Fiurin 2022 MGM Valli Unite

Fiurin Colli Tortonesi Bianco 2022 – Magnum

Overview

Il Fiurin Colli Tortonesi Bianco 2022 di Valli Unite è un vino bianco naturale prodotto esclusivamente in formato magnum, simbolo di convivialità e maturazione lenta. Nasce da un sapiente assemblaggio di Timorasso, Cortese e altre varietà bianche locali, vinificate insieme per esprimere la vera essenza delle colline tortonesi. Fermentato e affinato solo in acciaio, con solforosa totale inferiore a 40 mg/l, il Fiurin è un vino puro, sincero e luminoso, che racconta il territorio senza mediazioni.

Storia del vino

Il Fiurin Colli Tortonesi Bianco 2022 è il risultato di anni di esperienza collettiva nella cooperativa Valli Unite, nata nel 1981 a Costa Vescovato. Il suo nome, “Fiurin”, in dialetto piemontese significa “piccolo fiore”, evocando la freschezza e la vitalità del vino. Fin dalle prime annate, Fiurin è pensato come un bianco che unisce varietà autoctone e tradizione contadina, con l’intento di creare un vino capace di evolvere nel tempo, grazie al grande formato e a un equilibrio naturale tra corpo e acidità.

Filosofia in vigna

Le uve di Timorasso e Cortese, insieme ad altre bacche bianche locali, provengono da vigneti biologici situati sulle colline di Costa Vescovato, a un’altitudine compresa tra 250 e 300 metri. Il terreno, ricco di argilla e calcare, dona struttura e mineralità, mentre le pratiche agricole di Valli Unite si basano su concimazioni organiche autoprodotte e sovesci di leguminose. Nessun diserbante o fertilizzante chimico: il vigneto è un ecosistema vivo, curato nel rispetto della biodiversità e del ritmo naturale delle stagioni.

Approccio in cantina

Il Fiurin Colli Tortonesi Bianco 2022 viene vinificato con fermentazione spontanea grazie ai lieviti indigeni presenti sulle bucce. L’affinamento avviene esclusivamente in acciaio inox, scelta che mantiene intatta la freschezza e la trasparenza aromatica del vino. Nessuna chiarifica o filtrazione invasiva, solo tempo e pazienza per raggiungere l’equilibrio naturale. La solforosa totale resta inferiore a 40 mg/l, in linea con la filosofia produttiva della cooperativa: minima interferenza, massima autenticità.

Note di degustazione

Colore: giallo dorato luminoso con riflessi verdi e oro chiaro.
Olfatto: delicato e complesso, con profumi di fiori di campo, erbe aromatiche e frutta a polpa gialla.
Palato: fresco, teso e armonioso, con una vena minerale che sostiene la struttura e un finale lungo e sapido.

Abbinamenti gastronomici

Perfetto con piatti di pesce, carni bianche, formaggi freschi e piatti vegetali aromatici. Si esprime al meglio con pietanze leggere ma saporite, dove la sua energia naturale e la persistenza minerale trovano il giusto equilibrio. Servire a 12–14 °C per apprezzarne la complessità e la profondità.

Scheda tecnica

• Denominazione: Colli Tortonesi Bianco

• Nome: Fiurin Colli Tortonesi Bianco 2022

• Annata: 2022

• Formato: Magnum (1,5 L)

• Provenienza: Costa Vescovato, Alessandria – Piemonte, Italia

• Vitigni: Timorasso, Cortese e altre uve bianche locali

• Vinificazione: Fermentazione spontanea con lieviti indigeni

• Affinamento: Solo acciaio inox

• Alcol: 13% Vol.

• Temperatura di servizio: 12–14 °C

• Solforosa totale: <40 mg/l

• Allergeni: Contiene solfiti

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Valli Unite

Storia e origini di Valli Unite

Fondata nel 1981 nel comune di Costa Vescovato, in provincia di Alessandria, Valli Unite nasce dall’intuizione di tre giovani contadini che scelsero di unire le proprie forze per creare una comunità agricola indipendente e solidale. Da quel primo nucleo, la cooperativa è oggi composta da quasi quaranta persone, tutte coinvolte in un progetto che supera l’idea di semplice azienda vinicola per diventare un sodalizio culturale e umano. In un territorio collinare che guarda alle valli del Tortonese, la cantina ha costruito la propria identità su un modello di autonomia agricola e rispetto ambientale, facendo della condivisione e della cooperazione i suoi pilastri fondamentali.

Filosofia in vigna

Nel cuore di 100 ettari di proprietà, di cui 22 dedicati alla vite, Valli Unite coltiva Barbera, Timorasso, Croatina e altre varietà autoctone con un approccio agricolo che è prima di tutto etico. L’agricoltura biologica certificata è una scelta di coerenza e rispetto verso la terra: la presenza di una stalla aziendale consente di produrre internamente il concime organico, garantendo fertilità naturale ai suoli. I sovesci di erbe leguminose arricchiscono ulteriormente il terreno, favorendo biodiversità e vitalità biologica. Ogni vigneto è curato manualmente, con interventi minimi e mirati, per permettere alla vite di esprimere la propria autenticità e alla natura di mantenere il suo equilibrio spontaneo.

Approccio in cantina

La cantina di Valli Unite è un luogo di trasformazione rispettosa, dove la mano dell’uomo accompagna il vino senza mai forzarlo. Le fermentazioni avvengono senza lieviti selezionati, per lasciare che i microrganismi indigeni raccontino l’identità del territorio. La solforosa è aggiunta in quantità estremamente contenute, sempre inferiori a 40 mg/l, a tutela della vitalità del vino senza comprometterne la purezza. L’obiettivo è ottenere un liquido vivo, sincero e in continua evoluzione, capace di mutare nel tempo e di restituire nel bicchiere il respiro della vigna da cui proviene. Ogni scelta tecnica nasce dall’ascolto del vino e dal rispetto dei suoi tempi naturali.

Un progetto comunitario e culturale

Oggi Valli Unite è molto più di una cooperativa agricola: è una comunità rurale autosufficiente che integra agricoltura, allevamento, trasformazione alimentare e accoglienza. Nella tenuta convivono vigne, orti, animali e persone che condividono una visione comune fatta di sostenibilità, solidarietà e semplicità. La produzione vinicola si affianca a quella di salumi, formaggi e prodotti agricoli, tutti frutto di un’economia circolare e trasparente. Il vino, in questo contesto, diventa il simbolo di una filosofia di vita: un ponte tra la terra e la cultura contadina, espressione autentica del territorio piemontese.