El Marangon 2024 Cà Oche

El Marangon Colli Berici Tai Rosso 2024 – Ca’ Oche

Overview

El Marangon Colli Berici Tai Rosso 2024 rappresenta la più sincera espressione artigianale dei Colli Berici, firmata Ca’ Oche. Prodotto in soli 1.300 esemplari, nasce da una vendemmia manuale di uve Tai Rosso, varietà autoctona nota localmente come Marangon. È un vino di grande bevibilità, luminoso e succoso, che restituisce l’anima più autentica del territorio vicentino. Fermentato spontaneamente con lieviti indigeni, affinato per sei mesi in uova di cemento e imbottigliato con una dose omeopatica di anidride solforosa, esprime la purezza del frutto e una sensibilità produttiva contemporanea e rispettosa.

Storia del vino

Il progetto El Marangon nasce dal desiderio di valorizzare il Tai Rosso in una forma più diretta e immediata, celebrandone l’identità locale e la sua storia contadina. Il nome stesso – Marangon – è quello con cui la varietà è conosciuta da generazioni nei Colli Berici, un richiamo alle origini e al linguaggio del territorio. L’annata 2024 segna una tappa importante per Ca’ Oche: un vino che unisce esperienza e istinto, pensato per raccontare il lato più agile, conviviale e spontaneo del Tai Rosso.

Filosofia in vigna

Le uve provengono da vigneti collinari a Villaga, coltivati in modo sostenibile e manuale, con un’attenzione costante alla vitalità del terreno. La vendemmia è interamente manuale, con selezione dei grappoli direttamente in vigna. L’obiettivo è preservare la freschezza e l’integrità del frutto, evitando qualsiasi intervento invasivo. Nessun erbicida, nessun diserbo chimico: solo cura, osservazione e rispetto dei cicli naturali. Le viti, radicate su suoli calcarei e marnosi, regalano uve di straordinaria intensità aromatica e equilibrio naturale.

Approccio in cantina

La vinificazione segue la filosofia artigianale di Ca’ Oche: fermentazione spontanea con soli lieviti indigeni, senza controllo artificiale della temperatura. Il vino rimane poi sei mesi in uova di cemento, dove compie un affinamento dolce, micro-ossigenato, che ne esalta il frutto e la struttura. Nessuna filtrazione spinta, nessuna chiarifica, solo il tempo e la gravità. L’aggiunta di solforosa in dose omeopatica garantisce stabilità senza compromettere la vitalità del vino. Il risultato è un Tai Rosso puro, vibrante, sincero.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino luminoso e trasparente.
Olfatto: intenso e immediato, dominato da frutti rossi croccanti – ciliegia, lampone, melograno – con sfumature floreali e una leggera vena speziata.
Palato: agile, fresco e dinamico, con tannino sottile e un finale sapido che invita al sorso successivo.

Abbinamenti gastronomici

Perfetto con salumi tipici, primi piatti della tradizione veneta, carni bianche e formaggi giovani. La sua grande bevibilità lo rende ideale anche come vino da convivialità, capace di accompagnare tutto il pasto con leggerezza e autenticità. Servire a 14–16 °C.

Scheda tecnica

• Denominazione: Colli Berici Tai Rosso

• Nome: El Marangon Colli Berici Tai Rosso 2024

• Annata: 2024

• Produttore: Ca’ Oche

• Vitigno: Tai Rosso (Marangon)

• Produzione: 1.300 bottiglie

• Vendemmia: Manuale

• Fermentazione: Spontanea con lieviti indigeni

• Affinamento: 6 mesi in uova di cemento

• Alcol: 13% Vol.

• Solforosa totale: <40 mg/l (dose omeopatica aggiunta)

• Temperatura di servizio: 14–16 °C

• Allergeni: Contiene solfiti

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Ca’ Oche – Vignaioli dei Colli Berici

Origini e nascita della cantina

La storia di Ca’ Oche nasce nel 2023, dall’esperienza e dalla passione di un vignaiolo che, dopo anni di sperimentazione, decide di dare forma al proprio sogno: creare una microcantina indipendente capace di esprimere con sincerità il carattere dei Colli Berici. Il nome “Ca’ Oche” deriva dall’antica via che attraversava la zona, un richiamo alle radici e al legame profondo con il territorio. Un solo ettaro di vigneto, situato nel comune di Villaga, nel versante più vocato e luminoso di queste colline, rappresenta il cuore pulsante del progetto.

Filosofia in vigna

Nei vigneti di Ca’ Oche si coltiva esclusivamente Tai Rosso, vitigno autoctono dei Colli Berici, capace di adattarsi alle marne e ai calcari che caratterizzano i suoli della zona. La gestione agronomica è manuale e rispettosa, con grande attenzione alla vitalità del terreno e all’equilibrio naturale delle piante. Si lavora secondo un principio di ascolto del vigneto, riducendo al minimo gli interventi e favorendo la biodiversità. L’obiettivo è raccogliere uve sane e vive, che racchiudano in sé l’autenticità del territorio e la forza del clima collinare.

Approccio in cantina

In cantina, ogni operazione segue la logica della pazienza e della semplicità. Le fermentazioni sono spontanee, senza uso di lieviti selezionati, e i vini vengono lasciati evolvere lentamente, per rispettare i tempi naturali di maturazione. Nessuna chiarifica invasiva, nessuna filtrazione spinta: il vino si forma da sé, trovando equilibrio e identità. L’uso sapiente dei contenitori – acciaio, cemento o legno, secondo le esigenze dell’annata – permette di ottenere vini sinceri, espressivi e in continua evoluzione.

Identità e visione

Ca’ Oche nasce per riscoprire l’anima del Tai Rosso, interpretandolo in chiave contemporanea ma fedele alle radici. Ogni bottiglia è un piccolo racconto di territorio, frutto di osservazione e di rispetto. L’innovazione si intreccia con la tradizione contadina, dando vita a una produzione artigianale, limitata ma carica di personalità. L’obiettivo non è la quantità, ma la ricerca costante dell’armonia tra uomo, vite e territorio. Ca’ Oche è la voce dei Colli Berici, raccontata in forma liquida.