Rosè Label 2021 Granja Farm

Rosè Label 2021 – Granja Farm

Overview

Rosè Label 2021 è un vino che racchiude l’essenza stessa della montagna piemontese: pura, essenziale, libera. È il rosato naturale di Granja Farm, un’azienda biologica di Chiomonte, in Alta Val di Susa, che lavora in modo artigianale e resistente, recuperando vigne abbandonate e coltivando varietà antiche incastonate tra i terrazzamenti di pietra.
Questo vino nasce da un gesto di rispetto verso la natura, prodotto senza solfiti aggiunti e senza interventi invasivi. Un rosato che racconta il paesaggio aspro e poetico della valle e la filosofia radicale di chi crede in una viticoltura contadina, libera da compromessi.

Origine e Filosofia

Granja Farm è una piccola realtà che unisce agricoltura, allevamento e resistenza civile. Qui si produce cibo e vino come atto politico e culturale, in opposizione a un modello di progresso che distrugge la montagna e le sue comunità.
Le vigne si trovano nel cuore della zona rossa del cantiere TAV, su terreni pietrosi e poveri, dove il lavoro manuale è l’unico possibile. Le piante sono allevate senza diserbanti, concimi chimici o pesticidi. Tutto avviene nel rispetto dei cicli naturali, imparando dai contadini anziani che custodiscono ancora i saperi delle valli.
Ogni bottiglia è una testimonianza di libertà, un segno di amore per la terra e per il tempo lento della natura.

Vinificazione e Affinamento

Le uve Avanà, Neretta, Pelaverga, Barbarou e Bequet vengono raccolte a mano in piccole cassette e lavorate subito dopo la vendemmia. Dopo una breve decantazione, la pressatura è estremamente delicata, per estrarre solo il meglio delle bucce e conservare la freschezza del frutto.
La fermentazione è spontanea, grazie ai lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce, senza alcuna aggiunta di solfiti o additivi.
Il vino affina poi per alcuni mesi in acciaio inox, a contatto con le proprie fecce fini, dove acquisisce complessità e morbidezza, mantenendo intatta la sua purezza originaria. Nessuna filtrazione, nessuna chiarifica: solo il tempo e la gravità.

Profilo Sensoriale

Alla vista si presenta con un elegante rosa ramato tenue, luminoso e trasparente. Al naso è fine e complesso, con profumi di fragolina di bosco, melograno, scorza d’arancia, petali di rosa e pietra bagnata.
Il sorso è teso, verticale, ma armonioso, caratterizzato da una freschezza minerale vibrante che richiama l’altitudine e la purezza dell’aria alpina. È un vino sincero, essenziale e diretto, con un finale sapido e floreale che invita al secondo bicchiere.
Rosè Label 2021 è un rosato di montagna, dalla personalità decisa ma delicata, che coniuga grazia e forza, immediatezza e profondità.

Abbinamenti e Servizio

Ideale con piatti di pesce saporiti, sushi, crudi di mare o trota salmonata. Si abbina meravigliosamente anche a formaggi caprini freschi, piatti a base di verdure, legumi e cucina asiatica speziata.
Servire a 12–14°C per coglierne l’equilibrio tra freschezza e complessità aromatica. Ottimo anche come vino da meditazione estiva, da gustare lentamente, lasciandosi attraversare dal suo respiro di montagna.

Scheda Tecnica

• Produttore: Granja Farm

• Denominazione: Vino Rosato

• Annata: 2021

• Vitigni: Avanà, Neretta, Pelaverga, Barbarou, Bequet

• Zona di produzione: Chiomonte (TO), Alta Val di Susa – Piemonte

• Altitudine vigneti: 700–800 m s.l.m.

• Terreno: Pietroso, calcareo-sabbioso, terrazzamenti di roccia secolare

• Vendemmia: Manuale

• Vinificazione: Pressatura soffice dopo poche ore di decantazione; fermentazione spontanea in acciaio con lieviti indigeni

• Affinamento: In acciaio sulle fecce fini per alcuni mesi

• Solforosa aggiunta: Nessuna

• Filtrazione: Non filtrato

• Chiarifica: Non chiarificato

• Alcol: 12% vol.

• Formato: 0,75 L

• Filosofia produttiva: Biologica, naturale, senza solfiti aggiunti, minima interferenza umana

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Granja Farm: Una Fattoria Biologica di Montagna in Alta Val di Susa

Storia e contesto geografico

Granja Farm nasce nel 2015 a Chiomonte (TO), in Alta Val di Susa, da un gruppo di persone determinate a prendersi cura di un territorio impervio minacciato dal progresso. Il progetto è nato con l’obiettivo di recuperare terreni, vigne, prati e orti abbandonati, per produrre cibo sano e genuino in maniera responsabile. La Val di Susa, situata a ovest di Torino, ha una lunga storia di vie di passaggio naturali, dai romani ad Annibale, fino ai tempi moderni, diventando oggi una rotta difficile e pericolosa per migranti che attraversano le montagne.

Filosofia e principi produttivi

La filosofia di Granja Farm si basa sulla sostenibilità e la conservazione della memoria contadina. La fattoria coltiva antichi vitigni autoctoni su vigneti in pietra secolari incastonati nella roccia e pratica un’agricoltura senza pesticidi o diserbanti. Lavorano rispettando i cicli naturali della terra, seguendo i consigli degli anziani custodi di un sapere agricolo millenario. L’approccio agricolo è visto come un atto politico e di resistenza, un’opposizione alla logica di devastazione del territorio in nome del profitto.

Produzione e gestione della fattoria

Granja Farm non si limita alla viticoltura: la produzione comprende anche apicoltura, allevamento di capre, equini e pollame, seguendo principi di sostenibilità e autosufficienza. La cantina e le vigne principali si trovano nella zona rossa del cantiere Tav Torino-Lione, ma finora la determinazione del gruppo e l’incompetenza delle ditte incaricate hanno permesso di continuare a produrre frutti senza contaminazioni significative. La fattoria rappresenta un esempio di resilienza ambientale e culturale, difendendo semi, storie e pratiche agricole tradizionali.

Visione e futuro della produzione

Per Granja Farm, la difesa della biodiversità e il rifiuto di OGM, TEA o NBT/NGT è fondamentale. La fattoria lavora per salvaguardare il patrimonio genetico locale e mantenere la produzione alimentare autonoma e sana. Il progetto vuole dimostrare che coltivare la terra con rispetto e coscienza è un atto di resistenza e un impegno politico verso un futuro più sostenibile, capace di coniugare qualità del cibo, tutela ambientale e responsabilità sociale.