Alicineo 2018

Overview
Alicineo 2018 è un rosso di pronta beva che nasce esclusivamente nelle annate più meritevoli, pensato per unire immediatezza e finezza senza rinunciare alla profondità del territorio di Montalcino. Il suo carattere si esprime attraverso un profilo elegante, morbido e perfettamente equilibrato, con una struttura meno impegnativa rispetto ai vini da lungo invecchiamento, ma dotata di grande personalità. L’assemblaggio di Sangiovese proveniente da vigne destinate al Brunello con piccole percentuali di varietà internazionali conferisce energia, colore e un dinamismo aromatico avvolgente. È un vino che conquista per la sua godibilità e per la capacità di esprimere autenticità, freschezza e armonia fin dal primo assaggio. Contiene solfiti.

Storia del Vino
Alicineo rappresenta la volontà della famiglia Loia di creare un rosso capace di raccontare il territorio in una veste più immediata, senza però sacrificare la cura artigianale che contraddistingue la produzione aziendale. Nato inizialmente come piccola selezione sperimentale, il vino ha assunto nel tempo una sua identità precisa, prodotta solamente quando la stagione permette di ottenere uve equilibrate e perfettamente mature. L’annata 2018, caratterizzata da buona escursione termica e maturazioni lente, ha favorito la concentrazione aromatica del Sangiovese e la piena armonia del taglio finale. È il risultato di una tradizione mantenuta viva e di un approccio che privilegia autenticità e qualità.

Filosofia in Vigna
I vigneti da cui nasce Alcineo si trovano a 320 metri di altitudine con esposizione Sud-Est, una condizione ideale per ottenere maturazioni progressive e profumi intensi. Le viti, con un’età media di circa 20 anni, affondano le radici in terreni aridi e sassosi che garantiscono drenaggio perfetto e alta concentrazione polifenolica. La gestione agronomica segue i principi dell’agricoltura integrata, con interventi contenuti, grande attenzione all’equilibrio vegeto-produttivo e severa selezione delle uve. Il lavoro manuale nella fase di raccolta permette di scegliere solo grappoli integri, preservando freschezza e qualità della materia prima destinata al blend finale.

Approccio in Cantina e Varietà
Alicineo 2018 è prodotto con un taglio composto da Sangiovese (80–90%), arricchito da Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot nelle rispettive percentuali previste per l’annata. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox dai 30 ai 40 hl, con macerazioni di 15–18 giorni a temperatura controllata, per estrarre colore, struttura e aromi senza eccessi. Dopo la svinatura il vino matura in barriques francesi nuove per 15–18 mesi, sviluppando finezza e complessità. L’affinamento in bottiglia, che varia dai 24 ai 36 mesi, permette al vino di esprimere appieno armonia, soavità e un profilo gustativo completo.

Note di Degustazione

• Colore: rubino intenso e luminoso, con sfumature profonde che preannunciano struttura e ricchezza.

• Olfatto: note di bosco, lampone, ciliegia matura e delicati accenti speziati che arricchiscono il bouquet.

• Palato: morbido, elegante e avvolgente, con buona persistenza e una trama tannica setosa che rende la beva scorrevole e piacevole.

Abbinamenti
Perfetto con crostini toscani, salumi di Cinta Senese, pecorini semistagionati e primi piatti al ragù. Si abbina bene anche a stufati di carne, spezzatini aromatici e preparazioni rustiche della cucina regionale. La sua morbidezza e il carattere equilibrato lo rendono versatile a tavola, ideale sia per cene informali sia per momenti conviviali più strutturati.

Scheda Tecnica

• Annata: 2018

• Tipologia: IGT Toscana

• Zona di produzione: Comune di Montalcino

• Uve: Sangiovese 90%, Merlot 5%, Cabernet 5%

• Esposizione: Sud-Est – 320 m s.l.m.

• Terreni: aridi e sassosi

• Età media viti: 20 anni

• Sistema di allevamento: cordone speronato

• Vendemmia: primi di ottobre, raccolta a mano

• Vinificazione: 15–18 giorni in acciaio a 28–30°C

• Invecchiamento: 15–18 mesi in barriques francesi

• Affinamento in bottiglia: 24–36 mesi

• Bottiglie prodotte: 2.000

• Alcol: 14,5%

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Contiene solfiti

Vedi tutti i prodotti di Sanlorenzo

Cantina Palazzo – Storia e Origini

La storia della Cantina Palazzo affonda le sue radici nel 1983, quando Cosimo Loia acquistò la tenuta quasi per caso, guidato forse da un segno del destino: quel nome, “Palazzo”, coincideva con il cognome della moglie Antonietta. Questo episodio diede avvio a una visione familiare che, già dal 1986, coinvolse anche i figli nella produzione del vino. La proprietà, impreziosita da una casa colonica del ’700, fu nel tempo restaurata con attenzione, preservando l’architettura originaria dei casali toscani e diventando il cuore pulsante dell’azienda. Da allora la famiglia Loia ha intrecciato la propria storia con quella del territorio, trasformando la tenuta in un luogo dove tradizione e identità rurale si esprimono attraverso una viticoltura consapevole e profondamente legata al paesaggio.

Filosofia in Vigna

La filosofia agricola dell’azienda si fonda su un approccio rigoroso e responsabile, espresso attraverso la scelta dell’Agricoltura Integrata. Questo metodo privilegia esclusivamente concimi e trattamenti organici provenienti dalla coltura biologica, garantendo un equilibrio naturale che tutela la biodiversità e preserva il suolo. I terreni della tenuta, ricchi di galestro calcareo e argille originarie, offrono un substrato ideale per la viticoltura, favorendo un radicamento profondo e una maturazione lenta e armonica delle uve. L’esposizione solare costante, dalle prime luci del mattino sino al tramonto, e la protezione delle brezze marine creano un microclima stabile e benefico. Una severa selezione dei grappoli nel corso dell’anno permette di ottenere solo le uve migliori, raccolte rigorosamente a mano per garantire integrità e qualità.

Approccio in Cantina

L’approccio adottato in cantina riflette la stessa cura che avviene tra i filari: un equilibrio attentamente preservato tra innovazione tecnica e rispetto della tradizione. Gli ambienti destinati alla vinificazione sono stati completamente ammodernati, integrando attrezzature di ultima generazione che permettono un controllo preciso delle fermentazioni e della maturazione. Nonostante l’adozione di tecnologie avanzate, l’obiettivo rimane quello di esaltare l’espressività naturale del frutto, senza forzature, seguendo con sensibilità ogni fase di trasformazione. La cantina diventa così un luogo dove la precisione enologica incontra la memoria contadina, permettendo ai vini di esprimere autenticità, profondità aromatica e forte legame con il territorio.

Identità della Tenuta e Visione Futura

Oltre alla produzione di vino, il Podere rappresenta un vero e proprio luogo dell’anima: una struttura storica del ’700 riportata a nuova vita mantenendo l’impronta architettonica toscana e integrando funzionalità contemporanee. La famiglia Loia ha scelto di unire estetica, sostenibilità e ospitalità, facendo della tenuta un simbolo della propria dedizione e della volontà di preservare un’eredità culturale. Oggi la Cantina Palazzo guarda al futuro con determinazione, mantenendo al centro l’artigianalità e la biodiversità come valori fondanti. Ogni bottiglia incarna un equilibrio profondo tra natura, lavoro umano e territorio, confermando l’identità di un’azienda che cresce senza rinunciare alle sue radici più autentiche.