Bressan N°3 2020

Overview

Il Bressan N°3 2020 è un grande vino rosso naturale prodotto a Farra d’Isonzo, nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Nasce da un blend straordinario di Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Schioppettino, unendo potenza, eleganza e tipicità territoriale. Fulvio Bressan firma un vino di carattere puro e radicale, frutto di una filosofia enologica che rifiuta qualsiasi compromesso tecnico o chimico. “N°3” rappresenta l’armonia perfetta tra tre anime diverse che dialogano in equilibrio assoluto.

Origine e filosofia

Il N°3 è un progetto simbolico della ricerca di autenticità che guida da generazioni la famiglia Bressan. Tutto nasce da vigneti coltivati senza diserbanti, pesticidi o concimi di sintesi, nel massimo rispetto dei ritmi della natura. Ogni operazione è manuale, dalla potatura alla vendemmia, e le rese per ettaro sono volutamente contenute per privilegiare la concentrazione e la qualità del frutto. È un vino che riflette la terra, il tempo e la mano dell’uomo: una dichiarazione d’amore per il Friuli e per il mestiere del vignaiolo.

Vinificazione

Le uve, raccolte a perfetta maturazione, vengono pigiadiraspate e fatte fermentare spontaneamente con i soli lieviti indigeni, sulle bucce per circa 30 giorni. Durante la macerazione vengono effettuate follature, rimontaggi e délestage giornalieri, in modo da estrarre colore, tannino e complessità aromatica. Terminata la fermentazione, il mosto è separato dalle bucce, che vengono pressate delicatamente per ottenere solo il mosto fiore. Segue un lungo affinamento in botti di rovere da 2000 litri per circa 3–4 anni, durante i quali il vino matura sulle proprie fecce fini, con periodici bâtonnage naturali.

Degustazione e stile

Alla vista, il N°3 2020 si presenta di un rosso rubino intenso con riflessi granato. Al naso è profondo e complesso, con iniziali note vinoso-floreali che evolvono verso profumi di violetta, frutti rossi maturi, sottobosco, spezie dolci, tostature leggere e sfumature balsamiche. Al palato è potente ma elegante, dal corpo pieno e avvolgente, con tannini fini e setosi perfettamente integrati. Il finale è lunghissimo, armonioso e persistente, con un tocco minerale che ne amplifica la freschezza. Un vino da meditazione, pensato per momenti di contemplazione e grandi abbinamenti gastronomici.

Abbinamenti e servizio

Ideale con piatti a base di selvaggina, brasati, carni rosse importanti e soprattutto con tartufo, di cui esalta la complessità aromatica. Va servito a 16–18 °C in ampi calici, per permettere una piena ossigenazione e la migliore espressione dei suoi profumi. Un vino da grande galà, capace di emozionare anche dopo molti anni di affinamento in bottiglia.
Contiene solfiti.

Scheda tecnica

• Annata: 2020

• Regione: Friuli Venezia Giulia

• Comune: Farra d’Isonzo (Gorizia)

• Produttore: Bressan

• Tipologia: Vino Rosso Naturale

• Vitigni: Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Schioppettino

• Suolo: ghiaioso e calcareo

• Vendemmia: manuale

• Vinificazione: fermentazione spontanea con lieviti indigeni, macerazione di 30 giorni sulle bucce

• Affinamento: in botti di rovere da 2000 L per 3–4 anni sulle fecce fini

• Chiarifica: assente

• Filtrazione: assente

• Alcol: 13,5% vol

• Formato: 0,75 L

• Tappo: sughero naturale monopezzo

• Temperatura di servizio: 16–18 °C

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Bressan – Farra d’Isonzo 

Storia e tradizione

La Famiglia Bressan rappresenta una delle espressioni più autentiche e radicali del Friuli Venezia Giulia. Situata a Farra d’Isonzo, nel cuore della provincia di Gorizia, l’azienda è sinonimo di purezza e coerenza assoluta con i valori della viticoltura artigianale. La storia dei Bressan si tramanda da generazioni, con una filosofia che si fonda sul rifiuto di ogni compromesso e di ogni forma di omologazione. L’azienda nasce da una visione precisa: preservare l’identità più vera del vino, lasciando che la natura si esprima senza filtri, senza tecnologie invasive, senza additivi. Oggi, come ieri, ogni bottiglia è il frutto di un sapere antico e di una dedizione totale alla vite e al territorio.

Filosofia in vigna

In vigna, Bressan segue un approccio estremamente rigoroso e personale, fondato su pratiche naturali e su un profondo rispetto dei cicli vitali della vite. Tutte le operazioni vengono eseguite manualmente, dalla potatura alla spollonatura, fino alla raccolta dei grappoli. La selezione massale delle viti avviene senza ricorrere a cloni o organismi geneticamente modificati, privilegiando esclusivamente i ceppi autoctoni friulani. Ogni intervento è volto a mantenere l’equilibrio del terreno e la salute della pianta. L’uso di diserbanti, pesticidi o concimi chimici è totalmente bandito, così come qualsiasi forma di irrigazione: la vite deve imparare a resistere e a trarre forza dal suo suolo, senza aiuti artificiali. Questo rigore assoluto è ciò che conferisce ai vini Bressan un’anima irripetibile e profondamente territoriale.

Approccio in cantina

La cantina Bressan è il regno della purezza e dell’autenticità. Le uve, raccolte esclusivamente a mano al perfetto grado di maturazione, vengono vinificate secondo pratiche tradizionali e rispettose dei tempi naturali. Le fermentazioni avvengono spontaneamente, grazie ai lieviti indigeni presenti sull’uva, senza alcun ricorso a lieviti selezionati o additivi di sintesi. L’anidride solforosa è impiegata solo in quantità minime, e unicamente al momento dell’imbottigliamento, sempre al di sotto dei limiti previsti dal disciplinare biologico. I vini maturano sulle proprie fecce fini, senza filtrazioni, conservando intatta la loro materia e complessità. Tutto il processo è governato dal tempo e dal silenzio: nessuna manipolazione, nessuna correzione, solo verità e carattere.

L’identità Bressan

Ciò che rende Bressan unico non è solo il metodo, ma la filosofia che lo ispira: rifiutare la standardizzazione del gusto e difendere la libertà espressiva del vino. Ogni bottiglia nasce come un essere vivente, con la sua identità, il suo carattere e la sua evoluzione naturale. I 20 ettari vitati si estendono su più appezzamenti, ciascuno con un microclima e un suolo distintivo, che contribuiscono a creare vini complessi e profondi, dal timbro inconfondibile. Anche l’imbottigliamento e l’etichettatura vengono eseguiti manualmente, con tappi di sughero monopezzo naturale, perché ogni dettaglio deve riflettere la cura e il rispetto per la materia viva. Bressan è un simbolo di autenticità, artigianalità e resistenza culturale.