Poggio ai Venti 2020 Massa Vecchia

Poggio ai Venti 2020: Sangiovese di Alta Maremma

Overview

Il Poggio ai Venti 2020 rappresenta l’eccellenza dei vini rossi di Massa Vecchia, espressione autentica delle colline metallifere della Maremma Toscana. Prodotto con metodologia naturale, senza l’uso di prodotti chimici, questo vino nasce per valorizzare il territorio e la tradizione vitivinicola locale. Con una produzione limitata e curata nei minimi dettagli, ogni bottiglia racconta l’armonia tra uomo, vigna e cantina, offrendo al degustatore un’esperienza complessa e intensa. La sua eleganza e struttura lo rendono ideale sia per momenti di piacere personale sia per accompagnare piatti importanti della cucina toscana e nazionale.

Storia del Vino

Il Poggio ai Venti prende il nome dal podere situato a quasi 500 metri sul livello del mare, dove le condizioni climatiche e pedologiche contribuiscono a conferire al Sangiovese caratteristiche uniche. La produzione di questo vino è stata avviata con l’obiettivo di creare un rosso capace di raccontare il terroir e la filosofia di Massa Vecchia. Ogni vendemmia viene seguita con attenzione maniacale, rispettando la stagionalità e le condizioni naturali del vigneto, per garantire un prodotto fedele alla tradizione e al carattere della zona.

Filosofia in Vigna

La vigna di Poggio ai Venti viene coltivata secondo principi naturali, senza uso di prodotti chimici, concimi sintetici o trattamenti invasivi. Questo approccio consente alle piante di svilupparsi in armonia con il terreno e il clima, preservando la biodiversità e il microclima unico del podere. L’obiettivo è ottenere uve sane e mature, capaci di esprimere in ogni bottiglia la complessità aromatica e il carattere del territorio, con rispetto per l’ambiente e sostenibilità per le generazioni future.

Approccio in Cantina

In cantina, il Poggio ai Venti 2020 viene lavorato seguendo la filosofia naturale, con fermentazioni spontanee e maturazione di 2,5 anni in botti di rovere, seguita da 6 mesi di affinamento in bottiglia. Non vengono utilizzate tecnologie invasive né prodotti chimici, permettendo ai processi biochimici naturali di svilupparsi liberamente. Il risultato è un vino equilibrato, strutturato e armonico, capace di unire complessità aromatica e eleganza gustativa, rispettando pienamente l’identità del Sangiovese e del territorio di Massa Vecchia. Contiene solfiti.

Note di Degustazione

• Colore: Rosso rubino intenso con riflessi granato, brillante e invitante.

• Olfatto: Aromi complessi di ciliegia matura, prugna e leggere note di spezie dolci, con sentori di sottobosco e rovere delicato.

• Palato: Al gusto è pieno, strutturato e avvolgente, con tannini morbidi e un finale persistente, elegante e armonioso.

Abbinamenti

Perfetto con piatti di carne rossa, arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. Ottimo anche con preparazioni a base di funghi e primi piatti saporiti. Ideale da servire in occasioni speciali o momenti di degustazione lenta.

Scheda Tecnica

• Varietà: Sangiovese

• Gradazione alcolica: 13,5%

• Capacità: 0,75 L

• Affinamento: 2,5 anni in botti di rovere + 6 mesi in bottiglia

• Temperatura di servizio: 16-18°C

• Contiene solfiti

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Cantina Massa Vecchia: eccellenza naturale in Alta Maremma

Storia della Cantina Massa Vecchia

L’azienda agricola Massa Vecchia si trova nel cuore delle Colline Metallifere, nel comune di Massa Marittima, in Alta Maremma Toscana. Fondata nel 1985 da Fabrizio Niccolaini, inizialmente utilizzava i vigneti di famiglia per la vendita di uva e vino sfuso, evolvendosi poi verso la produzione propria. Nel 2009 l’azienda è diventata una società agricola, gestita fino al 2018 dalla figlia Francesca Sfondrini e dai suoi soci, mentre dal 2019 Fabrizio ha ripreso la conduzione insieme alla figlia Tosca e a un gruppo di collaboratori fidati. L’azienda si estende per circa 24 ettari, di cui 6 dedicati ai vigneti, suddivisi in tre corpi principali situati tra 200 e 500 metri sul livello del mare, ciascuno con caratteristiche uniche e specifiche varietà di uva.

Filosofia in vigna

La produzione di vini naturali è al centro della filosofia di Massa Vecchia. Questo significa coltivare i vigneti senza l’uso di chimica, rispettando il contesto pedo-climatico in cui le piante crescono. L’obiettivo è permettere al terroir di esprimersi pienamente nel vino, senza artifici o manipolazioni invasive. La scelta di non utilizzare prodotti chimici garantisce non solo vini più autentici e legati al territorio, ma anche una coltivazione sostenibile che favorisce la biodiversità e la salute del suolo. Questo approccio consente ai vigneti di svilupparsi in equilibrio naturale, rispettando i cicli biologici delle piante e la ricchezza dell’ambiente circostante.

Approccio in cantina

Anche in cantina, Massa Vecchia mantiene la stessa filosofia naturale, evitando tecnologie invasive e manipolazioni chimiche. La fermentazione e la maturazione dei vini avvengono in modo armonico, assecondando i processi biochimici naturali dell’uva. Questo approccio consente di ottenere vini sani, genuini e caratterizzati da autenticità e complessità aromatica, espressione diretta del territorio. L’azienda produce circa 18.000 bottiglie all’anno, con rese medie di 40 quintali per ettaro, valorizzando varietà come Sangiovese, Vermentino, Aleatico, Malvasia Nera, Merlot e Malvasia bianca di Candia.

Innovazione e territorio

Negli anni Massa Vecchia ha saputo adattarsi ai cambiamenti climatici e al naturale invecchiamento dei vigneti. Nel 2021, per esempio, è stata rinnovata la storica vigna La Querciola, sostituendo il Sangiovese con Aleatico, Vermentino e Malvasia Nera, preservando così la vitalità del terreno e la qualità dei vini. La cantina unisce tradizione e innovazione, puntando su produzioni limitate e di alta qualità. Oltre ai vini, l’azienda produce anche olio extravergine di oliva da Moraiolo e Leccino, confermando il legame con la terra e la ricerca di un’eccellenza sostenibile.