Chenin Blanc 2023 – Sigurd Wines

Overview

Il Chenin Blanc 2023 rappresenta una delle interpretazioni più luminose e profonde di questo vitigno in Australia, distinguendosi per energia, struttura e un profilo aromatico che unisce freschezza e complessità. Questo vino nasce da un vigneto storico del Clare Valley, dove l’altitudine e la gestione organica contribuiscono a sviluppare un frutto di rara purezza. L’intreccio tra acidità precisa, tensione minerale e maturità aromatica crea un bianco capace di parlare al palato con eleganza e carattere. Pensato per un pubblico attento ai vini di terroir, mantiene uno stile contemporaneo e lineare, perfetto sia per un consumo immediato sia per un’evoluzione lunga e affascinante. Contiene solfiti.

Storia del Vino

Questo Chenin Blanc nasce da una parcella storica del Clare Valley, una delle più a nord e ad altitudine elevata della regione, con oltre sessant’anni di età. Per Sigurd Wines, questa vigna rappresenta un eredità preziosa: un luogo capace di raccontare il rapporto profondo tra varietà e territorio, grazie a radici ben affondate e una produzione naturalmente limitata. Nel corso degli anni, la costanza qualitativa del frutto ha permesso alla cantina di sviluppare un’espressione sempre più definita del Chenin, affinando uno stile che valorizza precisione aromatica, densità sottile e persistenza. Questa 2023 è considerata una delle versioni più complete, frutto di un’annata equilibrata e di una conduzione tecnica meticolosa.

Filosofia in Vigna

La vigna, coltivata secondo principi organici, si trova in una posizione privilegiata che favorisce maturazioni lente e un accumulo aromatico ideale. L’altitudine più elevata rispetto alla media del Clare Valley permette un forte escursione termica, che contribuisce a preservare acidità e profumi. La scelta di mantenere una gestione naturale, con minimi interventi e attenzione alla vitalità del suolo, permette alle piante di esprimere un frutto autentico, ricco di energia e struttura salina. La selezione delle uve viene effettuata interamente a mano, con l’obiettivo di portare in cantina solo i grappoli più integri e ricchi di tensione varietale.

Approccio in Cantina e Varietà Usate

Il Chenin Blanc 2023 viene pressato intero a grappolo, con una pressione ferma per estrarre texture e complessità fenolica. La fermentazione avviene spontaneamente su fecce totali in botti di rovere francese e sloveno di grande formato, incluso un tino europeo da 1000 litri che contribuisce a integrare struttura e freschezza. Dopo circa dodici giorni di fermentazione, il vino affronta completamente la malolattica, acquistando volume e profondità senza perdere precisione. L’affinamento prosegue fino a giugno 2025 sulle fecce nobili e termina con un periodo in acciaio di tre mesi, seguito da un’aggiunta minima di solfiti prima dell’imbottigliamento. Il risultato è un bianco che unisce tensione minerale, maturità aromatica e una sorprendente tridimensionalità al palato.

Note di Degustazione

Colore: giallo paglierino intenso con riflessi dorati che richiamano immediatamente la maturità del frutto.
Olfatto: si apre su limone concentrato, mela golden e cenni di agrume in salamoia, evolvendo verso sfumature di cotogna, spezie dolci e sfumature burrose.
Palato: la trama è fine e gessosa, con acidità tesa e lineare, arricchita da una morbidezza silenziosa che emerge con l’aria, mantenendo equilibrio tra freschezza e profondità.

Abbinamenti Gastronomici

Il Chenin Blanc 2023 si abbina in modo straordinario con piatti delicati ma strutturati, che esaltano la sua componente minerale e la sua acidità precisa. Perfetto con porri brasati in crema, vino e dragoncello, accanto a filetti di pesce Boarfish o altre specie dalla carne soda e dolce. Ottimo anche con pollame delicato, risotti alle erbe e cucine che privilegiano equilibrio e aromi puliti. La sua versatilità lo rende un bianco ideale sia per la cucina domestica raffinata sia per preparazioni più tecniche.

Scheda Tecnica

• Uve: 100% Chenin Blanc

• Origine: Clare Valley, South Australia

• Gradazione alcolica: 13.4%

• Vinificazione: pressatura a grappolo intero, fermentazione spontanea su fecce totali

• Affinamento: rovere francese e sloveno + 1000 L cask, poi 3 mesi in acciaio

• Stile: bianco secco, medio corpo

• Temperatura di servizio: 10–12 °C

• Potenziale di invecchiamento: fino a 10 anni

• Contiene solfiti

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Cantina Sigurd Wines: spirito familiare e rispetto del terroir nella Barossa

Storia di Sigurd Wines

Sigurd Wines nasce nel 2012 come progetto personale di Dan Graham, dopo anni trascorsi tra diverse regioni vinicole del mondo per formarsi in viticoltura ed enologia. Il nome “Sigurd” è un omaggio al suo bisnonno norvegese, che emigrò in Australia e da cui la famiglia ha tratto le sue radici; un legame che conferisce al marchio un’identità profondamente legata a storia, memoria e territorio. Proveniente da una famiglia di viticoltori nella Riverina (New South Wales), Dan decise di creare una realtà indipendente, lontana dalle logiche di grandi produzioni industriali, per esprimere una visione autentica del vino: piccola scala, artigianalità e fermentazione rispettosa delle uve.

Filosofia in vigna

La filosofia di Sigurd si basa su un’agricoltura sostenibile e attenta all’ambiente: le uve provengono da vigne coltivate secondo pratiche organiche, biodinamiche o comunque sostenibili, in zone note come la Barossa Valley, Clare Valley o Adelaide Hills. L’obiettivo è ottenere frutti sani e di qualità, preservando biodiversità, fertilità del suolo e integrità del terroir. In questo modo ogni vigneto — e ogni parcella — può esprimere le proprie caratteristiche in modo autentico, in armonia con il clima e il terreno, senza forzature chimiche o interventi invasivi; il risultato è materia prima rispettata e pronta a raccontare la propria origine.

Approccio in cantina

In cantina Sigurd adotta una filosofia di minimal-intervention: fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessuna chiarifica o filtrazione, nessuna aggiunta di acidi, zuccheri, tannini o colori, e un uso molto contenuto — se non assente — di solforosa, generalmente solo al momento dell’imbottigliamento. Le uve di ogni varietà vengono vinificate separatamente e spesso con uso di grappoli interi o macerazioni leggere, per preservare finezza, succosità e carattere del frutto. L’affinamento avviene in grandi botti di rovere o in acciaio, a seconda del vino, con l’obiettivo di mantenere integrità, freschezza e complessità.

Identità, valori e visione

Sigurd Wines non è semplicemente un produttore di vino: è un progetto familiare che coniuga tradizione e modernità, radici europee e terroir australiano. Dan cura vigna e cantina, mentre sua moglie Marta Graham gestisce branding, comunicazione, export e struttura aziendale — un equilibrio perfetto tra passione artigianale e visione imprenditoriale. La filosofia guida è chiara: piccoli volumi, produzione manuale, agricoltura sostenibile e vino onesto, senza compromessi su qualità e integrità. Ogni bottiglia porta con sé la storia di una famiglia, il rispetto per la terra e la volontà di offrire vini sinceri, capaci di raccontare un luogo e una visione.