Umbria Bianco IGT

• Ettari vitati: 3,2 ha

• Suolo: –

• Età media vigneti: –

• Viticoltura: naturale

• Vendemmia: manuale

• Vinificazione: in vasche di cemento, criomacerazione 72 ore

• Affinamento: in cemento per 12 mesi circa

• Chiarifica: no

• Filtrazione: no

• SO₂ aggiunta: no

• Produzione: ca. 2.400 bottiglie

Note di degustazione
Colore giallo dorato brillante. Al naso emergono agrumi maturi, pesca bianca, fiori di campo e erbe aromatiche, con accenti minerali. Al palato è fresco, energico e strutturato, con finale lungo e sapido.

Abbinamenti gastronomici
Perfetto con pesce e frutti di mare, formaggi freschi, carni bianche e piatti vegetariani. Ideale anche con ricette tipiche umbre come zuppe di legumi o pasta al tartufo bianco.

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Lorenzo Mattoni – Vini di Bevagna, Umbria

La storia di Lorenzo Mattoni

Lorenzo Mattoni comincia la sua avventura vinicola nel 2013, con l’obiettivo di valorizzare i vigneti di famiglia situati a Bevagna, nel cuore dell’Umbria. Il progetto nasce dall’idea di suo padre, Lodovico, dal quale Lorenzo eredita la passione e l’amore per il vino. L’intento è quello di recuperare ettari di terreno per coltivare l’uva autoctona Sagrantino e produrre il vino nella versione secca, in contrasto con la tradizionale versione passita. Al progetto partecipa attivamente anche il fratello Nicola, offrendo un prezioso supporto in cantina.

Filosofia in vigna

I vigneti di circa 9 ettari sono coltivati senza irrigazione, rispettando completamente la natura e le tradizioni agricole di famiglia. I suoli calcareo-argillosi e l’allevamento a cordone speronato consentono di preservare l’identità del terroir. Lorenzo, con l’aiuto di un geologo, studia attentamente i terreni e seleziona la vendemmia in funzione della composizione naturale dei suoli, cercando di ottenere un Sagrantino elegante, bilanciato e rispettoso del caratteristico tannino del vitigno.

L’approccio in cantina

In cantina, l’obiettivo è non stravolgere il risultato della natura. La fermentazione dei mosti avviene in cemento a temperatura controllata, mentre l’affinamento dei vini rossi viene effettuato in botti di legno da 30 ettolitri. Questa scelta garantisce una valorizzazione del frutto, dei profumi e della struttura del vino, mantenendo intatto il carattere originario della materia prima.

Le etichette principali

La prima annata di Montefalco Sagrantino è stata la 2014. Successivamente, nel 2019, viene introdotto “Dinamico”, un vino rosso a base di Sagrantino con aggiunta di Cabernet Sauvignon e Merlot. Dal 2023, l’azienda produce anche il Trebbiano, ottenuto da pochi filari del vitigno storico di famiglia. Ogni etichetta racconta la cura in vigna, il territorio di Bevagna e l’attenzione al dettaglio di Lorenzo Mattoni.

L’essenza del terroir

La missione di Lorenzo Mattoni è produrre vini che emozionino, trasmettendo attraverso ogni bottiglia la personalità del territorio e l’autenticità dei vitigni autoctoni umbri. Dalla vigna alla cantina, tutto il processo riflette passione, rispetto della natura e una continua ricerca di equilibrio tra tradizione e innovazione, offrendo vini che esprimono identità, eleganza e complessità.