Senza Pensieri 2024 Cà Oche

Senza Pensieri Bianco Veneto IGT 2024 – Ca’ Oche

Overview

Senza Pensieri 2024 è un vino bianco che nasce dalla libertà e dalla semplicità, un invito a rallentare e a godersi la bellezza delle piccole cose. L’etichetta raffigura due bambini seduti sotto il cielo estivo, la luna e le colline che ricordano i Colli Berici, casa di Ca’ Oche. È un’immagine di spensieratezza, che racchiude lo spirito autentico di questo vino: puro, luminoso e sincero, fatto per essere condiviso senza pensieri.

Il racconto del vino

Il progetto Senza Pensieri nasce dal desiderio di raccontare la parte più immediata e genuina della cantina. Un bianco diretto e territoriale, frutto dell’unione tra Sauvignon Blanc e Tai Bianco, che si incontrano in perfetto equilibrio tra aromaticità e struttura. È un vino che profuma d’estate e di semplicità, pensato per accompagnare momenti veri, in compagnia o in solitudine.

Il vigneto e la filosofia produttiva

Le uve provengono da Villaga, nel cuore dei Colli Berici, a un’altitudine di 120 metri s.l.m. con esposizione a sud. I terreni argilloso-calcarei donano al vino mineralità e tensione, mentre le vigne, di 20–30 anni, sono allevate a guyot e speronato Simonit, con una densità di 5.000 ceppi per ettaro e rese molto basse, appena 25 quintali per ettaro.
La gestione agronomica segue principi sostenibili e rispettosi, con sovesci a file alterne, confusione sessuale per il controllo dei parassiti, trattamenti a base di rame e zolfo e potatura verde accurata.

Vinificazione e affinamento

La vendemmia manuale si svolge nella seconda decade di settembre, in piccole cassette da 10 kg. Le uve vengono diraspate e lasciate fermentare con le bucce per circa 3 giorni in mastelle aperte, con follature manuali quotidiane. Dopo la pressatura a torchio, il mosto completa la fermentazione in acciaio inox.
La fermentazione è spontanea, con lieviti indigeni, a 20–22 °C. Il vino affina poi 4–5 mesi in acciaio, dove completa la malolattica e trova equilibrio tra freschezza e rotondità.

Profilo sensoriale

Colore: giallo paglierino intenso con riflessi dorati.
Naso: immediato e fragrante, con sentori di fiori bianchi, agrumi maturi, erbe aromatiche e un accenno minerale.
Bocca: secca, vivace, con acidità fresca e corpo snello, un sorso disinvolto e croccante, che lascia una scia agrumata e sapida.
È un vino di grande bevibilità, ideale per antipasti di mare, pesce alla griglia, formaggi freschi e piatti vegetariani.

Scheda tecnica

• Nome: Senza Pensieri

• Classificazione: IGT Bianco Veneto

• Produttore: Ca’ Oche

• Annata: 2024

• Comune di produzione: Villaga (VI)

• Vitigni: 50% Sauvignon Blanc, 50% Tai Bianco

• Altitudine: 120 m s.l.m.

• Esposizione: Sud

• Suolo: Argilloso-calcareo

• Densità d’impianto: 5.000 viti/ha

• Sistema di allevamento: Speronato e Guyot, potatura Simonit

• Resa per ettaro: 25 q/ha

• Età delle viti: 20–30 anni

• Coltivazione: Sovesci alterni, confusione sessuale, rame e zolfo, potatura verde

• Epoca di vendemmia: Seconda decade di settembre

• Vinificazione: Diraspatura, fermentazione con bucce 3 giorni, follature manuali, pressatura a torchio, completamento in inox

• Fermentazione: Spontanea a 20–22 °C, lieviti indigeni

• Affinamento: 4–5 mesi in acciaio inox

• Alcol svolto: 12% Vol.

• Residuo zuccherino: 0,2 g/l (secco)

• Acidità totale: 6 g/l

• pH: 3,34

• Fermentazione malolattica: Svolta

• Produzione: 342 bottiglie (0,75 L)

• Allergeni: Contiene solfiti

• Temperatura di servizio: 10–12 °C

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Ca’ Oche – Vignaioli dei Colli Berici

Origini e nascita della cantina

La storia di Ca’ Oche nasce nel 2023, dall’esperienza e dalla passione di un vignaiolo che, dopo anni di sperimentazione, decide di dare forma al proprio sogno: creare una microcantina indipendente capace di esprimere con sincerità il carattere dei Colli Berici. Il nome “Ca’ Oche” deriva dall’antica via che attraversava la zona, un richiamo alle radici e al legame profondo con il territorio. Un solo ettaro di vigneto, situato nel comune di Villaga, nel versante più vocato e luminoso di queste colline, rappresenta il cuore pulsante del progetto.

Filosofia in vigna

Nei vigneti di Ca’ Oche si coltiva esclusivamente Tai Rosso, vitigno autoctono dei Colli Berici, capace di adattarsi alle marne e ai calcari che caratterizzano i suoli della zona. La gestione agronomica è manuale e rispettosa, con grande attenzione alla vitalità del terreno e all’equilibrio naturale delle piante. Si lavora secondo un principio di ascolto del vigneto, riducendo al minimo gli interventi e favorendo la biodiversità. L’obiettivo è raccogliere uve sane e vive, che racchiudano in sé l’autenticità del territorio e la forza del clima collinare.

Approccio in cantina

In cantina, ogni operazione segue la logica della pazienza e della semplicità. Le fermentazioni sono spontanee, senza uso di lieviti selezionati, e i vini vengono lasciati evolvere lentamente, per rispettare i tempi naturali di maturazione. Nessuna chiarifica invasiva, nessuna filtrazione spinta: il vino si forma da sé, trovando equilibrio e identità. L’uso sapiente dei contenitori – acciaio, cemento o legno, secondo le esigenze dell’annata – permette di ottenere vini sinceri, espressivi e in continua evoluzione.

Identità e visione

Ca’ Oche nasce per riscoprire l’anima del Tai Rosso, interpretandolo in chiave contemporanea ma fedele alle radici. Ogni bottiglia è un piccolo racconto di territorio, frutto di osservazione e di rispetto. L’innovazione si intreccia con la tradizione contadina, dando vita a una produzione artigianale, limitata ma carica di personalità. L’obiettivo non è la quantità, ma la ricerca costante dell’armonia tra uomo, vite e territorio. Ca’ Oche è la voce dei Colli Berici, raccontata in forma liquida.