Le Petit Beaufort 2019 Alice Beaufort

Le Petit Beaufort Extra Brut 2016

Metodo classico di alta quota dalla Côte-d’Or

Le Petit Beaufort Extra Brut 2016 è un vino spumante metodo classico che incarna la visione radicale e artigianale di Quentin Beaufort, nel cuore della Côte-d’Or. Nato da un terroir insolito per la spumantizzazione, a oltre 400 metri di altitudine, questo vino segna una rottura con gli standard convenzionali, puntando su eleganza, freschezza e purezza espressiva. La vendemmia 2016 ha dato origine a una cuvée di grande verticalità e tensione, priva di dosaggi e artifici, in cui la mano del vignaiolo si fa sentire solo nel rispetto del tempo e della natura.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

Le vigne vengono coltivate in biodinamica, su suoli calcarei ricchi di vita microbica e biodiversità. L’altitudine e il clima fresco permettono maturazioni lente, ideali per mantenere acidità naturale e complessità aromatica. In cantina, la filosofia è coerente con il lavoro in vigna: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna chiarifica, nessuna filtrazione, e una seconda fermentazione in bottiglia con lunghi affinamenti sui lieviti. Il dosaggio è minimo, rendendolo un vero Extra Brut che punta tutto sulla trasparenza del frutto e del territorio.

Analisi sensoriale

Colore: giallo oro brillante, attraversato da un perlage sottile e continuo
Naso: si apre su toni agrumati, lievito fresco, mela renetta, camomilla e cenni salini
Palato: secco e preciso, con bollicina croccante, acidità decisa e un finale gessoso, profondo e sapido

Abbinamenti gastronomici

Un metodo classico raffinato e deciso, perfetto con crudi di pesce, crostacei, ceviche, piatti vegetariani a base di erbe aromatiche, ma anche salumi magri e formaggi a pasta semidura. Ideale come aperitivo di grande classe o per accompagnare antipasti di mare e di terra.

Scheda tecnica

Annata: 2016
Vitigni: Pinot Noir 50%, Chardonnay 50%
Zona di produzione: Villers-la-Faye, Côte-d’Or (Francia)
Altitudine: circa 400 m s.l.m.
Vinificazione: fermentazione spontanea, rifermentazione in bottiglia
Affinamento: oltre 30 mesi sui lieviti
Dosaggio: Extra Brut (meno di 3 g/l)
Solforosa aggiunta: non presente o in quantità minime
Produzione: limitata, artigianale

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Quentin Beaufort: eleganza naturale tra Champagne e Borgogna

Quentin Beaufort è un nome sempre più centrale nel mondo del vino naturale, grazie a una filosofia produttiva che coniuga precisione, sensibilità e profondo rispetto per l’ambiente. Cresciuto nella storica maison di famiglia Jacques Beaufort, pioniere del biologico in Champagne fin dagli anni ’70, Quentin ha tracciato la sua strada, dando vita a una produzione artigianale unica che attraversa le terre della Champagne meridionale e della Borgogna.

Filosofia in vigna

Nel cuore della Côte d’Or, a Prusly-sur-Ource, Quentin coltiva circa 8,5 ettari divisi tra Pinot Noir e Chardonnay, su suoli calcarei e argillosi che offrono struttura e tensione ai suoi vini. Le vigne sono condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, senza utilizzo di pesticidi o sostanze chimiche. Tutto è fatto a mano: dalla potatura alla vendemmia, con un’attenzione quasi maniacale alla salute della pianta e alla vitalità del suolo.

Approccio in cantina

Lo stile in cantina di Quentin Beaufort è fedele a una visione autenticamente naturale. Le fermentazioni avvengono spontaneamente, con lieviti indigeni, e non si fa ricorso a chiarifiche, filtrazioni o controlli di temperatura. L’utilizzo di solfiti è minimo, solo in fase di sanificazione delle botti. I lunghi affinamenti sui lieviti e il tempo diventano gli strumenti principali per far emergere la complessità dei suoi spumanti, prodotti sia come Champagne sia come Crémant de Bourgogne, spesso imbottigliati senza dosaggio.

Identità territoriale

Nonostante la Borgogna non consenta di etichettare come Champagne, la scelta di produrre Crémant de Bourgogne consente a Beaufort una maggiore libertà. I vini raccontano comunque la stessa energia: bollicine fini, acidità vibrante, note minerali e una pulizia gustativa rara. Il legame con il terroir è totale, soprattutto nei vini da singoli appezzamenti o annate particolari, dove si coglie tutta la profondità del Pinot Noir coltivato su suoli calcarei.

Vini distintivi

Beaufort firma etichette ormai ricercatissime come il suo Champagne Blanc de Noirs o i Crémant de Bourgogne affinati oltre 36 mesi. I profumi spaziano dai frutti rossi alle note di panificazione, fino a sentori di pietra focaia e agrumi canditi. Al palato mostrano sempre verticalità, equilibrio e una straordinaria energia. Ogni bottiglia è un racconto di purezza e artigianalità.

Tradizione di famiglia

Il suo lavoro si inserisce nella tradizione familiare avviata da Jacques Beaufort, ma con uno stile del tutto personale. Quentin ha preso le redini di una nuova generazione di produttori capaci di coniugare savoir-faire tradizionale e visione contemporanea, contribuendo a ridefinire la qualità e l’identità del vino naturale francese, in particolar modo nel mondo delle bollicine.

Quentin Beaufort è oggi sinonimo di autenticità, eleganza e rispetto del terroir, in ogni bottiglia.