Aetneus 2019 Custodi delle Vigne dell’Etna

Etna Rosso Aetneus 2019 – I Custodi delle Vigne dell’Etna

Filosofia in vigna

Aetneus 2019 nasce da vigne centenarie coltivate con dedizione da I Custodi delle Vigne dell’Etna, custodi di un paesaggio unico fatto di terra vulcanica e antiche pratiche contadine. Le vigne si trovano sul versante nord dell’Etna, tra 600 e 1.000 metri di altitudine, coltivate ad alberello etneo con pali in castagno e una densità che supera i 7.000 ceppi per ettaro. La raccolta è manuale e selettiva, l’agricoltura segue principi biologici per rispettare l’equilibrio della montagna e preservare la biodiversità autoctona.

Approccio in cantina

In cantina, Aetneus è vinificato nel segno della tradizione etnea, con fermentazioni spontanee e lunghi affinamenti per esprimere al massimo l’anima del Nerello Mascalese e delle varietà complementari. Le uve, vendemmiate nella seconda metà di ottobre, fermentano con lieviti autoctoni in tini di acciaio, seguite da un affinamento in tonneaux usati per 24 mesi e successiva sosta in bottiglia. Il risultato è un rosso che racconta la mineralità dell’Etna in modo puro ed elegante.

Rosso rubino profondo, al naso offre profumi complessi di frutti rossi maturi, spezie ed erbe etnee, mentre al palato mostra tannini setosi, struttura fine ed una persistenza lunga e vulcanica.

Scheda tecnica

• Denominazione: Etna DOC Rosso

• Annata: 2019

• Vitigni: Nerello Mascalese 80%, Nerello Cappuccio e Alicante 20%

• Alcol: 14%

• Formato: 0,75 L

• Vinificazione: Fermentazione spontanea in acciaio, affinamento 24 mesi in tonneaux usati e successiva maturazione in bottiglia

• Periodo vendemmia: Seconda metà di ottobre

• Filosofia produttiva: Agricoltura biologica, lieviti indigeni, interventi minimi

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I Custodi delle Vigne dell’Etna

I Custodi delle Vigne dell’Etna nasce dall’idea di custodire e tramandare la viticoltura eroica dell’Etna, rispettando un territorio unico e fragile. L’azienda lavora vigneti storici ad alberello, spesso secolari e franco di piede, situati tra i 600 e i 1.200 metri di altitudine sulle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa.

La filosofia dei Custodi è basata su pratiche artigianali, naturali e rispettose: coltivazione manuale, sostegno con pali di castagno locali, uso esclusivo di lieviti autoctoni e vinificazione tradizionale nei palmenti. Ogni vino è un ritratto del versante, della contrada e dell’annata, prodotto in quantità limitate.

I Custodi rappresentano un modello di viticoltura sostenibile, in equilibrio tra tradizione contadina e qualità contemporanea, contribuendo a mantenere viva la cultura rurale etnea.