Philippe Pacalet Échézeaux Grand Cru 2016 – Borgogna

Overview

Échézeaux Grand Cru 2016 di Philippe Pacalet è un Pinot Noir naturale che rappresenta l’eleganza estrema della Borgogna. Proveniente dalla Côte de Nuits, questo vino combina complessità aromatica e struttura raffinata, esprimendo la purezza del terroir e la filosofia minimalista del produttore. Con fermentazione con lieviti indigeni e affinamento in legno senza travasi, l’annata 2016 offre un equilibrio tra frutto maturo, freschezza e mineralità. La produzione è limitata e contiene solfiti minimi, rendendolo un vino naturale da collezione e da degustazione meditativa.

Storia del vino

L’annata 2016 in Borgogna è stata particolarmente favorevole, caratterizzata da una primavera mite e un’estate calda ma non estrema, che ha permesso una maturazione lenta e uniforme delle uve. Per l’Échézeaux Grand Cru, Philippe Pacalet ha selezionato parcelle di alta qualità, mantenendo la filosofia del micro-négociant: nessun vigneto di proprietà, ma collaborazione con viticoltori che praticano agricoltura biologica e biodinamica. Il risultato è un vino che riflette l’armonia tra la tradizione della Borgogna e la vinificazione naturale.

Filosofia in vigna

I vigneti utilizzati per Échézeaux Grand Cru 2016 sono gestiti con attenzione massima alla biodiversità e al rispetto del terroir. La vendemmia è manuale, le rese sono basse e ogni parcella viene trattata secondo principi di viticoltura naturale e biodinamica. L’obiettivo di Pacalet è permettere ai Pinot Noir di esprimere pienamente il loro carattere: mineralità, freschezza e intensità aromatica. La gestione attenta del vigneto consente di ottenere uve sane e mature, pronte per una vinificazione che valorizzi la complessità del cru. Contiene solfiti minimi.

Approccio in cantina

In cantina, Philippe Pacalet adotta un intervento minimo. La fermentazione avviene con lieviti indigeni, senza travasi, e l’affinamento avviene in legno usato, preservando la purezza del frutto e del terroir. Non vengono aggiunti solfiti se non in quantità minime necessarie alla stabilità. Questo approccio consente all’Échézeaux Grand Cru 2016 di mostrare profondità, finezza e potenziale di invecchiamento senza compromessi, esprimendo al massimo le sfumature del Pinot Noir e la complessità della Côte de Nuits.

Note di degustazione e abbinamenti

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granati.
Olfatto: aromi complessi di ciliegie mature, frutti di bosco, spezie dolci e note terrose minerali.
Palato: elegante e strutturato, tannini setosi, freschezza equilibrata e finale lungo e persistente.
Abbinamenti: perfetto con carni rosse, selvaggina, anatra arrosto e formaggi stagionati. Ideale anche da solo, per apprezzare la complessità e l’eleganza del cru.

Scheda tecnica

• Regione: Borgogna, Côte de Nuits, Vosne-Romanée

• Denominazione: Échézeaux Grand Cru

• Produttore: Philippe Pacalet

• Annata: 2016

• Vitigni: 100% Pinot Noir

• Suolo: calcareo-argilloso, tipico della Côte de Nuits

• Viticoltura: naturale, biodinamica

• Vendemmia: manuale

• Vinificazione: lieviti indigeni, affinamento in legno usato, senza travasi

• SO₂ aggiunta: minima

• Produzione: limitata

• Alcol: 13% vol.

• Temperatura di servizio: 16–18 °C

• Contiene solfiti

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Philippe Pacalet: Il Maestro della Vinificazione Naturale in Borgogna

Introduzione

Philippe Pacalet è uno dei vigneron più affascinanti e rispettati della Borgogna contemporanea, noto per il suo approccio innovativo alla vinificazione naturale. La sua filosofia si basa su un profondo rispetto per il terroir, evitando l’uso di solfiti e interventi enologici invasivi, con l’obiettivo di esprimere al massimo la purezza del Pinot Noir e dello Chardonnay.

Origini e Formazione

Pacalet proviene da una famiglia con una lunga tradizione vinicola: è nipote di Marcel Lapierre, uno dei pionieri del movimento dei vini naturali nel Beaujolais. Dopo aver studiato enologia, ha affinato la sua esperienza lavorando per Domaine Prieuré Roch, altra azienda simbolo della Borgogna, dove ha approfondito le tecniche di vinificazione senza solfiti e l’importanza dell’espressione autentica del terroir.

La Fondazione del Suo Domaine

Nel 2001, Philippe Pacalet ha deciso di mettersi in proprio, fondando il suo négoce a Beaune. Non possedendo vigneti, lavora con parcelle selezionate di vecchie vigne coltivate da viticoltori fidati, applicando un’agricoltura biologica e biodinamica.

La Filosofia Produttiva

Pacalet è un fervente sostenitore della vinificazione naturale:

• Nessun utilizzo di lieviti selezionati, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni.
• Assenza di solfiti aggiunti durante la vinificazione, solo un minimo dosaggio prima dell’imbottigliamento.
• Macerazioni delicate e lunghi affinamenti per estrarre il massimo dall’uva senza eccessiva estrazione.
• Nessuna filtrazione né chiarifica, per preservare l’integrità del vino.

I Vini di Philippe Pacalet

Produce una vasta gamma di vini provenienti dai migliori terroir della Borgogna, tra cui Gevrey-Chambertin, Nuits-Saint-Georges, Pommard, Chambolle-Musigny e Meursault. I suoi vini sono caratterizzati da grande eleganza, purezza aromatica e un’espressione del terroir senza compromessi.

Conclusione

Philippe Pacalet è oggi riconosciuto come uno dei più talentuosi produttori di vini naturali di Borgogna, apprezzato dagli appassionati di tutto il mondo per la sua capacità di creare vini vibranti, autentici e profondamente territoriali.