Beaune Premier Cru “Cuvée du Noyer” 2020 – Laurent Ponsot

Overview

Il Beaune Premier Cru “Cuvée du Noyer” 2020 è un Pinot Nero raffinato e intenso, che esprime la ricchezza e l’eleganza del terroir della Côte de Beaune. L’annata 2020, caratterizzata da condizioni climatiche favorevoli, ha dato vita a un vino strutturato, equilibrato e di grande complessità aromatica. Questa cuvée unisce tradizione, modernità e un eccellente potenziale di invecchiamento, incarnando perfettamente la filosofia enologica di Laurent Ponsot. Contiene solfiti.

Storia del vino

Il nome “Cuvée du Noyer” prende ispirazione dal noce che si erge vicino alle vigne, simbolo di longevità e solidità. Le uve provengono da parcelle selezionate della denominazione Beaune Premier Cru, storicamente apprezzata per la qualità e la tipicità dei suoi vini. La vendemmia 2020 ha permesso di raccogliere grappoli sani e concentrati, capaci di esprimere un profilo aromatico complesso e ricco di sfumature.

Filosofia in vigna e approccio in cantina

I vigneti sono coltivati nel rispetto della natura, senza l’impiego di prodotti chimici sistemici e con pratiche sostenibili. La raccolta manuale assicura un’attenta selezione dei grappoli migliori. In cantina, Laurent e Clément Ponsot applicano un approccio di “haute couture enologica”, privilegiando fermentazioni spontanee, affinamento in botti di rovere francese e l’uso di tappi ArdeaSeal, che proteggono dall’ossidazione e garantiscono purezza aromatica e lunga vita al vino.

Note di degustazione

Colore: rosso rubino intenso con riflessi granato, luminoso e brillante.
Olfatto: bouquet elegante di frutti rossi e neri maturi, note speziate, floreali e leggere sfumature balsamiche.
Palato: armonioso e vellutato, con tannini setosi, equilibrio tra freschezza e struttura e un finale persistente e raffinato.

Abbinamenti

Ideale con carni rosse pregiate, arrosti, brasati, selvaggina da piuma e formaggi stagionati. Si abbina splendidamente anche con piatti elaborati della cucina francese e internazionale. Servire a 16–18°C per esaltare eleganza e complessità.

Scheda tecnica

• Denominazione: Beaune Premier Cru

• Annata: 2020

• Vitigno: 100% Pinot Nero

• Gradazione alcolica: 13%

• Temperatura di servizio: 16–18°C

• Contiene solfiti

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Laurent Ponsot

La storia di Laurent Ponsot

Nel 2017 Laurent Ponsot, dopo aver lasciato lo storico Domaine Ponsot, ha intrapreso una nuova avventura fondando la propria azienda insieme al figlio Clément e a un team selezionato. La sede si trova a Gilly-Lès-Cîteaux, nel cuore della Borgogna, e rappresenta un punto d’incontro tra tradizione e innovazione. La realtà creata da Laurent non è solo un Domaine, con i suoi 7 ettari di vigneti coltivati in alcune delle zone più vocate, ma anche una Maison de Négoce, capace di selezionare con cura la materia prima per realizzare cuvée di qualità assoluta. Con oltre 26 denominazioni prodotte, il progetto si distingue per la visione moderna e per l’attenzione meticolosa a ogni dettaglio, divenendo in poco tempo un riferimento internazionale.

Filosofia in vigna

La filosofia agronomica della cantina Ponsot è improntata al rispetto della natura e alla ricerca della massima espressività del terroir. I vigneti vengono gestiti senza l’uso di prodotti chimici sistemici, privilegiando un approccio sostenibile che protegge la vitalità dei suoli e garantisce equilibrio vegetativo alle piante. Laurent, tuttavia, non rinuncia all’impiego di tecniche moderne laddove necessario, mantenendo un approccio pragmatico che privilegia la salute delle viti e la qualità delle uve. Questa visione, fondata su una profonda conoscenza della Borgogna e dei suoi microclimi, si traduce in frutti capaci di raccontare l’identità del territorio con precisione e autenticità, in ogni annata.

Approccio in cantina

La vinificazione secondo Laurent Ponsot può essere definita un’opera di alta moda enologica. L’azienda introduce costantemente innovazioni tecnologiche, come l’impiego del tappo ArdeaSeal al posto del tradizionale sughero, che permette di preservare il vino da ossidazioni premature e difetti da tappo, mantenendone l’integrità nel tempo. Viene utilizzato anche gas neutro in sostituzione della solforosa durante l’affinamento, così da ridurre gli interventi invasivi e garantire vini puri, fedeli alla loro origine. Tutto è controllato con estrema precisione: dal monitoraggio delle temperature delle casse fino all’introduzione di codici di autenticità per combattere le contraffazioni. Questa attenzione al dettaglio permette di ottenere bottiglie che arrivano al consumatore in condizioni perfette, pronte a raccontare la loro storia senza compromessi.

Visione e innovazione

Laurent Ponsot è sinonimo di creatività e avanguardia. L’azienda si distingue per un packaging innovativo, con bottiglie dal design sorprendente ed etichette moderne, lontane dagli schemi tradizionali borgognoni. L’utilizzo di materiali riciclati per le confezioni riflette un impegno verso la sostenibilità, mentre le scelte estetiche sottolineano la volontà di distinguersi in un panorama competitivo. Questa visione, che unisce ricerca e immaginazione, è il motore di un progetto unico, dove il vino è concepito come un’opera sartoriale, fatta per durare e per emozionare. Ogni cuvée diventa così espressione di un percorso che parte dalla terra, passa per l’ingegno umano e arriva in bottiglia come un concentrato di passione, innovazione e rispetto del territorio.